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I Twins di Novaggio vincono il derby del campionato inline di LNB

Lo scorso fine settimana di inline hockey ci ha dimostrato ancora una volta da un lato la bellezza di questo sport e dall’altro la sua precarietà organizzativa a livello internazionale. Successi e glorie per le ticinesi impegnate nei vari campionati svizzeri si sono intercalate a frustrazione e tristezza per le nostre Malcantone e Sayaluca impegnate negli europei per squadre in Germania.

Andiamo con ordine. Sono bastati 24 minuti al Novaggio di Fabio Merlo per decidere in proprio favore il secondo derby stagionale di LNB. 5-0 il parziale tutta grinta e determinazione, che ha permesso ai malcantonesi di gestire con un certo agio il ritorno rabbioso del Sayaluca II.

Andrea Giovetto, coach del Sayaluca, non ha dubbi: “Siamo partiti poco convinti, loro invece estremamente decisi”. Gli ospiti hanno avuto il merito di crederci fino all’ultimo, dando vita a una rimonta spettacolare conclusasi ahi loro sul 9-6 per i Twins di Novaggio. Questa vittoria permette al Novaggio di superare il Sayaluca in classifica e andare in pausa al settimo posto con 19 punti, uno in più dei cugini luganesi ormai ottavi.

“Per noi era importante finire la prima parte di stagione con una vittoria” ci spiega capitan Baggiolini del Novaggio. Nonostante la cocente sconfitta il Sayaluca II si è subito rifatto sconfiggendo sul punteggio inappellabile di 12 a 2 il Laupersdorf, domenica nel Palamondo di Cadempino in una partita valida per i quarti di finale di coppa svizzera. Sempre primi sulle palline, i luganesi non hanno lasciato scampo agli ospiti, sotto per 8 a 0 dopo 25 minuti.

Esaltante qualificazione alle semifinali di coppa svizzera per gli uomini di Andrea Pozzi e Andrea Giovetto, che però non nascondono una certa delusione per questa prima parte di campionato: “Ci è mancata esperienza, concentrazione e la giusta attitudine” conferma coach Giovetto.

In prima lega continua il magic moment dei Rangers di Lugano, che vanno in pausa estiva con una vittoria per 6 a 2 contro il Ruswil. Memori del passato glorioso di questa società dei Rangers, fa naturalmente piacere rivedere i luganesi contendersi la prima posizione in classifica seppur di prima lega. Vittoria devastante per 18 a 2 proprio contro il Ruswil per i tigrotti di Paradiso, che in pausa estiva ci vanno occupando la terza posizione in classifica. Finale ancor più esaltante per i Flyers di Capolago, che sono riusciti a ribaltare un parziale di 7 a 2 in favore del Lenzburg, realizzando la bellezza di 5 reti in meno di 5 minuti nell’ultima frazione di gioco. Alla fine, una 11 a 8 in favore dei ragazzi di Bobo Bernasconi, che premia la miglior condizione fisica e determinazione dei momò attualmente quarti in classifica a pari merito con il Gersau.

In seconda lega occhi puntati sul big match di mercoledì 28 giugno alle 20.00 al Parco vira di Savosa, tra gli Eagles Vedeggio e il Malcantone II. In caso di vittoria gli Eagles si porterebbero a ridosso della capolista malcantonese, che con 3 punti potrebbe creare il vuoto dietro di sé.

Tasto dolente, come detto in precedenza, i campionati europei per squadre di Kaarst, ai quali hanno partecipato le migliori squadre del continente, tra cui Malcantone e Sayaluca. Complice un girone di ferro, i campioni svizzeri del Malcantone hanno dovuto dire addio ai sogni di gloria già durante la fase di qualificazione, in cui non sono riusciti a gestire al meglio le situazioni speciali, finendo al quarto posto, sinonimo di sogni infranti. Il Sayaluca invece si è facilmente qualificato per i quarti di finale contro il Crefeld, squadra ostica, ma decisamente alla portata dei ragazzi di Fabiano Santoro.

Purtroppo, dopo il vantaggio iniziale di 2 a 1 in favore dei luganesi, il duo arbitrale ha regalato una rete irregolare e una penalità di 5 minuti in favore dei tedeschi, che ne hanno approfittato per ribaltare il punteggio e portarsi sul 5 a 2. Ma il Sayaluca non ci stava e ha intavolato un’esaltante rimonta spentasi con la sirena finale, che sanciva un 5 a 4, che sta stretto ai generosi ticinesi.

“Ci è mancata un po’ di esperienza sull’arco di tutto il torneo e certe assenze si sono fatte sentire” mi spiega con grande sportività l’affranto coach Fabiano Santoro, che vede il bicchiere mezzo pieno “i ragazzi hanno dato l’anima, bisogna ripartire da qui”. Non è però sfuggito a nessuno, che questi europei sono stati pesantemente condizionati da un arbitraggio insufficiente, che ha permesso alle tre squadre tedesche di terminare nelle prime quattro posizioni. A “rovinare” l’en plein teutonico, i solidissimi danesi e campioni europei in carica degli Starz, che sono riusciti a conquistare la medaglia di bronzo.

“Siamo felici dell’esperienza europea, ma resta l’amaro per l’obiettivo mancato” ci spiega il coach del Malcantone, Kevin Schuler, che conclude con un eloquente “questo europeo verrà ricordato per le irregolarità arbitrali”. È triste e scoraggiante notare come negli ultimi 30 anni il livello di gioco dell’inline hockey sia migliorato in maniera vertiginosa, mentre quello dei direttori di gara internazionali non tiene il passo.

A dimostrazione dell’ingrato quinto e sesto posto conquistato, rispettivamente da Sayaluca e Malcantone, assumono ancor più valore le nomine nell’All star team del torneo di Raffaele Meli del Sayaluca, che con 8 gol e 10 assist si è anche laureato miglior marcatore della competizione, e di Demian Burri del Malcantone, il cui premio di miglior portiere europeo potrebbe definitamente includerlo nella rosa della nazionale Svizzera.

Giovedì 29 giugno alle 19.45 sulla pista del Rothrist, il Malcantone affronterà l’ultima fatica prima della pausa estiva, in una partita valida per i quarti di finale di coppa svizzera. Doppelspiel di chiusura per il Sayaluca che sabato 1° luglio sarà impegnato sulla pista di Buix per una partita di campionato, mentre domenica 2 luglio affronterà il Bassecourt nei quarti di finale di coppa Svizzera.

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