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Il futuro è promettente per Philadelphia, il presente invece è tutto da scoprire

Con il draft di Nolan Patrick e talenti come Gostisbehere e Provorov in difesa, i Flyers hanno davanti a loro anni interessanti. Per l’imminente stagioni i dubbi sono però su difesa e portieri con tutto da dimostrare

A partire dal 4 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


PHILADELPHIA FLYERS

La rosa 2017/18

PORTIERI
Brian Elliott, Michal Neuvirth

DIFENSORI
Shayne Gostisbehere, Radko Gudas, Andrew MacDonald, Brandon Manning, Ivan Provorov

ATTACCANTI
Sean Couturier, Valtteri Filppula, Claude Giroux, Travis Konecny, Scott Laughton, Oskar Lindblom, Nolan Patrick, Michael Raffl, Matt Read, Wayne Simmonds, Mike Vecchione, Jakub Voracek, Jordan Weal, Dale Weise


Philadelphia rimane sempre una realtà difficile da decifrare, perchè mai caratterizzata da stagioni completamente negative, ma in definitiva sempre protagonista di talmente tanti alti e bassi che a conti fatti i risultati non sono mai quelli sperati.

Per ottenere l’esempio perfetto basta guardare al passato campionato, quando i Flyers sono diventata la prima squadra nella centennale storia della NHL a non qualificarsi ai playoff nonostante – ad un certo punto della stagione – si sia registrata una striscia di dieci vittorie consecutive.

Il principale focus al Wells Fargo Center è dunque quello di trovare una certa stabilità e continuità di risultati, così da non restare esclusi dal post season per la seconda volta consecutiva, delusione che rappresenterebbe una prima dagli anni Novanta ad oggi.

Le novità in casa Philly non sono però molte, in gran parte perchè le speranze di progredire sono affidate ai diversi giovani talenti presenti nell’organizzazione, a cui si è aggiunta la seconda scelta assoluta Nolan Patrick. Nei suoi confronti c’è però solamente un cauto ottimismo per l’imminente stagione.

La mossa principale di mercato si è invece fatta registrare tra i pali, un reparto “maledetto” oramai da diversi anni e che vedrà come innesto Brian Elliott, dato che Steve Mason ha preso la direzione di Winnipeg.

Sul fronte offensivo i Flyers ripartono dal loro miglior marcatore, Jakub Voracek, seguito da un capitan Giroux che ha vissuto una stagione a tratti opaca e da cui ci si aspetta di più. Gli impulsi dalla retrovia saranno invece garantiti da Shayne Gostisbehere – nonostante degli alti e bassi – mentre il reparto offensivo si completa con elementi di buona sostanza come Simmonds e Couturier. L’unica novità in avanti è l’arrivo di Jori Lehtera, che se saprà tornare sui migliori livelli potrebbe rappresentare un upgrade dopo lo scambio di Brayden Schenn, finito ai Blues per fare spazio al centro per Patrick.

La solidità difensiva di Philadelphia nell’ultima stagione non è invece stata nulla di speciale, questo nonostante potesse contare su un ottimo centro two-way come Sean Couturier. Il talento in retrovia non manca tra gli elementi più giovani, ed in questo senso Gostisbehere e Provorov restano due tra i giovani difensori più interessanti della lega. A loro si aggiunge Radko Gudas che, quando non si lascia andare ad atti poco intelligenti, rappresenta una pedina solida e intimidatoria.

In porta invece siamo alle solite, e in vista dell’imminente stagione sembra che l’intenzione sia ancora quella di basarsi su un sistema che divida le responsabilità su due portieri, senza un reale titolare. Il nuovo arrivato Brian Elliott – la cui avventura a Calgary è stata decisamente amara – dovrà lottare con Michal Neuvirth per il posto tra i pali. La speranza è naturalmente che il primo possa ritrovare il livello dei tempi migliori a St. Louis, mentre il secondo sarà sicuramente chiamato in causa più spesso rispetto allo scorso anno.

Complessivamente Philadelphia si presenta dunque come una squadra in transizione, con tanti giovani talenti a cui si è aggiunto un Nolan Patrick che rappresenta il futuro – anche se forse non immediato – della franchigia.

La chiave di volta sarà rappresentata da una difesa estremamente talentuosa ma ancora giovane, e da due portieri che dovranno finalmente rappresentare una certezza per i Flyers. Un elemento, quest’ultimo, che oramai non è una realtà da tantissimi anni a Philadelphia, e in una Metropolitan Division estremamente competitiva sarà per loro davvero difficile tornare nei playoff.


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