Social Media HSHS

National League

I nuovi volti della NL 2023/24: il finlandese Julius Honka

Il Berna ha trovato un profilo offensivo e con grande abilità di gestione del puck. Honka ha avuto difficoltà nell’imporsi in NHL, ma è reduce da buoni anni in SHL

(luleahockey)

I nuovi volti della NL 2023/24: il finlandese Julius Honka

JULIUS HONKA


Età: 27
Posizione: D
Altezza: 181 cm
Peso: 84 kg
Shoots: right

Provenienza: Lulea (SHL)
Draft: 2014, round 1, 14esima scelta, Dallas Stars
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇫🇮

Nuovo dinamismo per la difesa

Dopo le difficoltà vissute con i difensori stranieri nel corso della passata stagione – Eric Gelinas è passato all’Ajoie dopo la rescissione, Cody Goloubef non è stato confermato – il Berna si è orientato su un profilo più offensivo ingaggiando per due anni il finlandese Julius Honka.

Il 27enne arriverà agli orsi dopo una prima parte di carriera estremamente promettente ma con anche dei momenti turbolenti, legati ad un percorso giovanile che lo vedevano tra i top prospect in Europa ed una transizione al gioco Nordamericano riuscita solamente a metà.

In Svizzera però un profilo come il suo ha il potenziale per essere un giocatore molto impattante, soprattutto grazie a degli istinti offensivi e d’impostazione del gioco che daranno nuovo dinamismo alla retroguardia della Capitale.

Honka è inoltre reduce da due stagioni molto positive in Svezia con la maglia del Lulea, con cui ha firmato complessivamente 60 punti (28 gol) in 119 partite. Nel passato campionato è stato il giocatore con il bilancio migliore in CHL (+14), mentre in quello precedente si era distinto come il difensore SHL con il maggior numero di reti (10).

Bottino che ha poi ritoccato verso l’alto nell’ultima regular season (12), lo stesso numero ottenuto da Lukas Bengtsson (ora allo Zugo) ma inferiori a quelli del ginevrino Theodor Lennström (13) e del bianconero Joey LaLeggia (18).

A Berna ritroverà inoltre in panchina coach Jussi Tapola, che aveva già conosciuto grazie alla convocazione in Nazionale per il Mondiale 2018 (in quella circostanza rivestiva il ruolo di assistente).

Il potenziale di una stella

Cresciuto nel settore giovanile del JYP, Julius Honka si è distinto sin dai primi anni per il suo impatto offensivo e l’abilità fuori dal comune di gestire il puck. La sua stazza e la mancanza di gioco fisico lasciavano qualche interrogativo – soprattutto agli scout che lo seguivano in vista del Draft – ma le altre sue caratteristiche erano talmente sviluppate da fargli scalare sempre di più le liste dei club NHL.

Nell’estate 2013 decide così di trasferirsi oltre oceano, dopo essere stato selezionato al primo turno nel CHL Import Draft dagli Swift Current Broncos. In quell’unica stagione giocata in WHL si mette in evidenza con 56 punti (16 gol) in 62 partite, e viene anche convocato per il Mondiale U20 che lo porterà a vincere la medaglia d’oro nella Finlandia trascinata da Teuvo Teravainen ed in cui figurava anche Janne Juvonen (come terzo portiere alle spalle di Saros e Husso).

Honka si approccia così al Draft piuttosto in alto nelle liste degli scout, ma quando i Dallas Stars lo selezionano al primo turno come 14esima scelta c’è un po’ di sorpresa, perchè quell’annata era caratterizzata soprattutto da attaccanti decisamente promettenti e dopo la prima scelta assoluta (Aaron Ekblad) ci si attendeva che gli altri difensori finissero un po’ più in basso.

Le sue abilità tecniche ed offensive non vengono però mai messe in dubbio, e la sua sfida principale venne subito individuata nell’aggiungere fisicità al suo gioco e migliorare in fase difensiva. Con il senno di poi, saranno questi aspetti che gli impediranno di imporsi in NHL.

Il Texas non è terra di conquista

Honka si aggiunge ad un prospect pool di difensori che nell’organizzazione degli Stars vede elementi come Esa Lindell, John Klingberg oppure Jamie Oleksiak, e la concorrenza è subito serrata.

Le sue prime due stagioni le passa interamente in AHL, mentre il tanto atteso debutto a Dallas arriva nella stagione 2016/17, quando gioca 16 partite (1 gol e 4 assist) e si guadagna anche la prima convocazione al Mondiale maggiore. Nel corso delle successive annate non riesce però a fare il salto necessario a trovare un posto stabile in NHL, con l’evidente abilità offensiva e nella gestione del disco a cui non aggiunge mai la necessaria solidità difensiva.

Arrivato a scadenza del suo accordo entry-level – che si sviluppa dal 2014 al 2019 visto lo “slide” dei primi due anni – Honka chiede che i suoi diritti da RFA vengano scambiati, con la speranza di trovare un club con maggiori prospettive nel lineup. Nessuna squadra NHL si fa però avanti ed il difensore si ritrova così costretto a rientrare al JYP, dove fa il suo debutto in Liiga nel 2019/20.

La stagione successiva la inizia con i Pelicans e riceve poi una nuova chance dai Dallas Stars, che però lo impiegano solamente nel farm team. Questo segna il definitivo addio al Texas, e Honka decide di rilanciarsi in SHL con il Lulea. L’operazione ha successo, il difensore è reduce da due ottime stagioni e si trasferirà ora a Berna all’età ideale di 27 anni, dove punta a diventare uno dei leader.

Click to comment

Altri articoli in National League