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Gli USA sono inarrestabili, anche il Canada vola in semifinale

LUCERNA/ZUGO – Chi fermerà gli USA? I terribili ragazzi a stelle e strisce sono riusciti a trasformare anche il quarto di finale contro la Repubblica Ceca in una pura e semplice formalità, sotterrando per 7-2 la squadra diretta da Petr.

Autori di 37 reti in 5 partite, Matthews (veramente uno dei più grandi prospect dei prossimi anni) già dopo 15’ hanno costretto il coach ceco a sostituire il frastornato portiere Vladar con Stezka, quando il risultato era già sul 4-0 per le reti di Matthews appunto, Keller, Floodstrand e Kunin.

Basterebbe questo primo tempo, come al solito impressionante per mole di gioco e produzione offensiva, per far capire a quei pochi che non l’avevano ancora capito che gli americani sono il vero rullo compressore di questi Mondiali.

Pura formalità il proseguo dell’incontro, “ravvivato” (parola grossissima) dalla rete del 4-1 ad opera di Svoboda al 27’, ma riportato in una chiave tirannica da parte degli USA nel terzo tempo, quando ancora Matthews, Bracco e ancora Kunin, con in mezzo la seconda rete ceca di Zacha, hanno fissato sul 7-2 il risultato finale. Avanti il prossimo, se ne ha il coraggio.

Niente da fare per la Svezia, che nel proprio quarto di finale ha dovuto inchinarsi di fronte alla nazionale canadese. Dopo 6’ i ragazzi di Granato erano già in vantaggio 2-0, facendo pensare a un altro incontro facile, ma gli svedesi, pur non brillanti in questo mondiale hanno saputo reagire parzialmente con la rete di Carlsson al 7’.

Poteva essere una brutta botta al morale il 3-1 di Sideroff al 19’26”, ma addirittura in short hand Eriksson Ek – il migliore della Svezia durante il Mondiale – ha riportato sotto i suoi.

Il Canada ha sempre condotto gioco e risultato, tornando avanti di due reti al 37’ con Stephens, ma sentendo sempre il fiato sul collo gialloblù, come dopo il gol di Grundstrom al 55’. È stata però l’ultima volta in cui la Svezia è riuscita a riportarsi sotto, dato che Knott in power play solo 22” dopo ha sigillato il match e regalato la semifinale alla nazionale della foglia d’acero.

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