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Tutte le squadre NHL presentate da HSHS: Anaheim Ducks

A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

I campioni in carica dei Chicago Blackhawks sfideranno nella notte d’apertura i New York Rangers, mentre un’ora prima i Toronto Maple Leafs apriranno il torneo sfidando i Montreal Canadiens. Nella stessa serata in programma anche le sfide Canucks-Flames e Sharks-Kings. Per vedere in pista l’altra finalista, i Tampa Bay Lightning, bisognerà invece aspettare la partita contro i Philadelphia Flyers dell’8 ottobre.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Buona lettura!

Se si analizzano le ultime tre stagioni dei Ducks, si vede una squadra semplicemente fenomenale nella regular season e che, anno dopo anno, si avvicina sempre di più alla finale per la Stanley Cup. Guardando invece in un’altra ottica la situazione, si ha una squadra che continua a fallire nel momento chiave dell’anno.

La rabbia e il dolore causato da questi KO (nel 2013 con Detroit, nel 14 con LA e nel ’15 con Chicago) hanno dato ancora più cattiveria e voglia di vincere a questa squadra: il quarto tentativo sarà quello buono?

In attacco, Anaheim è passata dall’essere la formazione più prolifica nel 2013-14 ad un modesto 11esimo posto nell’annata 2014-15. A complicare ancora di più la situazione, Matt Belesky (22 reti) e i promettenti Palmieri ed Etem non fanno più parte dell’organizzazione.

I tre pilastri Getzlaf, Perry e Kesler stanno invece cominciando ad invecchiare e non è scontato che riusciranno a replicare i 78 gol e 172 punti che combinati hanno ottenuto nell’ultima stagione. È dunque logico che per migliorare (o perlomeno non peggiorare) avranno molto peso le performances dei nuovi arrivati. Horcoff sarà un buon gregario da quarta linea, mentre molto di più ci si aspetta dallo sgusciante Hagelin (giunto da New York, sponda Rangers) e da Chris Stewart. Sarà necessario che anche Cogliano e Silfverberg si riprendano e tornino a segnare di più, dopo un 2014-15 non al top.

In difesa, molto dipenderà dallo sviluppo di Hampus Lindholm. Nelle sue prime due stagioni il giovane è stato progressivamente responsabilizzato ed è stato gettato sul ghiaccio nelle situazioni più disparate. Dovesse finalmente esplodere, i Ducks avrebbero trovato il difensore numero 1 di cui tanto hanno bisogno. Il mentore Beauchemin è finito agli Avalanche, ma sono diversi gli atleti da cui imparare nella retroguardia dei californiani.

Cam Fowler ha giocato il suo miglior hockey di sempre nei recenti playoff e la coppia formata con Despres garantisce qualità e solidità. Il veterano Clayton Stoner ed il rapido Vatanen completano insieme al neo arrivato Bieksa una difesa priva di grandi individualità ma molto solida e coesa.

Tra i pali, nonostante tutte le attese poste su Gibson, a guadagnarsi il ruolo da titolare a suon di grandi prestazioni è stato il danese Frederik Andersen. Le statistiche del cerbero numero 31 non sono eccezionali (2.38 gol subiti a partita e “solo” 91.4% di parate), ma il record di 35 vittorie e 17 sconfitte va ad attestare la sua abilità nel fermare i dischi quando conta davvero. Per rinforzare ulteriormente il parco-portieri il GM Murray ha ottenuto Khudobin in uno scambio con Carolina: probabilmente il risultato di questo movimento di mercato sarà il passaggio del prospect Gibson in AHL per continuare il suo sviluppo più tranquillamente.

Tirando le somme, il nucleo di Anaheim è rimasto lo stesso gruppo vincente e formato da giocatori di talento degli ultimi anni. Alcune delle partenze sono piuttosto pesanti (Beleskey e Beauchemin su tutti), ma gli arrivi di Hagelin in particolare e di Horcoff e Bieksa in seconda analisi completano ulteriormente il roster con un ottimo mix di esperienza e bravura.

I Ducks restano una tra le prime 5 squadre della lega e saranno sicuramente tra i protagonisti per la lotta alla Stanley.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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