A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Chicago Blackhawks sfideranno nella notte d’apertura i New York Rangers, mentre un’ora prima i Toronto Maple Leafs apriranno il torneo sfidando i Montreal Canadiens. Nella stessa serata in programma anche le sfide Canucks-Flames e Sharks-Kings. Per vedere in pista l’altra finalista, i Tampa Bay Lightning, bisognerà invece aspettare la partita contro i Philadelphia Flyers dell’8 ottobre.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Buona lettura!
Dopo avere raggiunto la finale della Stanley Cup per la seconda volta nella storia della franchigia ed essere arrivati a solo due vittorie di distanza dall’alzare il tanto agognato trofeo, i Tampa Bay Lightning si presentano all’avvio della stagione 2015-16 con una semplice filosofia: “squadra che vince non si cambia”. Logico, dunque, che il roster che ha sfiorato l’impresa sia rimasto virtualmente lo stesso nella finestra estiva di mercato.
Con una delle rose più giovani della lega, risulta ancora più facile capire perché il GM Steve Yzerman (uno dei più apprezzati della NHL in questa posizione) non abbia voluto rivoluzionare il materiale umano a disposizione di coach Cooper. I Bolts inizieranno la stagione con solo due giocatori over-30 anni, i due 31enni Filppula e Matthew Carle, mentre d’altro canto sono ben 11 gli atleti con meno di 25 anni, inclusi il capitano e condottiero Stamkos e il difensore Hedman.
In attacco, l’unico arrivo degno di nota è quello dell’ex Senator Erik Condra, ma la cosa non dovrebbe preoccupare i tifosi di Tampa. I Bolts, guidati dal due volte vincitore del Rocket Richard Trophy, Stamkos, sono stati nell’ultima stagione la squadra con la maggiore produzione offensiva di tutta la NHL. Nonostante un bomber eccezionale come il capitano, gran parte di questa abbondanza va attribuita alla profondità e alla qualità delle (sulla carta) seconde linee, pensando in particolare a Palat, Kucherov e Tyler Johnson. I “triplets”, sono stati il terzetto più prolifico della lega, ottenendo combinati l’impressionante totale di 199 punti.
A ulteriore dimostrazione di quanto appena affermato, Tampa vanta quattro giocatori con più di 20 reti, cinque con più di 50 punti e undici finiti in doppia cifra in fatto di gol. Facile immaginare che con una struttura così intricata e capace di offendere con qualsiasi linea, la squadra fosse terribilmente difficile da difendere, cosa che quest’anno non sarà sicuramente diversa. Ci si aspetta ancora molto da Drouin, che dopo un ottimo avvio è stato momentaneamente messo da parte dal coach, ma che ha già messo in mostra un potenziale impressionante.
La difesa è molto buona, soprattutto dopo la definitiva esplosione di Hedman in uno dei difensori più dominanti del campionato. Lo svedese, sviluppatosi in un candidato per il Conn Smythe, ha sicuramente beneficiato dell’arrivo del connazionale Stralman, mentre alle loro spalle Garrison e il neo arrivato Coburn si sono dimostrati essere un ottima seconda coppia. Al di fuori di questo solido nucleo la qualità un po’ scende, con il veterano Carle (il difensore più pagato del team) e Andrej Sustr che non convincono a pieno, mentre il giovane Nesterov, dopo avere scalzato dalle gerarchie l’altro prospect Barberio, ha ancora un margine di crescita invidiabile.
In porta, la franchigia non ha mai avuto tanta qualità. Bishop è reduce da una stagione davvero impressionante e ha finalmente sciolto tutti i dubbi riguardo ad un suo impiego da vero numero uno. Alle sue spalle, il first-round pick del 2012 Vasilevskiy sta continuando a crescere e sarà prossimamente in grado di prendersi a sua volta il ruolo di titolare.
Come anticipato, la rosa di Tampa è rimasta invariata nell’offseason, ed anzi, i molti giovani inizieranno la stagione con un’anno di esperienza in più. Non c’è nessuna ragione di credere che questo nucleo di talentuosi e rampanti atleti non possa nuovamente giocarsela fino in fondo per la Stanley.
LE SQUADRE PRESENTATE SINORA |