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Tutte le squadre NHL presentate da HSHS: Arizona Coyotes

A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

I campioni in carica dei Chicago Blackhawks sfideranno nella notte d’apertura i New York Rangers, mentre un’ora prima i Toronto Maple Leafs apriranno il torneo sfidando i Montreal Canadiens. Nella stessa serata in programma anche le sfide Canucks-Flames e Sharks-Kings. Per vedere in pista l’altra finalista, i Tampa Bay Lightning, bisognerà invece aspettare la partita contro i Philadelphia Flyers dell’8 ottobre.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Buona lettura!

Sono giorni tumultuosi quelli che stanno vivendo gli Arizona Coyotes. Il processo di sfoltimento e di rebuild è nel pieno del suo svolgimento, ma al termine di una stagione costellata da 50 sconfitte e da un desolante ventinovesimo posto, l’impressione è quella che questo trend debba durare ancora per qualche anno.

Gli obiettivi della compagine di Glendale sono tanto chiari quanto ambiziosi: diventare Cup contender nel giro di 3-4 anni e puntare ad un posto nei playoff da subito. Per raggiungere questi obiettivi la proprietà ha lavorato bene nell’off season, ingaggiando giocatori esperti in ruoli chiave ma lasciando alcune posizione libere per permettere ai diversi promettenti giovani in squadra di godere di più tempo di ghiaccio.

Se dal lato sportivo il percorso da seguire è ben delineato, non hanno certo giovato all’ambiente i continui problemi legati allo sfruttamento della pista. Alla fine la franchigia ha trovato un sofferto accordo con la città, ma eventi del genere gettano scompiglio e complicano la programmazione nel medio termine.

Tornando al ghiaccio, l’attacco è stato il secondo peggiore della intera NHL nella scorsa stagione in termine di gol segnati, questo nonostante la straordinaria annata del giovane Ekman-Larsson. Il difensore offensivo è stato il miglior scorer della squadra con 23 reti – pareggiato il record di franchigia tra i difensori – e ha guidato i suoi compagni con un bottino complessivo di 43 punti.

Il ritorno del primo centro Vermette, di rientro all’ovile dopo la cavalcata con i Blackhawks, dovrebbe aiutare a migliorare la produzione offensiva del team, che si baserà soprattutto sui soliti Boedker, Hanzal e Doan. Diversi i giovani di spessore tra le fila dei Coyotes, a partire da Max Domi fino a Duclair, ottenuto dai Rangers nell’ambito dell’affare Yandle. Difficile che risultino dominanti da subito, ma in prospettiva i Coyotes avranno dei margini di miglioramento molto interessanti.

Il settore arretrato, spesso cavallo di battaglia degli ‘Yotes, ha fatto parecchia acqua nell’ultima stagione, risultando la 28esima difesa del campionato. Per rimediare sono stati perfezionati gli ingaggi del roccioso Nicklas Grossmann e di Michalek, ceduto pochi mesi prima ai Blues per i playoff. Il cuore pulsante della squadriglia resterà il già menzionato Ekman-Larsson, che non sarà più affiancato dal dinamico Yandle. Nonostante dei playoff deludenti con New York, l’esplosività del difensore americano mancherà nell’economia del gioco della compagine dell’Arizona.

Tra i pali sarà determinante valutare lo stato di forma di Mike Smith. Il portiere canadese ha infatti vissuto una regular season da dimenticare, ma dopo l’oro ai Mondiali torna con un carico di fiducia e motivazione. Il suo completo recupero potrebbe essere il migliore acquisto degli ‘Yotes. Alle sue spalle Lindback sarà un perfetto backup.

La formazione messa a disposizione di coach Tippett non è tra le migliori della lega, ma è sicuramente in grado di competere in maniera dignitosa. I diversi giocatori esperti nel roster dovrebbero trascinare il carro ancora per un po’, in attesa che i promettenti giovani esplodano e prendano il controllo delle operazioni. Tornare immediatamente ai playoff ci sembra per il momento fuori portata, ma è innegabile che a breve i Coyotes torneranno a dire la loro su palcoscenici più importanti.

LE SQUADRE PRESENTATE SINORA

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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