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Ambrì Piotta

L’Ambrì deve soffrire ma fa un altro passo verso i play-in

Dopo un brutto primo tempo i biancoblù alzano il ritmo e girano la sfida, che si sviluppa però su livelli modesti. A contare era il risultato contro un Ajoie rognoso

L’Ambrì deve soffrire ma fa un altro passo verso i play-in

AMBRÌ – AJOIE

3-2

(0-1, 2-0, 1-1)

Reti: 13’29 Zgraggen (Sciaroni, Birbaum) 0-1, 22’45 Grassi (Douay, Virtanen) 1-1, 28’19 Spacek (Dauphin, De Luca) 2-1, 49’33 De Luca (Dauphin, Isacco Dotti) 3-1, 56’06 Gauthier (Hazen, Gelinas) 3-2

Note: Gottardo Arena, 6’177 spettatori
Arbitri: Lemelin, Hungerbühler; Gurtner, Obwegeser
Penalità: Ambrì 5×2 + 1×20, Ajoie 3×2

Assenti: Benjamin ConzInti PestoniDominic Zwerger (infortunati), Kilian ZündelSimone TerraneoJared McIsaac (sovrannumero), Alex Formenton (congedo)

AMBRÌ – Arrivati alle fasi finali della regular season, a contare è solamente la sostanza dei risultati, soprattutto per quelle squadre che sono alla ricerca dei punti necessari per accedere al post season. Fondamentale dunque che l’Ambrì Piotta abbia ottenuto la posta piena contro l’Ajoie, avversario in pista senza nulla da perdere e che dunque diventa rognoso se affrontato con troppi pensieri in testa.

Il messaggio lanciato dalla classifica – ovvero il fatto che questa era per i biancoblù una partita da vincere assolutamente – si è probabilmente trasformato in zavorra per gli uomini di Luca Cereda, autori di un brutto primo tempo e che poi hanno avuto le loro difficoltà nel mettere all’angolo i giurassiani in termini di ritmo e intensità.

Una volta incassato il gol piuttosto casuale di Zgraggen, e lasciati alle spalle 20 minuti caratterizzati da un’infinità di imprecisioni ed un ritmo spezzato da molte liberazioni vietate, l’Ambrì una marcia in più l’ha comunque ingranata nel periodo centrale. Questo è bastato per battere due volte il bravo Tim Wolf grazie a capitan Grassi – prima rete stagionale per lui –  e poi con un tiro preciso di Spacek, episodi che hanno indirizzato la sfida sui binari leventinesi.

Si rivelerà però con tutte le probabilità un grattacapo l’episodio che ha visto Fohrler rimediare una penalità di partita per aver colpito al volto un linesman durante una zuffa. Per il difensore si prospetta verosimilmente una lunga squalifica, eventualità che priverebbe l’Ambrì di un elemento importante in vista della fase finale.

Chi invece ha tutta l’aria di poter essere un protagonista nelle prossime settimane è Tommaso De Luca, che ha trovato la sua decima rete stagionale grazie ad un bello spunto che sembrava poter sigillare la sfida sul risultato di 3-1. Per tutta la serata però i biancoblù non hanno mai saputo unire intensità e lucidità, vanificando alcune altre buone occasioni da gol che hanno impedito di “uccidere” veramente la sfida.

Complessivamente ne è così nata una partita dal livello oggettivamente modesto, sicuramente inferiore in molti aspetti a quanto visto nell’ultimo weekend. Quasi logico dunque che l’Ambrì abbia dovuto sudare e soffrire davvero fino all’ultimo secondo, difendendo con i denti Juvonen dopo che Gauthier a pochi minuti dal termine aveva accorciato sul 3-2.

Alla fine però la squadra di Cereda ha ottenuto l’unica cosa che davvero contava, ovvero tre punti pesantissimi che permettono di scavalcare il Langnau ed agganciare il Bienne, lasciando aperto ogni scenario per le ultime settimane di campionato.

Molto dipenderà però dallo standard su cui sapranno assestarsi i leventinesi nelle restanti partite, anche considerando un calendario non semplice che li vedrà sfidare nell’ordine Losanna, Davos, Ginevra e Friborgo, prima di un’ultima uscita a Kloten in cui gli aviatori avranno probabilmente poco da chiedere alla sfida.

Oltre a permettere di ottenere i punti necessari alla qualificazione, le prossime partite tanto ci diranno sul momento di forma di un Ambrì confrontato anche con un paio di infortuni che hanno modificato alcune dinamiche.

Eggenberger nell’occasione è stato promosso nel blocco di Landry e Lilja ma non si è discostato dalle prestazioni di una stagione sin qui deludente, mentre dal blocco di Heim si avrà bisogno di un maggiore impatto nei momenti decisivi. Bene invece le altre due linee, con Spacek e De Luca ancora in evidenza ed un Dauphin che sta trovando modo di dare il suo contributo con parecchio lavoro sporco. Importante anche il quarto blocco, che ha portato energia e sbloccato la squadra trovando il primo gol.

Visti i tre punti messi in tasca può insomma andare bene così, al termine di una serata che si sapeva complicata e da cui l’Ambrì Piotta è potuto uscirne nell’unico modo possibile, ovvero soffrendo dall’inizio alla fine. Va da sé che il livello andrà alzato per i prossimi impegni, contro avversarie tutte in pista con ancora un obiettivo da raggiungere.


IL PROTAGONISTA

Tommaso De Luca: È un momento sicuramente magico per il giovane, capace di ottenere la sua decima rete stagionale e di aggiungere al bottino anche un assist risultati decisivi. Nella linea con Spacek e Dauphin si trova a meraviglia, tanto che nei due match disputati in questo blocco ha trovato addirittura 13 tiri in porta ed un’intesa praticamente immediata con i due stranieri. Dalla sua anche una certa sicurezza e spavalderia, che gli permettono di tentare sempre la giocata più creativa.


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HIGHLIGHTS

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