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NHL

Pochi ma importanti cambiamenti, i Predators di Josi vogliono ripartire dagli ultimi playoff

La finalista dello scorso anno ha visto partire James Neal verso Vegas, ma ha fatto registrare il ritorno di Harnell e l’arrivo di Bonino. Tra i giocatori chiamati ad un ruolo maggiore anche lo svizzero Kevin Fiala

A partire dal 4 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


NASHVILLE PREDATORS

La rosa 2017/18

PORTIERI
Pekka Rinne, Juuse Saros

DIFENSORI
Anthony Bitetto, Mattias Ekholm, Ryan Ellis, Samuel Girard, Matt Irwin, Roman Josi, P.K. Subban, Yannick Weber, Alexei Yemelin

ATTACCANTI
Viktor Arvidsson, Nick Bonino, Kevin Fiala, Filip Forsberg, Scott Hartnell, Ryan Johansen, Calle Järnkrok, Cody McLeod, Miikka Salomäki, Colton Sisson, Craig Smith, Austin Watson, Pontus Aberg


Lo scorso anno i Nashville Predators sono andati oltre più rosea aspettativa, rendendosi protagonisti di una cavalcata storica sino alla finalissima per la Stanley Cup, poi persa al cospetto dei Pittsburgh Penguins. Nonostante la sconfitta la franchigia del Tennessee è riuscita a centrare un obiettivo ben più difficile, ovvero quello di cambiare totalmente la percezione che l’intera NHL ha nei loro confronti.

Per la prima volta nella loro storia, i Predators inizieranno infatti la stagione rientrando tra le favorite, questo nonostante lo scorso anno si fossero qualificati all’ottavo posto nella Western Conference e come 16esimi tra tutte le squadre impegnate nei playoff. Questi numeri non fanno però sorgere alcun dubbio, quanto mostrato da Josi e compagni nell’ultima primavera non è stato frutto del caso.

C’è dunque parecchia attesa nei confronti di una squadra che si presenta con poche (ma importanti) novità e tante conferme, visto che gli unici addii di rilievo sono quelli di James Neal (scelto dai Golden Knights) e dell’ex capitano, Mike Fischer (ritiro). La squadra di Peter Laviolette proporrà un hockey sempre basato su tanta aggressività, una difesa particolarmente mobile ed un reparto offensivo in grado di produrre tante fasi di possesso disco.

Il reparto d’attacco ripartirà dai risultati dello scorso anno, che avevano visto Viktor Arvidsson e Filip Forsberg condividere il titolo di migliori marcatori della squadra con 31 gol. In termini di punti la classifica interna era invece comandata dal primo centro Ryan Johansen con un totale di 61, ed il fatto che tutti e tre questi giocatori siano ancora molto giovani – 25 anni o meno – rende verosimile pensare che possano continuare addirittura a migliorare.

L’attacco sarà inoltre rinforzato dal ritorno di Scott Hartnell – che porterà quella componente fisica che è un po’ mancata in passato – e dall’arrivo del centro Nick Bonino. La speranza che è i due possano compensare i punti persi a risultato dell’importante addio di James Neal. Non va inoltre dimenticato lo svizzero Kevin Fiala, infortunatosi negli scorsi playoff ma pronto a fare il suo rientro in un lineup che potrebbe vederlo nella top six.

Guardando invece alla retrovia, i Predators sono riusciti a tenere lontano dalla grinfie dei Golden Knights tutto il gruppo che tanto bene aveva fatto lo scorso anno, ed in particolare una Top Four invidiabile composta da Roman Josi, P.K. Subban, Mattias Ekholm e Ryan Ellis, anche se quest’ultimo è infortunato e mancherà i primi mesi di stagione. Sempre presente inoltre anche l’altro rossocrociato, Yannick Weber, che completa il reparto in compagnia di Matt Irwin e dell’esperto Alexei Emelin, arrivato via trade da Vegas.

Tra i pali il titolare sarà nuovamente Pekka Rinne. Le prestazioni del finlandese durante i playoff hanno (per ora) rispedito al mittente le voci che volevano un importante cambiamento in porta. Alle sue spalle ci sarà il connazionale Juuse Saros, che sta cercando di farsi strada per guadagnarsi il diritto di essere il successore di Rinne.

Complessivamente Nashville si presenta come una squadra pronta ad accedere nuovamente ai playoff, e a quel punto i Preds hanno già dimostrato che tutto può succedere.

Sarà importante per loro che Bonino riesca ad essere all’altezza delle aspettative nel ruolo di secondo centro, così da poter vivere una regular season più tranquilla ed arrivare al post season nella miglior condizione possibile.


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