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Interviste

Simion: “Anche guardando l’argento prevale la tristezza, quello che conta è vincere l’oro”

Il ticinese al termine della finale contro la Cechia: “Eravamo così vicini, ma ancora una volta non siamo riusciti a fare l’ultimo passo. Magari tra qualche mese potremo guardare indietro e dirci di aver fatto qualcosa di bello”

PRAGA – L’attaccante ticinese Dario Simion è triste. L’oro è sfuggito per poco nella finalissima contro la Cechia.

“Adesso prevale la delusione, eravamo così vicini, ma ancora una volta non siamo riusciti a fare l’ultimo passo”.

Cosa è mancato a tuo avviso?
“È difficile da dire, poteva andare da tutte e due le parti. I cechi sono stati bravi a sfruttare quell’ingaggio e a siglare il vantaggio, in seguito si sono chiusi bene in difesa. Noi avremmo dovuto creare più occasioni e tramutarle in rete, ma non ci siamo riusciti”.

Forse è mancato anche qualche powerplay in più?
“Sì, ma bisogna fare anche i complimenti alla Cechia, ha giocato in modo molto disciplinato. Chapeau a loro”.

Cosa provi a guardare questa medaglia di argento? Amarezza che tra qualche settimana si trasformerà in gioia?
“In questo momento prevale la tristezza, magari tra qualche mese potremo guardare indietro e dirci di aver fatto qualcosa di bello, ma quello che conta è vincere l’oro”.

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