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Nella categoria novizi dell’inline il Vedeggio si aggiudica il big match contro il Sorengo

Nonostante la pioggia battente, la sfida tra Sorengo e Vedeggio ha mantenuto le promesse. Entrambe le compagini sono entrate in pista grintose, alzando il ritmo sin dalle prime battute. Chiamato a difendere i pali del Vedeggio nel primo tempo, il neoportiere Alex Pignatelli si è ancora una volta distinto, ma non ha potuto evitare il parziale di 3 a 1 in favore dei padroni di casa del Sorengo, che si sono mostrati più aggressivi e hanno capitalizzato grazie ai soliti Besanidis, Corti e Bernardoni.

Nel periodo centrale il Sorengo ha sfoderato un bel gioco di squadra, mostrandosi superiore in tutti i reparti, mentre il Vedeggio si disuniva. Risultato 5 a 1 dopo 40 minuti. A questo punto Dan Peterson avrebbe esclamato: “Mamma, butta la pasta”, ma stiamo scrivendo di skater-hockey, sport in cui tutto è possibile. Così, coach Tomasi ed il suo assistente Costantini sono corsi ai ripari rivoluzionando completamente le linee.

“Abbiamo semplificato il gioco, adottando la strategia del un passaggio un tiro”, ci spiega Tomasi, “portando avanti la difesa e aumentando i tiri in porta”. Grazie a questa tattica e ad un trascinatore quale Julien Barman, coadiuvato dai rifinitori Smit e Lombardi, gli ospiti hanno inscenato un’insperata quanto spettacolare rimonta, lasciando sul posto il Sorengo, che non è più riuscito ad andare a segno, anche grazie alle prodezze di Mattia Gallivanone, subentrato a Pignatelli tra i pali.

La sirena finale ha inchiodato il punteggio sul 5 a 7 finale e un poker di reti per lo scatenato Barman. Juraj Franko, coach del Sorengo, non ha dubbi: “Dopo aver disputato due ottimi tempi, nel terzo non siamo riusciti a reagire e sul 5 a 5 non abbiamo sfruttato alcune buone occasioni”.

3 punti d’oro per il Vedeggio, che con 9 punti all’attivo passa in seconda posizione, alle spalle dell’imprendibile Wollerau, che anche lo scorso fine settimana si è vestito da tristo mietitore, soffocando le squadre ticinesi sotto una valanga di reti. Il rullo compresso svittese, sabato ha sbaragliato il Capolago di Marco Larghi sul punteggio di 20 a 4, mentre domenica al Palamondo di Cadempino, contro il Sayaluca di Bruno Bernasconi ha realizzato ben 25 reti subendone solo 5. Un altro bottino impressionante, che permette al Wollerau di guidare a punteggio pieno la classifica con una differenza reti di +63 in sole 5 partite.

Nella categoria juniores, il Sayaluca ha avuto la meglio dell’Avenches sul punteggio di 3 a 5 in una partita valevole per la coppa Svizzera. I ragazzi di Andrea Giovetto hanno sfruttato la mancanza di alcune “star” nella rosa dei vodesi, per implementare un gioco solido e convincente. Concentrati e motivati sin dalle prime battute, tra le file dei ticinesi si sono distinti Bielli, Campana e Rinaldi, che unitamente ai fratelli Foglia si stanno vieppiù affermando quali leader di questa giovane formazione.

Impresa solo sfiorata invece per il Capolago di Michele Fontana, che dopo essere stato malmenato dai fortissimi giurassiani del Rossemaison sul punteggio di 29 a 4, domenica si è presentato in quel di Gerlafingen per giocarsi l’accesso ai quarti di finale di coppa Svizzera. Passati presto in svantaggio, Daniele Cambria e compagni sono riusciti a rimettere la chiesa in mezzo al villaggio ancor prima di andare al primo riposo.

Complice la stanchezza accumulata nell’incontro di sabato contro il Rossemaison, i ragazzi di Fontana hanno lasciato sfilare i padroni di casa che ne hanno approfittato per andare sul 7 a 4. Negli ultimi 20 minuti, rabbiosa la reazione dei Capolago Flyers, che nonostante le reti di Braga, Bianchi e Ortelli, si sono dovuti arrendere sul punteggio finale di 9 a 7 per i solettesi. “Ho visto un grande gruppo lottare fino alla fine e sono fiero dei miei ragazzi” conclude, soddisfatto, coach Fontana.

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