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Lugano

Linus Klasen resta a Lugano, lo svedese rinnova fino al 2020

LUGANO – “Ogni bambino è un artista. Il problema è rimanere un artista quando si cresce”, così diceva Pablo Picasso. Linus Klasen non è più un bambino ma è sempre rimasto un artista.

Con la sua genialità, la sua fantasia e la sua voglia irrefrenabile di giocare all’hockey 24 ore al giorno sa accendere come pochi altri la fantasia dei tifosi e regalare spettacolo su ogni pista.

Linus Klasen ha però anche dimostrato di sapersi mettere al servizio dei compagni, di anteporre il bene della squadra all’ego personale.

Su queste considerazioni l’Hockey Club Lugano ha il piacere di annunciare che il 31enne attaccante Linus Klasen ha sin d’ora prolungato il contratto con la società bianconera, già valido fino al 30.4.2018, per ulteriori due stagioni e pertanto fino al 30.4.2020.

Nei suoi tre campionati con la maglia dell’HCL, il funambolico svedese nativo di Stoccolma ha giocato complessivamente tra regular season e playoff 177 partite, collezionando 181 punti (52 gol, 129 assist). Prima di giungere in Ticino aveva vestito i colori dell’Huddinge, del Södertälje, dei Nashville Predators (NHL), dei Milwaukee Admirals (AHL), dei Malmö Redhawks e del Lulea (finalista playoff). Con la Nazionale delle Tre Corone ha partecipato a due Mondiali, conquistando nel 2014 la medaglia di bronzo.

Queste le prime parole del numero 86 dell’HCL: “Sono orgoglioso e molto felice di poter far parte ancora a lungo di questo Club. Farò di tutto per dare alla Città di Lugano quello che merita”.

Così si è invece espresso l’head coach bianconero Greg Ireland: “Sono entusiasta di poter contare su un giocatore con la personalità e il talento di Linus. Dal primo giorno in cui sono arrivato a Lugano, è stato uno tra quelli che ha lavorato più duramente, che si è adattato al 100% al nostro sistema e che si è proposto come un esempio. Ha una passione per l’hockey che raramente ho visto. Questo è contagioso per il gruppo. Non vedo l’ora di lavorare con lui per rendere la nostra squadra ancora più forte”.

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