I nuovi volti della NLA 2014/15: lo svedese Johan Fransson

Si allunga la colonia svedese in quel di Rapperswil, confermando un trend che vuole i giocatori delle tre corone di nuovo molto apprezzati in Svizzera. L’ultimo in ordine di tempo è Johan Fransson, vecchia conoscenza dei tifosi luganesi che andrà a raggiungere i connazionali Persson, Johansson e Danielsson nel canton San Gallo.

Puro difensore offensivo, Fransson ha accumulato una grande esperienza nonostante i “soli” 29 anni, avendo raggiunto i più alti livelli già in giovane età. Il suo esordio nella vecchia Elitserien è datato infatti alla stagione 2002/03, quando aveva solo 17 anni e aveva già militato in tutte le selezioni giovanili del Luleå.

Proprio nella ex squadra di Klasen e Olausson, Fransson si è imposto come uno dei migliori pattinatori del campionato svedese, facendolo balzare presto da comparsa a pezzo pregiato del mercato una volta scaduto il contratto. Passato per una stagione dal Frölunda, è arrivato poi al Linköping, in cui ha giocato due stagioni, prima di fare una breve apparizione alla Resega.

Scovato da John Slettvoll, l’allora 23enne si era fatto ben apprezzare dal pubblico bianconero per le sue qualità offensive e il grande pattinaggio, prima di ripartire per la Svezia, destinazione di nuovo Luleå. Durante il secondo soggiorno alla sua squadra d’origine, Fransson ha trovato l’occasione di tastare il gusto della KHL, giocando in prestito per una stagione allo SKA San Pietroburgo (difensore del mese durante la stagione) assieme ai connazionali Weinhandel e Mårtensson.

Tornato al Luleå, ha giocato in SHL le ultime due stagioni, trovando la soddisfazione di venir convocato con la nazionale svedese e di vincere una medaglia d’oro e una di bronzo ai campionati mondiali.

Eldebrink dota la propria difesa di uno dei migliori pattinatori sul panorama svedese, un difensore offensivo in grado di andare a rete e trasformarsi in attaccante aggiunto grazie alle sue percussioni e a un tiro di polso letale. I punti deboli del 29enne risiedono in fase difensiva, in cui tende tralasciare il back checking e a volte sottovaluta i rischi nel portare il disco.

Nonostante ciò, per una “piccola” come il Rapperswil è un colpo eccellente, e non fa altro che arricchire il valore del nostro campionato.

Fotografia d’apertura: © kuriren.nu