LUGANO – Volti sorridenti e sollevati nello spogliatoio del Lugano, la partita contro il Rapperswil ha rischiato di prendere una brutta piega per i bianconeri, capaci però nelle difficoltà di darsi una scrollata improvvisa e girare la contesa. “Sul ghiaccio ci siamo compattati – afferma Elia Riva – non è stato facile ma ne siamo usciti vincitori da squadra vera”.
Elia Riva, è stata una partita difficile anche da leggere da fuori. L’impressione è che siate riusciti a metterla nella direzione giusta proprio nei momenti più difficili…
“È vero che abbiamo sofferto, ma abbiamo comunque affrontato una squadra tosta. Siamo partiti bene nel primo tempo prima di qualche difficoltà ma proprio lì siamo stati bravi ad uscirne e a prenderci i tre punti”.
Ancora una volta una bella risposta dopo una sconfitta, ma occorre lavorare per trovare continuità. È una questione mentale?
“Credo che semplicemente dopo la sconfitta con l’Ajoie sapevamo di dover tornare su alcune basi, era necessario ricominciare a giocare in cinque compatti sul ghiaccio e trovare una nuova risposta. Aldilà della questione mentale è necessario prendere ogni partita nella maniera giusta come gruppo.”
Rispetto alla trasferta nel Giura, contro il Rapperswil siete riusciti anche a sfruttare meglio alcuni episodi che finora vi avevano messo un po’ di negatività addosso?
“È sempre un discorso di doverci compattare in ogni situazione, abbiamo analizzato anche la partita di venerdì e non ci è voluto molto per capire che non avevamo interpretato l’incontro nella maniera giusta, senza attaccarci agli episodi o lasciare che questi ci condizionino.”
L’esempio di come il Lugano possa continuare a crescere viene dal vostro capitano, dopo che ha trovato la sua prima rete si è visto tutto un altro Arcobello…
“Siamo tutti felicissimi per lui, ha sempre lavorato tanto ma non era solo una questione di punti. Nonostante il momento difficile ha sempre trovato la maniera di spronarci e dimostrare di essere il capitano anche in altri modi, ma non c’erano dubbi che prima o poi sarebbe tornato a segnare.”