Social Media HSHS

NHL

Con Hischier ai Devils è tornato l’entusiasmo, ma per essere competitivi ci vorrà del tempo

Dopo il colpo di fortuna rappresentato dalla vittoria nella lotteria del Draft, a Newark si ha finalmente motivo di guardare al futuro con positività. Il lavoro da fare è però ancora parecchio

A partire dal 4 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


DEVILS

La rosa 2017/18

PORTIERI
Cory Schneider, Keith Kinkaid

DIFENSORI
Will Butcher, Andy Greene, Ben Lovejoy, John Moore, Mirco Müller, Dalton Prout, Steven Santini, Damon Severson

ATTACCANTI
Joseph Blandini, Brian Boyle, Taylor Hall, Jimmy Hayes, Adam Henrique, Nico Hischier, Marcus Johansson, Nick Lappin, Stefan Noesen, Kyle Palmieri, John Quenneville, Drew Stafford, Miles Wood, Pavel Zacha, Travis Zajac


Dopo una sorprendente qualificazione alla finalissima nel 2012 – persa contro i Los Angeles Kings – i New Jersey Devils hanno vissuto annate molto difficili, ed anche l’ultimo campionato non ha rappresentato un’eccezione. La franchigia di Newark ha infatti mancato l’accesso ai playoff per la quinta stagione di fila, terminando all’ultimo posto della Eastern Conference.

La fortuna è però tornata a sorridere ai Devils nella lotteria del Draft che, nonostante l’8.5% di possibilità di aggiudicarsi il primo pick, ha visto i Devils ottenere la possibilità di selezionare Nico Hischier. Certo, non ci si aspetta di vedere il rossocrociato avere un impatto decisivo come Connor McDavid oppure Auston Matthews, ma indubbiamente il suo innesto rappresenta finalmente un passo importante per riportare la franchigia ai livelli di un tempo.

Gli step da fare nel processo di ricostruzione sono però ancora tanti, questo nonostante l’interessante arrivo da Washington dell’attaccante Marcus Johansson. Ed è proprio sul fronte offensivo che a Newark si dovrà lavorare, visto che nell’ultimo campionato la squadra aveva il peggior attacco della Eastern Conference.

Il GM Ray Shero ha così nuovamente effettuato un’operazione di mercato per potenziare la sua top six, con Johansson che si aggiunge agli innesti degli scorsi anni di Kyle Palmieri e Taylor Hall.

La profondità della rosa rimane ad ogni modo un problema, a maggior ragione dopo l’infortunio che ha messo fuori causa almeno fino a gennaio il primo centro Travis Zajac – imprevisto che apre grosse possibilità ad Hischier – così come i seri problemi di salute che nel corso della stagione verosimilmente impediranno a Brian Boyle di giocare.

Nonostante alcune pedine mancanti per tornare davvero competitivi, coach John Hynes ha intenzione di puntare tutto su un sistema più veloce e ritmato, impostazione che ha portato alla scelta di effettuare il buyout del veterano Mike Cammalleri.

I Devils sperano di conseguenza che degli impulsi importanti possano arrivare dalla difesa, capace di contribuire con un totale di 30 gol nell’ultima stagione, dieci in più rispetto alla precedente. Anche in retrovia la profondità della rosa è però scarsa, ed il veterano Andy Greene rimane il punto di riferimento del reparto.

Le difficoltà nel trovare delle coppie con una buona alchimia è stata evidente dalla partenza di Adam Larsson – scambiato con Taylor Hall – anche se John Moore ha ottenuto lo scorso anno 12 gol, pur non riuscendo ad imporsi in tutto per tutto. Lo stesso vale per Severson, capace di far registrare 31 punti ma risultato piuttosto inaffidabile in retrovia. Proprio per questo motivo i Devils hanno provato con tutte le risorse a loro disposizione ad ingaggiare Kevin Shattenkirk, ma il nativo di New Rochelle ha deciso di firmare con i “suoi” Rangers.

Questo permetterà però al nuovo arrivato Mirco Müller di avere la possibilità di guadagnarsi dei minuti importanti di gioco, mentre appare molto interessante l’ingaggio di Will Butcher, draftato nel 2013 dagli Avalanche ma che mai si era accordato con la squadra di Denver.

Tra i pali il titolare sarà naturalmente l’ex biancoblù Cory Schneider, autore però di un’ultima stagione tra alti e bassi terminata con il 90.8% di parate e 2.82 reti concesse a partita.

Le sue prestazioni saranno la vera chiave di volta per i Devils, e solamente se il portiere con origini svizzere saprà tornare ai migliori livelli – per questo è stato ingaggiato un nuovo goalie coach – la squadra potrà rendersi protagonista di una buona stagione.

Complessivamente non ci si aspetta comunque di vedere i Devils lottare per un posto nei playoff. Il club è stato baciato della fortuna vincendo la prima scelta al Draft, ma per tornare ad essere competitivi al Prudential Center bisognerà continuare ad avere pazienza.


Click to comment

Altri articoli in NHL