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Lugano

Merzlikins rincorre il sogno della NHL, ma sa che c’è da lavorare

COLONIA – Il portiere del Lugano, Elvis Merzlikins, ha vissuto sinora un torneo di alto livello ai Mondiali, e lunedì sera in occasione della sfida che vede la sua Lettonia fronteggiare la Russia ha ricevuto un turno di riposo.

Il giovane si è però preso il tempo per concedere un’interessante intervista al portale Championat, dove ha toccato diversi argomenti, a partire da un torneo mondiale sinora molto positivo.

“Per me questo torneo rappresenta un test importante per capire quanto sono cresciuto e quali possibilità ho di competere con i migliori giocatori al mondo. Il mio sogno è giocare nella NHL, e ad esempio quando abbiamo affrontato la Svezia ho avuto un assaggio di quel livello”, ha spiegato Merzlikins.

Un fattore importante nel buon torneo sinora disputato dal 23enne lettone è la presenza di coach Bob Hartley, “una persona veramente speciale, è il mio allenatore preferito! Non mi sono mai sentito così a mio agio prima d’ora”.

Sotto le luci dei riflettori, Merzlikins non ha voluto sbilanciarsi sul suo futuro, che lo vede ancora sotto contratto con il Lugano fino al 2019.

“Non so fino a quando resterò in Svizzera… La NHL è il mio sogno e se dovesse arrivare una chiamata dal Nordamerica farei immediatamente le valige e partirei. Ma come detto devo migliorare, e giocare i Mondiali mi sta permettendo di capire le mie lacune ed individuare le aree su cui devo lavorare. Sarebbe bello poter giocare per Columbus, la squadra che mi ha draftato, ma in realtà non mi importa molto quale sarebbe il club, pur di riuscire a coronare il mio sogno”.

La KHL non è invece una realtà che attira il portiere del Lugano, questo nonostante siano “arrivate diverse offerte dopo i Mondiali dello scorso anno… Ma a me la KHL non piace, non so nemmeno quali squadre giochino in quella lega. C’è qualcosa della Russia che non mi fa sentire a mio agio… Sono stato a Mosca una volta, la città era molto bella ma l’impressione che ho avuto non mi ha esaltato”.

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