A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Chicago Blackhawks sfideranno nella notte d’apertura i New York Rangers, mentre un’ora prima i Toronto Maple Leafs apriranno il torneo sfidando i Montreal Canadiens. Nella stessa serata in programma anche le sfide Canucks-Flames e Sharks-Kings. Per vedere in pista l’altra finalista, i Tampa Bay Lightning, bisognerà invece aspettare la partita contro i Philadelphia Flyers dell’8 ottobre.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Buona lettura!
I St. Louis Blues sono stati una delle migliori squadre della regular season negli ultimi quattro anni, con un ottimo bilancio di 181-66-27, ma le loro deludenti prestazioni nei playoff non hanno fatto altro che ricordare che quanto fatto nelle prime 82 partite dell’anno conta ben poco quando arrivano i giochi che contano.
Delle ultime cinque serie giocate, infatti, i Blues ne hanno vinte solo una, con un bilancio che parla di 17 sconfitte al fronte di sole 10 vittorie. Dopo aver perso in sei partite da Minnesota era dunque ineviabile assistere a dei cambiamenti nella franchigia del Missouri, anche se per molti versi sorprende la conferma di coach Ken Hitchcock, dopo che per lungo tempi i Blues avevano corteggiato Mike Babcock.
Sul fronte del mercato è partito un elemento di grande valore come T.J. Oshie, passato ai Capitals in cambio di Troy Brouwer, mentre in difesa si è deciso di non confermare Barret Jackman. L’unica altra firma degna di nota è quella di Kyle Brodziak, mentre ha fatto rumore il rinnovo per otto anni e 60 milioni di dollari dell’asso Vladimir Tarasenko.
Sul fronte offensivo si spera di poter fare passi avanti, dopo aver fatto registrare una media di soli 1.6 gol segnati durante i playoff, con Alexander Steen, Jaden Schwartz, David Backes e T.J. Oshie che sono completamente implosi ottenendo solo quattro segnature.
Grande fiducia viene riposta in Tarasenko, che ha guidato St. Louis con i suoi 37 gol la passata stagione, ottenendo poi 6 dei 18 centri messi a segno dalla squadra nel post season.
In difesa sarà invece necessario avere un’annata più solida. Kevin Shattenkirk ha partecipato al suo primo All Star Game, mentre Alex Pietrangelo ha avuto dei momenti molto positivi durante l’assenza del collega per infortunio, ma nel suo complesso il reparto non è stato abbastanza efficace. La produttività di Jay Bouwmeester è passata da 37 a 13 punti, e la speranza è che l’innesto come terza coppia di Petteri Lindbohm e Robert Bortuzzo possa aiutare la retroguardia, unitamente al fatto di aver scaricato Jackman.
In porta il ruolo di titolare verrà diviso quasi equamente da Brian Elliott e Jake Allen, anche se quest’ultimo ha superato il collega nei playoff e potrebbe dunque essere impiegato maggiormente.
LE SQUADRE PRESENTATE SINORA |