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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.


I TOP DI HSHS

Gilles Senn (Davos – 1 top, 0 flop): Queste ultime due stagioni non sono sicuramente state facili per il portiere del Davos, che ha dovuto confrontarsi con seri problemi fuori dal ghiaccio e delle prestazioni tra i pali diventate solamente mediocri. Nell’ultima settimana ha però inanellato due delle partite più solide del recente passato, portando i suoi alle vittorie contro Ginevra e Ajoie. Nella sfida contro i giurassiani ha festeggiato il terzo shutout stagionale, e complessivamente ha parato 43 tiri su 44 concedendo una sola rete al Servette, con dunque il 97.73% di interventi e ben 3.03 GSAA.

Henrik Tömmernes (Ginevra – 3 top, 1 flop): Sabato contro il Berna ha segnato quello che è probabilmente il gol più bello della stagione in National League, e solo questo basterebbe per giustificare una volta di più il nome del difensore svedese in questa rubrica. Tömmernes come da suo solito non si è però limitato a poche fiammate, e nelle tre partite disputate ha segnato altrettanti gol e fornito tre assist, il tutto giocando oltre 25 minuti a partita e solidificando il suo primato di lega (1’228 minuti sinora, oltre un centinaio in più del secondo che è Lehtonen). Impressionante la sua intelligenza e visione di gioco, un difensore davvero totale che dalla prossima stagione mancherà al nostro campionato.

Joel Genazzi (Losanna – 1 top, 2 flop): Con un Losanna che viaggia a medie punti decisamente più alte rispetto al passato (1,9 punti a partita da un mese a questa parte) anche i giocatori più attesi dei biancorossi hanno cambiato marcia. Joël Genazzi dopo un campionato finora anonimo si è acceso nell’ultima settimana, terminata con un bottino di due reti segnate contro il Lugano alla ripresa del campionato (di cui un game winning goal) e un assist, oltre a un bilancio personale di +6, il che ne fanno il miglior difensore dell’ultimo periodo in National League.

Lino Martschini (Zugo – 2 top, 0 flop): Con tre vittorie settimanali lo Zugo si è un po’ scrollato di dosso il pantano rappresentato dal gruppo che lotta per i pre-playoff, ed in tutto questo Lino Martschini ha avuto un ruolo maiuscolo. Nella partita pazza contro il Kloten ha infatti messo la firma su un hat trick ottenuto con il suo tiro micidiale, mentre ad inizio settimana la sua doppietta aveva acceso la miccia giusta per piegare l’Ajoie. Nel mezzo una partita di Langnau in cui ha raccolto un assist, episodi che hanno contribuito a renderlo il secondo miglior marcatore svizzero per punti primari (32 in totale, solo Moy ne ha ottenuti di più con 33).

Giovanni Morini (Lugano – 1 top, 0 flop): Ha già raggiunto quota dieci reti in stagione l’attaccante italiano, che di nuovo si dimostra uno degli elementi più duttili della rosa bianconera. Tra i pochi in grado di andare veramente dove fa male a cercare i gol, il numero 23 è andato a segno con una stupenda deviazione volante sabato contro il Langnau, ripetendosi domenica a Berna con un tocco pronto davanti a Wüthrich per il provvisorio vantaggio bianconero, valso il primo dei due punti conquistati dalla squadra di Gianinazzi. Sempre al servizio dei compagni Morini si dimostra capace di dare il suo contributo in ogni situazione.

Dominik Kahun (Berna – 1 top, 0 flop): A causa dell’infortunio patito a fine ottobre la stagione dell’attaccante tedesco non è stata sicuramente semplice, ma quando prende ritmo Kahun continua a ricordare di poter essere tra i protagonisti della lega. Con sei assist (quattro di prima) anche nella passata settimana è stato il motore del Berna, con una grande prestazione alla Gottardo Arena ed una d’impatto anche contro il Ginevra. Non è invece riuscito a graffiare domenica sera al cospetto del Lugano, match in cui ha comunque trovato 4 conclusioni in porta e vinto il 64% degli ingaggi effettuati.


