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Interviste

Fazzini: “Voglio tornare quello vero, mi sto preparando duramente per questo obiettivo”

Il numero 17 del Lugano è determinato a ritrovare le sensazioni giuste dopo una stagione difficile: “Fisicamente mi sento pronto come non mai. Kapanen? Ha le idee chiare, l’esperienza non mente”

BIASCA – La consueta sfida d’apertura del preseason contro i Ticino Rockets si è chiusa con un rotondo 10-0 in favore del Lugano, con i bianconeri che hanno mostrato subito una certa brillantezza fisica e molto pattinaggio contro il farm team di Alex Reinhard.

Tra gli uomini più in vista della prima sgambata d’agosto c’è stato sicuramente Luca Fazzini, quasi imprendibile per la difesa dei Rockets. Il 24enne in particolare ha stupito per l’esplosività e la continuità di pattinaggio: “È l’hockey di Sami Kapanen questo – esordisce l’attaccante – richiede tanto pattinaggio e intensità, contro i Rockets è stata sicuramente una prima buona uscita nonostante siamo solo all’inizio e ci sono tante cose da fare”.

Luca Fazzini, sul ghiaccio sei spiccato particolarmente, sembri decisamente in ottima forma fisica…
“Fisicamente mi sento benissimo, solitamente di questi periodi ero più capace sotto porta ma mi mancavano le gambe, mentre venerdì sera è stato un po’ il contrario (ride n.d.r) e al tiro non è andata benissimo nonostante i molti tentativi”.

Questo è quello che richiede Kapanen, una preparazione ottimale, com’è stato prepararsi questa estate?
“Sicuramente il lavoro che ho svolto a Macolin con Reinhard, l’allenatore dei Ticino Rockets, mi è stato molto utile. È stato un lavoro specifico che mi ha aiutato molto a farmi trovare pronto, il coach voleva che ad agosto fossimo in piena forma per cominciare un’altra parte della preparazione molto dura”.

La scorsa stagione, sia a livello di squadra che personale, per te non è stata delle più facili, sicuramente hai tanta voglia di rivalsa…
“Per me questa è una ripartenza, voglio ritrovare il vero me stesso, e credo di essere sulla strada giusta per farlo. Non è un mistero che con il vecchio coach le cose non andassero bene tra di noi e ho passato un’ultima stagione molto difficile. Ora però posso guardare avanti per una nuova annata, con nuovi stimoli, facendo di tutto per tornare ai livelli che so di poter raggiungere”.

Il gioco che vuole il vostro coach è intenso ma offensivo, l’ideale per farti ritrovare le sensazioni giuste?
“L’hockey di Kapanen è un hockey offensivo, intenso e bello da giocare per gli attaccanti, ai quali è chiesto anche molto forecheck per togliere spazio agli avversari. Ha le idee chiare, ha giocato 900 partite in NHL con uno stile ben preciso e ora lo vuole portare dalla panchina alla squadra. Per noi è un bello stimolo, quando ci chiede una cosa sappiamo che è quella giusta da fare”.

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