A partire dal 2 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.
LIGHTNING
La rosa 2019/20
PORTIERI
Andrei Vasilevsiy, Curtis McElhinney
DIFENSORI
Victor Hedman, Ryan McDonagh, Kevin Shattenkirk, Braydon Coburn, Jan Rutta, Mikhail Sergachev, Luke Schenn, Luke Witkowski, Erik Cernak
ATTACCANTI
Nikita Kucherov, Steven Stamkos, Brayden Point, Ondrej Palat, Yanni Gourde, Tyler Johnson, Alex Killorn, Cedric Paquette, Patrick Maroon, Anthony Cirelli, Mathieu Joseph, Gemel Smith, Carter Verhaeghe
I Tampa Bay Lightning si erano resi protagonisti di una regular season da record, con numeri fuori di testa capaci di spazzare via numerosi primati rimasti imbattuti per decenni.
Poi però è arrivato lo smacco, l’eliminazione al primo turno con un secco 4-0 per mano dei Columbus Blue Jackets, al termine di una serie che ha rappresentato in negativo uno dei risultati più clamorosi di sempre.
È dunque normale che pensando ai Bolts ci si concentri sulle settimane finali del precedente campionato, ed in questo senso la principale sfida per la squadra di Cooper sarà quella di lasciarsi alle spalle l’enorme delusione, dimostrando nel contempo di aver imparato la giusta lezione per puntare con decisione alla Stanley Cup.
In casa Lightning infatti serve a poco nascondersi, la squadra è ancora la grandissima favorita alla vittoria finale, ed ogni risultato diverso dalla conquista della seconda coppa nella storia del club rappresenterà un fallimento.
La rosa si presenterà però con alcune novità, visto che hanno lasciato la Florida alcuni elementi di rilievo come J.T Miller, Ryan Callahan, Anton Stralman e Dan Girardi.
Nella colonna degli arrivi l’unico ingaggio significativo è quello di Pat Maroon (che saprà portare fisicità e mentalità vincente), ma questo è normale visto che la squadra ha già tutti gli ingredienti necessari per dominare ancora la lega, anche e soprattutto guardano alla crescita di alcuni giovani elementi.
L’attacco dei Lightning sarà nuovamente il più forte del mondo. Lo scorso anno Tampa Bay ha segnato un totale di 319 gol, numero che non veniva raggiunto addirittura dalla stagione 1995/96 (Avalanche e Red Wings, rispettivamente con 326 e 325 reti), e nel reparto offensivo ben tre giocatori hanno superato il traguardo dei 40 gol e 90 punti.
Nikita Kucherov ha portato a casa l’Hart Trophy mandando agli archivi un’annata da 128 punti – nessun russo era mai arrivato a tanto – mentre il giovane Brayden Point (fresco di rinnovo) ha vissuto la sua breakout season con 92 punti. Tornato ai massimi livelli anche capitan Steven Stamkos, capace di stabilire un record di carriera con 98 punti.
Pure a livello di profondità i Lightning non hanno avuto particolari problemi, con cinque giocatori capaci di superare quota 20 gol ed un totale di 11 andati in doppia cifra. L’unico attaccante di rilievo che non sarà più in squadra è J.T. Miller, finito a Vancouver durante l’estate.
Una parte importante dell’arsenale offensivo di Tampa è inoltre rappresentato dalla difesa, che annovera elementi di assoluto livello come Victor Hedman e Ryan McDonagh, a cui si aggiunge il sempre promettente – ma non ancora affermato – Mikahil Sergachev.
Avrà inoltre grande voglia di rivalsa Kevin Shattenkirk, che dopo il buyout dai Rangers è arrivato in Florida a prezzo scontato e potrà fare bene in un contesto vincente e con responsabilità prettamente offensive e in powerplay.
La porta sarà infine protetta da Andrei Vasilevskiy, tra i migliori estremi difensori del mondo e vincitore del più recente Vezina Trophy. I Lightning sanno però di non potersi appoggiare a lui completamente, ed in questo senso l’arrivo di McElhinney come backup sarà importante per dosare l’impiego del titolare.
Complessivamente non vi sono dunque dubbi che i Tampa Bay Lightning siano la miglior squadra dell’intera NHL. La sfida sarà ora quella di scrollarsi di dosso lo smacco degli scorsi playoff, e nel contempo gestire in maniera migliore la regular season così da farsi trovare in primavera con il giusto carico di tensione per andare fino in fondo. I Bolts hanno un unico obiettivo ed è la Stanley Cup.
LE SQUADRE PRESENTATE SINORA |