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Nel mondo dell’inline sarà una finalissima tutta ticinese tra Malcantone e Sayaluca

Quello che nessuno osava neppure sognare è diventato realtà. Lo scorso fine settimana, Malcantone e Sayaluca hanno vinto le semifinali guadagnandosi con pieno merito l’accesso ad una finalissima inedita e che è già entrata nella storia. Ad inizio stagione neppure i più ottimisti avrebbero ipotizzato un derby 100% ticinese quale ultimo gradino per entrare nell’olimpo dell’inline svizzero. Ed invece Malcantone e Sayaluca sono riuscite a compattarsi e crescere sull’arco di tutta la stagione fino a fare quel famoso click, che permette di trasformare i propri punti deboli in punti forti.

Per il Malcantone, si trattava delle seconde frazioni di gioco e degli annosi problemi realizzativi. Per il Sayaluca, invece, gli individualismi di un gruppo disunito e un fantasma arancione chiamato Rossemaison. Oggi, tutto questo non c’è più e ci troviamo di fronte a due squadre vere, nuove, mature, frutto di anni di intenso lavoro fisico, tecnico e mentale.

“È un sogno per tutti: per le squadre, per i tifosi e per tutto il movimento ticinese”, visibilmente emozionato coach Roy Bay, il cui Sayaluca è sembrato spacciato per ben due volte in gara 2 e 3 contro il Rossemaison. Con le spalle al muro, nel primo tempo di gara 2 di sabato, il Sayaluca ha subìto la supremazia del campione svizzero in carica che è passato avanti per 3 a 0. Davanti al proprio pubblico però il Sayaluca non ci stava e così è cominciata una spettacolare rimonta, sfociata in una goleada, che ha fissato il punteggio finale sul 9 a 4 per i luganesi.

Domenica nella gara decisiva in terra giurassiana, le cose si erano messe anche peggio. Imbambolati e troppo nervosi, i luganesi sono passati sotto per 4 a 0 a metà gara. Di nuovo, capitan Marcel Müller e compagni si sono rimboccati le maniche, iniziando una lunga ma inesorabile rimonta. Più cresceva la fame di vittoria dei ticinesi e più dilagava il nervosismo tra le file dei giurassiani, che stanno sicuramente pagando un ricambio generazionale, che li sta lasciando un po’ sguarniti a livello di esperienza. Situazione opposta per il Sayaluca, che grazie alle staffilate del solito Raffaele Meli, autore di una tripletta e delle parate provvidenziali di un perfetto Stefano Brazzola tra i pali, hanno agguantato il 6 a 6 a soli 31 secondi dal termine dei tempi regolamentari.

Ma la vera doccia fredda per il pubblico di casa è arrivata all’ottavo minuto dei supplementari, quando il giovane Daniel Bernasconi è partito in break e con un “polsino” preciso ha trafitto la leggenda Joel Vuillemier, mandando al settimo cielo il drappello di tifosi ticinesi accorsi per l’occasione. Una rete che capovolge la serie e regala la finale per il titolo ai luganesi, che hanno avuto il merito di non mollare mai e crederci fino in fondo. “Sono orgoglioso dei miei ragazzi e della prova di maturità che hanno dimostrato sull’arco di tutto il fine settimana”.

Ha chiuso invece in due partite il Malcantone, che dopo la vittoria in gara 1 è riuscito ad espugnare la pista del Rothrist. Con la mentalità di chi non ha più nulla da perdere, gli argoviesi sono partiti a mille. Coadiuvati da un Demian Burri tra i pali in versione saracinesca, i ticinesi hanno contenuto l’arrembaggio dei padroni di casa, dimostrandosi molto cinici in attacco. Grazie a questa tattica, dopo 40 minuti il tabellone elettronico indicava 3 a 0 per il Malcantone, ormai a soli 20 minuti dalla prima finale della propria storia.

Nel terzo tempo la partita si è ulteriormente inasprita, ma il Malcantone ha imparato a incassare colpi senza reagire, con l’obiettivo di portare a casa la vittoria. Un atteggiamento vincente, che ha permesso al Malcantone di chiudere la serie vincendo per 5 a 2 sulla difficile pista di Rothrist e sfatare così un mito. “In passato, a Rothrist abbiamo sempre perso di poco perché non ci abbiamo creduto fino in fondo” ci spiega coach Schuler “questa volta eravamo consapevoli dei nostri mezzi e di essere superiori”.

Così, mentre tutto il mondo dell’inline ticinese (ma non solo) non vede l’ora di assaporare questa serie di finale 100% ticinese, i play-off vanno in stand-by per ben 3 settimane a causa degli impegni della nazionale di Fabrice Eisenring, che questo fine settimana disputerà l’ultimo campo di allenamento della stagione a Givsiez, mentre quella successiva si recherà a Duisburg per tentare di conquistare la medaglia d’oro agli Europei per Nazioni. Molti i ticinesi convocati a difendere i colori rossocrociati: Andrea Bersier e Ronny Hurni per il Malcantone, Marcel Müller, Marcel Raggi, Marcel Muri, Aron Fassora, Raffaele Meli, Fabiano Santoro, Alain Didier, Christian Didier e Stefano Brazzola per il Sayaluca.

In LNB, finisce l’avventura promozione per i Novaggio Twins, che in gara 2 della semifinale contro l’Aire la Ville si sono portati sul 3 a 1 grazie alla doppietta di Joel Neuenschwander. Nei minuti finali però la pressione degli ospiti ha fruttato le reti necessarie per ribaltare il punteggio per un meritato 3 a 5 finale, sinonimo di ginevrini in finale e ticinesi in vacanza. Dopo una stagione difficile, la parola al capitano e miglior marcatore dei Twins, Alan Baggiolini: “Peccato, ma è giusto così, sono una bella squadra” ammette Baggiolini “per noi è stato un anno di crescita in cui abbiamo inserito tre nuovi giovani e Joel Neuenschwander. Con ancora qualche innesto potremo partire con degli obiettivi un po’ più concreti l’anno prossimo”.

Nei playoff di categoria juniores il Sayaluca ha steccato gara 1 contro l’Avenches. Contratti in difesa e sterili in attacco, i luganesi si sono fatti travolgere dai vodesi nel secondo periodo finito sul 4 a 1. I ragazzi di Andrea Giovetto hanno intavolato la rimonta nel terzo tempo, ma neppure la tripletta di Luca Foglia è bastata per rovesciare le sorti di un incontro conclusosi sul 5 a 4 per l’Avenches. Sabato 29 ottobre alle 14.00 nel Palamondo di Cadempino il Sayaluca potrà rifarsi e portare questa semifinale alla partita decisiva domenica 30 ottobre nuovamente ad Avenches.

Le finali di categoria senior disputatesi lo scorso fine settimana a Cassina d’Agno, sono state vinte dai Red Rocks Rothenfluh. Come unica ticinese presente, il Capolago Flyerts si è classificato al quarto posto.

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