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La Svizzera è solida e batte 1-0 la Cechia, secondo shutout per Hiller

tabellino

SOCHI – La Svizzera continua a segnare poco, ma continua anche ad essere estremamente efficace in difesa! I rossocrociati hanno superato con il risultato minimo di 1-0 la Repubblica Ceca, ottenendo così la matematica certezza di terminare la fase di qualificazione al secondo posto, alle spalle solamente di una Svezia a punteggio pieno.

Sean Simpson ha presentato una squadra che ha ritrovato Gardner e Bodenmann, lasciando in tribuna Suri e Von Gunten. La scelta, unita a quella di rimescolare le linee offensive, si è rivelata pagante, dato che i rossocrociati hanno unito una grande solidità difensiva – ed un portiere impeccabile! – a delle ficcanti puntate offensive, il tutto condito anche da un po’ di fortuna.

La Svizzera ha iniziato nuovamente in maniera positiva la sua partita, stuzzicando immediatamente il portiere dei Winnipeg Jets, Pavelec, grazie ad una doppia conclusione di Moser nel primissimo minuto di gioco. La Cechia nelle prime battute non ha saputo scrollarsi di dosso un certo torpore, prestando così il fianco ad una Svizzera che si è resa pericolosa soprattutto grazie a diverse conclusioni pericolose dalla blu di Streit, Weber e Diaz.

I rossocrociati non sono però riusciti a sfruttare al meglio i tanti rebound concessi dal portiere ceco, bravo anche a contenere una deviazione di Plüss su tiro di Seger. Sull’altro fronte la Repubblica Ceca si è resa pericolosa nella seconda parte di periodo (2 pali sul loro contro), a partire da un disco perso malamente da Josi che ha concesso un pericoloso contropiede ben contenuto da Hiller.

jpeg(©raeoda)

Il portiere dei Ducks si è confermato imperiale, opponendosi a diverse iniziative dell’inossidabile Jagr, strepitoso anche nel giorno del suo 42esimo compleanno. Al 14’10 la Svizzera ha ottenuto il meritato vantaggio grazie a Bodenmann, autore di un perfetto tiro al volo su suggerimento di Hollenstein dopo il prezioso lavoro preparatorio alle assi di Romy.

Con un reparto offensivo che ha tratto giovamento dal rimescolamento delle linee, gli uomini di Simpson sono stati messi alla prova a livello difensivo nella prima parte del periodo centrale, quando due powerplay cechi hanno costretto i nostri a difendere con i denti il vantaggio.

La retroguardia elvetica si è però confermata ben collaudata. Con un Hiller solido come una roccia e capace di leggere al meglio le linee di tiro ed i rebound, gli uomini di movimento sono stati messi in pista ottimamente ed hanno spezzato costantemente l’incedere offensivo ceco. Assolutamente da lodare inoltre la prova di Nino Niederreiter, giocatore generoso e mai domo che anche sabato è stato capace di distinguersi.

Nino Niederreiter(wikimedia commons)

La Repubblica Ceca si è comunque basata sin troppo sulla classe di Jaromir Jagr, l’unico realmente in grado di pensare fuori dagli schemi. I suoi compagni sono invece stati piuttosto prevedibili per tutto l’arco del match, tirando spesso verso Hiller ma mai in maniera creativa. Sul fronte svizzero invece l’occasione più grande del secondo tempo è capitata sul bastone di Cunti, messo in ottima posizione da un passaggio illuminante dietro la schiena di Wick.

Nel terzo tempo la Svizzera ha resistito molto bene alle offensive della Repubblica Ceca, questo nonostante due powerplay concesso ed alcuni attimi di affanno. Hiller ha così ottenuto il suo secondo shutout in due partite, confermando la sua imbattibilità a Sochi.

Ora non ci resta che attendere i risultati delle ultime partite in programma per domenica, così da scoprire con chi se la dovrà vedere la Svizzera nel match di qualificazione previsto per martedì, valido per l’accesso ai quarti di finale.

Pos. Squadra GP W OTW OTL L GF:GA PTS
1 SVEZIA 3 3 0 0 0 10:5 9
2 SVIZZERA 3 2 0 0 1 2:1 6
3 CECHIA 3 1 0 0 2 6:7 3
4 LETTONIA 3 0 0 0 3 5:10 0
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