Social Media HSHS

Ambrì Piotta

Sacrificio e una grande vittoria, per l’Ambrì tutto resta possibile

I leventinesi giocano per 60 minuti con il coltello tra i denti e riesco ad imporsi grazie alla doppietta di Pestoni e all’eccezionale prestazione di Juvonen

(PostFinance/KEYSTONE/Anthony Anex)

Sacrificio e una grande vittoria, per l’Ambrì tutto resta possibile

FRIBORGO – AMBRÌ

0-2

(0-1, 0-0, 0-1)

Reti: 15’15 Pestoni (Heim) 0-1, 59’57 Pestoni (Heim, Fora) 0-2

Note: BCF Arena, 8’034 spettatori
Arbitri: Wiegand, Nord; Fuchs, Kehrli
Penalità: Friborgo 3×2′, Ambrì 4×2′ + 1×5′ + 1×20′

Assenti: Matt D’AgostiniCedric HächlerBenjamin ConzPeter ReginCory Conacher (infortunati), Rocco Pezzullo (sovrannumero)

FRIBORGO – Sono partite come queste che lanciano un messaggio davvero importante, per certi versi pure incredibile pensando a quella che era la situazione solamente una settimana fa, ma l’Ambrì Piotta ha fatto nuovamente della sua compattezza un’arma fondamentale. La squadra di Cereda ha lottato con il coltello tra i denti per 60 minuti ed alla fine è uscita vincitrice da una vera battaglia, che sicuramente porterà una nuova scarica di adrenalina ad un gruppo che ultimamente non sente più né fatica né dolore.

Pazzesca infatti l’intensità e la concentrazione che i leventinesi hanno portato sul ghiaccio, premesse indispensabili per battere un Friborgo che non ha mai rinunciato al voler fare la partita, ma che ha anche dovuto scontrarsi con un Ambrì ben posizionato ed uno Juvonen nuovamente eccezionale.

(PostFinance/KEYSTONE/Anthony Anex)

Il sacrificio è stato per i leventinesi una costante, tanto che a fine gara i tiri bloccati erano addirittura 32, ad immagine di elementi come Fischer e Fora che non hanno mai indietreggiato davanti alle conclusioni di Sprunger e compagni. Ne è così nata una sfida palpitante, in cui l’Ambrì ha esaltato le sue caratteristiche ed ha pagato ogni prezzo necessario per prolungare la propria stagione sino a lunedì, quando a questo punto tutto potrà succedere.

Un applauso va però fatto sin da ora, perché se dall’esterno praticamente tutti – il sottoscritto compreso – ritenevano estremamente improbabile che l’Ambrì potesse davvero rientrare nel discorso pre-playoff, la realtà ci ha restituito una squadra capace di raccogliere questa sfida e trasformarla in una serie di vittorie cariche di personalità. Onore dunque a chi ha dimostrato di crederci non solo a parole, ed i fatti dicono che Cereda e la sua squadra sono più vivi ed uniti che mai, e questo era ciò che più contava per chiudere con una nota positiva la regular season.

Di difficoltà ne ha dovute affrontare parecchio anche stavolta l’Ambrì Piotta, in pista nuovamente con soli due stranieri di movimento che da fine secondo tempo sono diventati uno. McMillan è infatti stato spedito sotto la doccia per uno slew-footing ai danni di Furrer, che ha portato gli arbitri ad una chiamata forse un po’ severa ma effettivamente corretta in termini di regolamento.

(PostFinance/KEYSTONE/Anthony Anex)

Quella poteva essere una delle svolte della partita, ma i biancoblù hanno potuto nuovamente contare su un ottimo boxplay, che nel primo tempo aveva anche portato al gol decisivo di Pestoni ottenuto in shorthand. A quel punto il senso d’urgenza dell’Ambrì è diventato ancor più marcato ed il Friborgo ha trovato le sue difficoltà nel penetrare la difesa ospite, abile nel tenere gli avversari ai lati e a limitarne l’efficacia in forecheck.

Alla fine l’Ambrì ha resistito, nonostante altri due boxplay nel terzo tempo e l’assalto finale del Gotteron, che ha sicuramente messo alla prova i nervi dei tifosi. Juvonen invece è rimasto di ghiaccio, ha fermato Marchon a tu-per-tu nell’occasione migliore per i burgundi ed ha poi potuto contare sullo spirito battagliero dei suoi compagni, ed ora tutto è rimandato a lunedì.

La squadra di Cereda nemmeno stavolta sarà padrona del suo destino, ma si è guadagnata il diritto di rendersi protagonista di una serata che si preannuncia dalle intense emozioni. Alla Gottardo Arena non si attende altro.


IL PROTAGONISTA

Inti Pestoni: Anche stavolta Juvonen ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria dell’Ambrì, ma è altresì rappresentativa la doppietta firmata da Pestoni, che è tornato a segnare nella settimana decisiva dopo essere stato il miglior biancoblù per tutto l’arco della stagione. Per la prima volta in carriera ha segnato un gol in shorthand, e nel finale ha chiuso i giochi infilando la porta sguarnita.


HIGHLIGHTS

Click to comment

Altri articoli in Ambrì Piotta