Social Media HSHS

Interviste

Klasen: “Ci sono buoni segnali, ma non possiamo essere soddisfatti”

LUGANO – Dopo l’importante vittoria del Lugano per 4-3 sugli aviatori, abbiamo incontrato il funambolico numero 86 bianconero Linus Klasen, che ci ha dato le sue impressioni sulla squadra, sulla sua prestazione e sul fido compagno di linea Fredrik Pettersson.

Linus Klasen, la vittoria di martedì è di quelle importanti, con la partita che si é decisa nel secondo tempo grazie agli special teams…
“Sì, quando hai l’opportunità di giocare in superiorità numerica – magari anche a 5 contro 3 – devi riuscire a segnare, soprattutto con i giocatori che abbiamo in squadra, ed è quello che abbiamo fatto. Avremmo anche dovuto segnare un’ulteriore rete dopo le due ottenute, ma comunque martedì i powerplay ci hanno sicuramente dato una mano a vincere, e questo è un buon segnale per la squadra”.

Nel terzo periodo avete corso qualche rischio di troppo, ma Merzlikins è stato decisivo e siete riusciti a mantenere il vantaggio fino alla fine…
“Sì, non possiamo essere soddisfatti del 4-3, avremmo dovuto trovare anche la quinta rete. Elvis ha il compito di parare bene, ma anche noi dobbiamo svolgere un buon lavoro su tutte le piccole cose a cui lavoriamo ogni giorno. In questa occasione Merzlikins è stato grandioso e fondamentale nel finale”.

Il powerplay martedì è funzionato abbastanza bene rispetto alle ultime partite, questo aiuta la fiducia…
“Sì, anche se quando si hanno molte occasioni di giocare in superiorità numerica tutto è molto più facile, mentre nelle ultime partite non ne avevamo avuti molti a disposizione. Stavolta c’è stata qualche opportunità in più ed ha fatto bene alla squadra e alla nostra fiducia. Gli special team sono fondamentali nell’hockey di oggi e per questo ci lavoriamo duramente ogni giorno”.

Le ultime due partite hai giocato nuovamente con Martensson e Pettersson, che feeling hai nel giocare con loro?
“È buono, ci conosciamo bene ma anche noi dobbiamo migliorare giorno dopo giorno e non possiamo essere soddisfatti. Ora siamo nella stessa linea da due incontri e possiamo continuare assieme nell’intento di migliorare ulteriormente”.

Conosci Pettersson molto bene e sinora non è mai stato molto in forma. Pensi che grazie alla doppietta di martedì possa ritrovare la fiducia?
“Sì, certamente, martedì non si è lasciato sfuggire le occasioni che gli sono capitate, ed inoltre credo che sia uno dei giocatori che ha effettuato il maggior numero di tiri in tutta la lega… È dunque solo una questione di tempo prima che il disco ricominci ad entrare in rete per lui. Deve continuare a farsi trovare smarcato e tirare, il suo apporto sarà fondamentale per noi per il resto della stagione”.

Invece per quanto ti riguarda, come giudichi a livello personale questa prima metà di stagione?
“Se mi avessero posto la stessa domanda all’inizio della stagione, sicuramente non avrei potuto immaginare che le cose avrebbero preso questa piega. Sinora abbiamo giocato 26 partite ed ora dobbiamo solamente guardare avanti e affrontare le cose giorno dopo giorno, lavorando sempre duramente. Dobbiamo continuare a lottare, in calendario ci sono molte partite importanti prima della pausa dedicata alle nazionale e dobbiamo vincerne il più possibile. Spero che riusciremo a fare diversi punti e portarci in una buona posizione in classifica”.

Parlando di nazionale, raggiungerai la selezione svedese in dicembre?
“Ancora non lo so… Vedremo!”.

Karim segue da vicino il Lugano si occupa delle interviste post-partita in occasione dei match casalinghi dei bianconeri alla Resega

Click to comment

Altri articoli in Interviste