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Lugano

Nella serata dedicata a Sannitz il Lugano batte l’Innsbruck per 3-1

I bianconeri lasciano sul posto diverse occasioni, imponendosi contro gli austriaci grazie alla doppietta di Granlund e alla rete di Kaski

Nella serata dedicata a Sannitz il Lugano batte l’Innsbruck per 3-1

LUGANO – INNSBRUCK

3-1

(1-0, 1-1, 1-0)

Reti: 14’54 Kaski (Alatalo, Arcobello) 1-0, 31’02 Granlund (Kaski) 2-0, 45’57 Leavens (Krogsgaard) 2-1, 46’14 Granlund 3-1

Note: Cornèr Arena, 2’366 spettatori
Arbitri: Lemelin, Hürlimann; Cattaneo, Huguet
Penalità: Lugano 6×2′, Innsbruck 2×2′

Assenti: Daniel CarrTroy JosephsGiovanni Morini (a riposo), Julian Walker (infortunato), Thibault FattonDavide FadaniAlessandro VillaNicolò UgazziJari Näser (Rockets)

LUGANO – La serata era tutta per il festeggiato, Raffaele Sannitz, ma prima della cerimonia di ritiro della maglia numero 38 del momò i suoi ex compagni erano impegnati nella prima partita amichevole casalinga di questo preseason.

Reduci dal torneo di Straubing tra luci ed ombre, i ragazzi di Chris McSorley si sono trovati di fronte gli austriaci del TWK Innsbruck, compagine militante in ICEHL. Per l’occasione il coach bianconero ha fatto a meno di Carr, Morini e Josephs, tutti alle prese con qualche acciacco, schierando giocoforza una formazione rimaneggiata, con l’unica linea invariata quella di Arcobello, Marco Müller e Fazzini, spostando Stoffel con Granlund e il “biaschese” Bennet, Thürkauf con Herburger e Vedova e lasciando la quarta linea ai giovani Werder, Gerber con al centro Patry.

Il Lugano ha preso in mano la partita dopo una decina di minuti dall’inizio, lasciando qualche iniziativa agli austriaci ma comandando il gioco grazie alla superiorità tecnica individuale e al pattinaggio, pur senza riuscire di nuovo ad essere concreti in maniera apprezzabile. Se il risultato dopo due tempi era ancora di 2-0 per le reti di Kaski e Granlund, il dito andava puntato contro la mira fuori fase e a cattive scelte di tempo sotto porta nelle numerose occasioni create.

I bianconeri con il passare del tempo si sono limitati a gestire la partita e a crearsi occasioni sulle ripartenze, come in occasione del 3-1 ancora ad opera di Granlund e ancora imbeccato dal connazionale Kaski.

Sul piano del gioco la squadra di Chris McSorley ha alternato ottime cose a qualche scivolata difensiva, ma ancora una volta è emerso come i bianconeri tendano a guadagnarsi troppe penalità evitabili, fattore già notato nelle prime uscite. A livello individuale ha impressionato Granlund per la facilità con cui sa entrare in maniera decisiva nelle azioni offensive pur sembrando a volte quasi “distaccato”, mentre Kaski di nuovo ha offerto al pubblico le sue capacità offensive e mostrato la potenza impressionante del suo tiro.

Buona prova anche per i giovani, molto impiegati nel quarto blocco. Tra i due portieri è difficile poter dare dei giudizi in questa partita, Koskinen è rimasto inoperoso praticamente per venti minuti, mostrando però sicurezza e calma negli interventi, Schlegel da par suo non ha colpe sulla rete subita ed è apparso concentrato, compiendo alcuni ottimi interventi durante i box play.

Piano piano ci si avvicina all’inizio del campionato, da adesso in avanti i ritmi si alzeranno, vien da chiedersi a quale punto vedremo una formazione “tipo” mandata in pista da McSorley che faccia da apripista per la nuova stagione.


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