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Altra buona prova della Svizzera, ma la Cechia ha la meglio 2-1

Ai rossocrociati non è bastato dominare il periodo centrale. Buona la prestazione di Hughes, ora resta la sfida con la Finlandia per chiudere il torneo

Altra buona prova della Svizzera, ma la Cechia ha la meglio 2-1

SVIZZERA – CECHIA

1-2

(0-0, 0-0, 1-2)

Reti: 49’15 Kostalek (Flek) 0-1, 54’02 Smejkal (Nemecek, Kodytek) 0-2, 56’12 Corvi (Haas, Le Coultre) 1-2

Penalità: Svizzera 3×2′, Cechia 5×2′

FRIBORGO – È arrivata una sconfitta nella serata di sabato per la Svizzera di Patrick Fischer, a cui non è bastata una buona prestazione per piegare una Cechia solida e cinica nello sfruttare le sue occasioni, ma i rossocrociati possono comunque guardare alla sfida conclusiva di domenica con la consapevolezza di aver sin qui giocato un torneo di livello.

Piacevole da seguire e notevole anche nei contenuti infatti la sfida che ha visto il debutto assoluto di Connor Hughes, autore complessivamente di una prestazione positiva e bravo soprattutto nel primo periodo a respingere le iniziative di Spacek e compagni. Dal tempo centrale poi la Svizzera ha cambiato marcia, dominando la seconda frazione (17-1 il parziale dei tiri) e fornendo complessivamente una prestazione che avrebbe giustificato la vittoria.

In pista con un lineup rivisto rispetto alla sera precedente – due i cambi in difesa e tre in attacco, tra cui l’inserimento del bianconero Alatalo – i rossocrociati hanno infatti sofferto la Cechia solamente nella decina di minuti iniziali, quando si è vista una certa differenza di ritmo. A partire da quel primo powerplay la Svizzera ha però iniziato ad aumentare il ritmo e a trovare anche una certa fiducia sul fronte offensivo, che nel secondo tempo ha portato anche all’asta piena colpita da Moy e a diverse altre buone chance.

Il portiere Marek Langhamer è però stato nell’occasione pressoché perfetto, in particolare con una gestione dei rebound che ha ridotto al minimo le seconde chance per gli svizzeri. Le cose si sono così complicate quando Kostalek ha sbloccato il risultato con tiro secco al 49’15, seguito dal raddoppio cinque minuti più tardi firmato da Smejkal.

Nel finale i rossocrociati hanno però trovato il modo di togliersi qualche soddisfazione e di trovare altri momenti di pressione, grazie anche alla decisione di Patrick Fischer di richiamare in panchina Hughes già a cinque minuti dalla terza sirena.

Corvi con un tiro preciso ha accorciato le distanze dopo un’azione che ha rappresentato l’unico modo per battere Langhamer, ovvero con un bel passaggio di Haas che lo ha costretto ad un ampio movimento laterale (l’effetto della famosa “royal road”). A quell’episodio hanno fatto seguito alcune altre opportunità interessanti – su tutte una capitata sul bastone di Haas – ma alla fine la Cechia (con Chlapik lasciato a riposo) ha avuto la meglio.

Nonostante la sconfitta la Svizzera ha comunque disputato anche sabato una partita molto convincente, con anche diverse individualità – Loeffel oppure Moy, ad esempio – che stanno confermando anche in rossocrociato le loro ottime stagioni in National League. Ora non resta che mettere un punto esclamativo al torneo, affrontando al meglio domenica la Finlandia, con ingaggio d’inizio alle ore 13:00.

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