I FLOP DI HSHS

Juha Metsola (Kloten – 1 top, 2 flop): Con ben otto sconfitte nelle ultime dieci partite, il Kloten è in evidente difficoltà e non a caso il rendimento è calato anche a braccetto con le prestazioni dei suoi portieri. Il finlandese nell’ultima settimana è stato sconfitto in due occasioni, subendo 13 reti complessive. Particolarmente difficile è stato il pomeriggio domenicale con la sfida casalinga contro il Bienne, quando il portiere degli aviatori è stato sostituito sullo 0-4 in favore di Rajala e compagni, e nonostante il suo nuovo inserimento dal secondo tempo la sua percentuale di parate settimanale non è andata oltre l’84%, il tutto con il peggior dato GSAA di lega (-5.33).

Kilian Zündel (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Il difensore austriaco è alla prima stagione in una lega di primo piano come quella svizzera, ed è normale che il suo percorso di crescita incontri degli alti e bassi e delle scosse di assestamento. Ne è un chiaro esempio il recente periodo. Prima della pausa Zündel si era reso protagonista di alcuni ottimi incontri – la prova a Zugo è stata probabilmente la sua migliore in stagione – mentre nell’ultima settimana è caduto in diversi errori banali sia in copertura che nella gestione del disco. È insomma ancora un giocatore “grezzo” di cui si intravedono le potenzialità, ma a prestazioni di buon livello intercala altre in cui non è abbastanza affidabile. La scorsa settimana è stata per lui poco ispirata, ma forse per crescere ci vogliono anche passaggi come questo.

Lucas Ekestahl-Jonsson (Kloten – 1 top, 1 flop): Nella corsa ai pre-playoff il Kloten ha rallentato la sua andatura perdendo otto delle ultime dieci partite, e tra i giocatori che sembrano aver perso un po’ di smalto c’è anche il difensore svedese. Ekestahl-Jonsson è infatti da quasi un mese che non chiude una partita in positivo (-5 in settimana, e -11 nelle passate otto uscite) e da metà gennaio ad oggi ho ottenuto solamente due punti primari. Se gli aviatori non vorranno perdere tutto il terreno guadagnato negli scorsi mesi, anche lui dovrà tornare a rendere al massimo delle possibilità.

Mark Arcobello (Lugano – 0 top, 3 flop): Dopo un periodo di crescita in cui aveva fatto ben sperare, il capitano del Lugano è incappato in una settimana di nuovo anonima e priva di spunti, chiusa con un bilancio che parla di zero punti e cinque tiri in porta in tre partite. Il numero 36 ha sbagliato diversi appoggi banali, non riuscendo mai a trovare la giocata in grado di fare la differenza, passando sul ghiaccio diversi cambi senza emergere o farsi notare. Il buon compitino difensivo e le piccole cose fatte bene non possono bastare per il ruolo ricoperto, il Lugano ha bisogno dell’Arcobello migliore, quello che si prende responsabilità e brilla quando è sul ghiaccio.

Brandon McMillan (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Il canadese rimane un jolly molto utile per Luca Cereda, con McMillan che può essere chiamato in causa per rivestire tanti ruoli diversi e che accetta di buon grado di finire ogni tanto in sovrannumero. È però anche vero che l’apporto dell’attaccante sul ghiaccio non è sempre concreto come ci aveva dimostrato di poter essere in passato, ed anche nelle ultime uscite ha vissuto molte fasi di partita anonime. L’arrivo di Zack Mitchell aggiungerà un po’ di concorrenza in questo senso, soprattutto se ci saranno ancora serate in cui sarà Conz ad essere mandato tra i pali.

Joel Vermin (Berna – 0 top, 3 flop): Sta avendo purtroppo dell’incredibile la stagione dell’attaccante ex Ginevra, che con il suo passaggio agli orsi è entrato in un anonimato che nemmeno nelle ultime uscite è riuscito a scrollarsi di dosso. Chi ha assistito alla partita di domenica contro il Lugano difficilmente lo avrà notato in pista, ed il dato che parla di appena una rete nelle ultime 32 partite (!) è piuttosto impietoso. Dopo aver giocato praticamente in maniera stabile nel top six sino a fine anno, ultimamente ha dovuto accomodarsi in terza e quarta linea, ed anche il suo tempo di gioco è andato sensibilmente calando. Nella scorsa settimana ha tirato una sola volta in porta e fatto registrare un bilancio di -3 in tre partite.

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