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Interviste

Steinmann: “È un momento duro, voglio mostrare il mio sostegno alla squadra”

Il nuovo DS si è presentato a sorpresa davanti alla stampa: “Tutti si rendono conto della situazione. C’è tanta pressione sui nostri giocatori, in questo momento devono rilassarsi e ripartire da zero. Non è un segnale di panico”

(MySports)

PORRENTRUY – Sembra sempre trovare nuovi modi di rendere la propria stagione surreale il Lugano che, persa anche la seconda partita della serie contro l’Ajoie, ha visto entrare in scena un po’ a sorpresa il nuovo DS Janick Steinmann.

Non ancora introdotto alla stampa e sulla carta non avvicinabile dai giornalisti sino al termine della stagione, si è invece presentato lui ai microfoni al posto dei giocatori.

“Sono qui davanti alla stampa perché devo sostenere i ragazzi. È una mia decisione. Stanno facendo di tutto, ma la serie in questo momento è dura per noi e dunque voglio sostenerli”, ha spiegato Steinmann. “Voglio esserci nei momenti duri, e questo ovviamente lo è. Tutti si rendono conto della situazione, al 100%. C’è tanta pressione sui nostri giocatori, per questo ora mi trovo io qui a rispondere”.

Avevi la sensazione che la squadra in questa occasione non fosse pronta a rispondere alle nostre domande?
“I giocatori torneranno a parlare con la stampa, ma in questo momento devono stare assieme e non doversi confrontare con voi. Devono rilassarsi, tornare a casa e ripartire da zero. Mercoledì abbiamo una partita importante da affrontare”.

Iniziano a sorgere alcuni timori in merito alla situazione in cui vi trovate?
“Questo non è un segnale di panico. La squadra ha incassato due sconfitte pesanti, dunque, come detto, voglio mostrare loro il mio sostegno presentandomi in prima persona davanti alla stampa”.

Sei arrivato da poco e ti ritrovi ora in questa situazione, non deve essere facile…
“Sono arrivato da alcune settimane, ed è un momento difficile soprattutto mentalmente. Bisogna stringere i denti. Come club dobbiamo unirci ed essere forti, avremo ancora delle possibilità di uscire da questa situazione. I giocatori faranno di tutto per girare questa serie”.

Hai visto Gara 2, che spunti ne puoi trarre?
“Abbiamo pagato anche stavolta le inferiorità numeriche. Sembra che l’Ajoie possa segnare ogni volta che si trova in powerplay, stanno sfruttando ogni nostro errore. Dobbiamo dare loro credito, stanno facendo un buon lavoro, ma noi dobbiamo crearci la nostra fortuna e riportare il momentum dalla nostra parte”.

Un cambio di allenatore è una mossa che stai valutando?
“Assolutamente no. L’allenatore e il suo staff stanno svolgendo un buon lavoro, i giocatori sanno cosa devono fare, ma dobbiamo riprendere il momentum. Dobbiamo tirare di più, segnare qualche gol sporco e rientrare nella serie. Si dovrà partire da una prima vittoria e poi crescere da lì”.

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