HERNING – L’attaccante Kevin Fiala è arrivato a Herning ed è stato subito dominante e spettacolare contro gli Stati Uniti, risultando uno dei protagonisti nella convincente vittoria.
“Mi sono veramente sentito molto bene, ho una grande motivazione nell’essere qui, inoltre la mia famiglia è qui con me, questa è un ulteriore iniezione di forza. Bello poi rivedere i compagni, lo staff tecnico e i dirigenti. Insomma, mi sono proprio divertito, non mi sento stanco e la nostra vittoria è stata ottima”.
Come giudichi questa vittoria, ottenuta con il punteggio di 3-0?
“Abbiamo giocato contro una nazione top, e abbiamo avuto il controllo della situazione per quasi l’intero match. Solo all’inizio l’avversario è stato un pochino migliore. Dopo la prima rete ci siamo svegliati e abbiamo diretto le operazioni. Credo che abbiamo anche gestito bene il vantaggio e Genoni come al solito è stato al top. Insomma, davvero una gran bella prestazione del collettivo”.
Sei arrivato con un po’ di ritardo a causa di problemi personali, ti va di parlarne?
“Sì, posso dirlo, mia moglie era incinta per la seconda volta, ma purtroppo ha perso il bimbo”.
Quindi è ancora più importate per te la sua presenza qui…
“Non è stata una settimana semplice, specialmente per mia moglie. Ci sono state molte emozioni all’interno della famiglia. Lei mi ha sostenuto al fine di venire qui, le sono molto grato, è la donna migliore del mondo”.
Torniamo all’hockey, l’anno scorso eri l’MVP del torneo, cosa ti aspetti da te stesso?
“MVP o no, sono qui per aiutare la squadra al fine di arrivare il più lontano possibile. Reti e assist personali non sono per così dire uguale, visto che facendo ciò aiuto appunto il team, ma voglio aiutare i compagni in ogni ambito. La cosa più importante è vincere”.
