STOCCOLMA/HERNING – La Svezia mantiene intatto il suo cammino perfetto nel Gruppo A, centrando la sesta vittoria consecutiva. La Francia ha fatto quello che ha potuto contro i padroni di casa alla Avicii Arena, ma l’incedere della selezione di Sam Hallam è stato regolare e costante, anche se non distruttivo come in altre occasioni.
Una prima differenza gli svedesi l’hanno fatta con i gol di Raymond e Heineman nel primo tempo, reti separate da soli 58 secondi una dall’altra e che hanno già indirizzato la sfida su binari ben chiari. Il chirurgico power play svedese ha colpito nel secondo periodo grazie a Elias Lindholm, mentre nel terzo tempo è arrivato il 4-0 di Lundestrom che ha messo fine alla contesa. La Francia di Treille si trova così nella scomoda posizione del penultimo posto con un solo punto di vantaggio sulla Slovenia – prossimo ed ultimo avversario di Bellemare e compagni – la quale ha ancora però una partita in più da disputare contro l’Austria.
Non ha avuto nessuna pietà la Cechia contro il Kazakistan, con un 8-1 che non dà adito ad alcuna interpretazione. Cervenka e compagni hanno ancora quindi messo in mostra il loro potenziale offensivo, dopo aver rifilato sette reti alla Danimarca, sei all’Ungheria e queste ultime otto agli asiatici, il tutto nelle ultime tre partita disputate.
Grande protagonista dell’incontro è stato proprio il capitano ed ex attaccante del Rapperswil Roman Cervenka, autore di un hat-trick con tre splendide reti che hanno steso il Kazakistan. Chiuso il primo periodo solo sull’1-0, i cechi si sono scatenati nel terzo centrale con tre reti, intercalate pure da un rigore sbagliato da Pastrnak per un 4-0 (con doppietta di Stransky) che alla seconda pausa ha chiuso i giochi senza alcun appello.
A poco è servito il cambio di portiere del Kazakistan sul 5-0 al 41′, il gol del 5-1 di Kolesnikov in power play non ha certo cambiato le cose, precedendo di pochi minuti altre tre reti dei campioni in carica, i quali si riprendono il posto in testa al Gruppo B davanti alla Svizzera.
