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NHL

Con Darling e una difesa giovane e talentuosa, Carolina punta a fare un passo avanti

Agli Hurricanes mancano ancora alcune pedine in attacco per tornare realmente ad essere una squadra pericolosa. Giovedì al via il camp, con Gregory Hofmann che lotterà per un posto

© Jamie Kellner

A partire dal 4 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


CAROLINA HURRICANES

La rosa 2017/18

PORTIERI
Scott Darling, Cam Ward

DIFENSORI
Klas Dahlbeck, Justin Faulk, Noah Hanifin, Brett Pesce, Jaccob Slavin, Trevor van Riemsdyk

ATTACCANTI
Sebastian Aho, Phil Di Giuseppe, Josh Jooris, Marcus Krüger, Elias Lindholm, Brock McGinn, Joakim Nordström, Victor Rask, Derek Ryan, Jeff Skinner, Jordan Staal, Lee Stempniak, Teuvo Teräväinen, Justin Williams


È difficile prevedere se gli Hurricanes riusciranno o meno a tornare nei playoff, ma indubbiamente le mosse fatte durante l’estate hanno permesso alla squadra di ripresentarsi ai nastri di partenza dell’imminente stagione indubbiamente rinforzata.

L’arrivo del portiere Scott Darling e il ritorno del solido Justin Williams sono due evidenti passi nella giusta direzione, anche se per competere nella difficile Metropolitan Division – lo scorso anno nettamente la più dura della lega – bisognerà lavorare per migliorare ancora ed attendere i frutti di una giovane difesa davvero intrigante.

I playoff a Raleigh mancano oramai dal 2009 e, nonostante la chiara intenzione di rendere la squadra più giovane e veloce, il digiuno dal grande palcoscenico del post season non si è ancora interrotto. Le chance per Carolina di tornare protagonista non sono così remote, ma molto dipenderà dall’abilità di Darling di far fare il salto di qualità alla squadra in termini difensivi.

In attacco il reparto è stato trascinato da Jeff Skinner, una vera forza della natura nonostante la sua statura ed in grado di mettere a segno 37 gol (79 punti) nella passata stagione. In scia il rookie Sebastian Aho ha avuto un grande impatto con un totale di 19 gol, il che conferisce agli Hurricanes due ali veloci e pericolose in ogni momento.

Le lacune per Carolina si trovano però guardando al centro, dove il GM Ron Francis non ha trovato quell’elemento di livello che sperava di ingaggiare durante l’offseason. Il peso delle responsabilità sarà dunque di nuovo sulle spalle di Jordan Staal e Victor Rask, mentre l’unico innesto in questo senso è Markus Krüger, capace di fornire profondità ma non qualità al lineup. Rask dovrà dunque dare di più, così come i vari Teravainen e Lindholm, tutti giocatori con il potenziale di fare di più.

Un impatto positivo lo avrà indubbiamente Justin Williams, giocatore di grande esperienza e capace di dare il meglio quando si arriva alla resa dei conti. A ottobre compirà 36 anni, ma nonostante questo è verosimilmente l’ala destra più indicata per completare la prima linea.

In un reparto che ha grande bisogno di qualità unita a sostanza nella bottom six, potrebbe avere le sue chance anche il bianconero Gregory Hofmann, proprio a partire da giovedì impegnato nel training camp dei Canes. Ufficialmente il bianconero è nella lista dei giocatori convocati come centro, posizione in cui potrebbe rappresentare un valore aggiunto per il club di Raleigh, ma anche all’ala sinistra Carolina non disdegnerebbe una mano in più… Versatilità questa che potrebbe risultare interessante oltre oceano.

In difesa la qualità che possono vantare gli Hurricanes è impressionante. Faulk e Hanifin hanno ricevuto grandi elogi durante l’ultimo campionato, ma non ci si deve dimenticare di Slavin e Pesce, forse un po’ sottovalutati ma elementi estremamente talentuosi. Considerando anche il nuovo arrivo Trevor van Riemsdyk, Carolina ha dalla sua una difesa giovane e completa, da cui ci si aspettano grandi cose per lungo tempo.

Della situazione tra i pali si è già detto. Dopo un decennio passato con Cam Ward nel ruolo di titolare, era arrivato il momento di fare un cambiamento ed il testimone è stato consegnato all’ex Blackhawks, Scott Darling. Come secondo a Chicago aveva fatto registrare ottimi numeri ed avrà ora la prima possibilità di essere il titolare, mentre Ward continuerà a fare parte del reparto come backup.


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