USA – FINLANDIA
0-5
(0-0, 0-2, 0-3)
Note: Bolshoy Ice Dome, 9’052 spettatori. Arbitri Olenin (RUS), Peel (USA); Calrson (CAN), Dedioulia (BLR)
Penalità: USA 6×2′, Finlandia 2×2′
SOCHI – Trionfo della Finlandia nella partita che valeva il bronzo olimpico di Sochi! Selanne e compagni hanno letteralmente spazzato via una spenta selezione statunitense che, come successo nella semifinale contro il Canada, si sono presentati sul ghiaccio senza mordente alcuno.
Gli States hanno mostrato qualcosa di buono solamente nel corso di un primo tempo finito a reti inviolate, durante il quale hanno sollecitato in 12 occasioni i riflessi del rientrante Rask, e si sono guadagnati anche un rigore in seguito ad un bastone lanciato da Timonen.
Patrick Kane ha però mancato l’occasione, ed ha poi eseguito e fallito un altro rigore nel corso del tempo centrale, con gli USA che sono diventati la prima squadra nella storia delle Olimpiadi a poter tirare ben due rigori nel corso della medesima partita.
Sull’altro fronte, però, la Finlandia ha messo in cassaforte la medaglia di bronzo nelle primissime battute del periodo centrale, portandosi in doppio vantaggio nello spazio di 11 secondi (!!) con Selanne e Jokinen.
Visibilmente scombussolati dal punteggio e dall’incapacità di trovare la via della rete – dopo aver segnato ben 20 gol nelle prime 4 partite – gli States si sono disuniti, alternando fasi confuse a penalità stupide dettate dalla frustrazione.
La Finlandia ha così continuato a dominare l’incontro, trasformando la vittoria in un autentico trionfo – o in una cocente disfatta, a dipendenza dei punti di vista – portando il risultato sino sul 5-0 con le reti di Hietanen, Selanne e Maatta.