I nuovi volti della NLA 2014/15: lo svedese Dick Axelsson

Da un paio di stagioni a questa parte, Arno Del Curto si è trovato di fronte a un ricambio generazionale nel suo Davos, e anche il pacchetto stranieri è andato rinnovarsi. Dopo le conferme di Paulsson, Lindgren e del difensore Koistinen, un altro scandinavo va a vestire la maglia gialloblu.

Lo svedese Dick Axelsson arriva per potenziare un reparto offensivo che dopo la partenza del miglior Petr Sykora è mancato di un vero power forward, vista anche l’incostanza di Paulsson nella scorsa stagione. Axelsson sembra avere le carte in regola per assumersi quel ruolo, date le sue caratteristiche prettamente offensive.

Dotato di un fisico imponente, lo svedese classe 1987, sa anche pattinare con grande facilità e velocità, e la sua forza fisica ne fa un giocatore difficile da fermare in situazione di uno contro uno. Nonostante sia dotato di un tiro potente e preciso, sovente va a creare occasioni per i suoi compagni grazie alla potenza nei movimenti, ma in power play può essere un’ottima arma dalla linea blu

Pur presenti queste ottime premesse, Axelsson è spesso vittima degli arbitri a causa delle numerose penalità che va a cercarsi e dovrà lavorare pure sulla costanza di rendimento, difetto che spesso lo ha tradito nei momenti topici.

Ha passato praticamente tutta la sua carriera in Svezia, salvo la parentesi della stagione 2009/10, quando giocò nei Grand Rapid Griffins in AHL senza risultati esaltanti. Nella patria natia ha vestito le maglie di Djugaden, MODO, Färjestad e Frölunda, di cui nella passata stagione è stato il secondo miglior marcatore dietro il norvegese Olimb.

Per quanto riguarda la Nazionale, da ormai diverse stagioni, Axelsson viene regolarmente convocato almeno nei quadri allargati, ed ha fatto parte sia della squadra campione del mondo del 2013, assieme ai bianconeri Klasen e Pettersson, come pure di quella arrivata terza a Minsk nel maggio 2014.

Fotografia d’apertura: aftonbladet