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Interviste

Riva: “Ha vinto il carattere della squadra, non abbiamo smesso di spingere”

Il difensore bianconero sa che il Lugano deve fare ancora passi avanti: “Ci sono ancora diverse cose da migliorare, ma abbiamo il carattere per trovare vittorie importanti come quella contro il Losanna”

LUGANO – Il nuovo anno è iniziato nel migliore dei modi per il Lugano, che alla Cornèr Arena ha avuto la meglio sul Losanna, avversario diretto in classifica. I bianconeri hanno fatto loro solo nel finale una partita che poteva essere chiusa molto prima: “Si potevano sfruttare meglio le occasioniafferma Elia Riva ma siamo stati bravi a continuare a mettere pressione fino ala fine”.

Elia Riva, un inizio ideale per questo nuovo anno…
“Non è stata una partita facile per nessuno, sia noi che il Losanna siamo in una situazione in cui abbiamo bisogno di punti e l’inizio di partita è sembrato un po’ contratto. Ci siamo sbloccati con il passare dei minuti e anche dopo aver trovato la prima rete abbiamo continuato a spingere”.

Una partita che poteva essere chiusa prima visto il lavoro profuso nel secondo periodo?
“Sicuramente quello di sfruttare meglio le occasioni è un punto su cui lavorare, ci avrebbe permesso di arrivare più tranquilli al terzo tempo. Abbiamo altro da migliorare comunque, come la velocità in backcheck e la copertura degli spazi. Stavolta la partita l’abbiamo vinta sicuramente con merito ma per il futuro sappiamo benissimo che ci sarà da fare ancora molto”.

Anche prima della pausa avevate giocato con diversi giorni tra un impegno e l’altro, difficile trovare continuità in questa situazione?
“Credo che come non fosse facile per noi non lo fosse nemmeno per loro, dobbiamo solo adattarci a questo, non deve essere un problema. Contro il Losanna serviva il carattere giusto e lo abbiamo messo in pista fino alla fine, meritandoci questa vittoria importante”.

Dopo la sconfitta di Kloten come avete lavorato nella pausa?
“Arrivare alla pausa natalizia con quella sconfitta non è stato certo l’ideale, ma durante quei giorni abbiamo dapprima svuotato un po’ la testa, per poi analizzare bene le cose che non funzionavano per lavorarci al meglio ogni giorno e arrivare pronti alla ripresa nel nuovo anno”.

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