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Interviste

Klasen: “Lugano più completo e con esperienza, cerchiamo il titolo”

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LUGANO – Aveva chiuso la passata stagione come miglior marcatore degli interi playoff, con quel bottino di 17 punti in 15 partite che non gli erano però bastati per portare al titolo il suo Lugano.

Con la stessa espressione, che è un mix di concentrazione, determinazione e grande serietà per il proprio lavoro, l’attaccante svedese si è ripresentato alla Resega per il primo allenamento sul ghiaccio, dopo essersi preparato duramente in patria nelle scorse settimane.

Linus Klasen, ti abbiamo visto in vari filmati mentre ti allenavi in Svezia, quanta grande era la voglia di tornare sul ghiaccio?
“È bello essere finalmente in pista e dare il via alla stagione, credo che quest’anno abbiamo una buona squadra. I video che pubblicavo durante l’estate mostrano che la fase di preparazione a secco non deve essere per forza noiosa, anzi bisogna riuscire a divertirsi! I fans li hanno apprezzati molto, ora andiamo avanti!”.

C’è qualcosa su cui hai lavorato particolarmente?
“No, perchè devo migliorare in tutto e riuscire a giocare ancora meglio rispetto alle mie fasi migliori dello scorso campionato. Per aiutare davvero la squadra a vincere devo riuscire a dare il mio contributo con regolarità per tutto il corso della stagione, e per farlo devo essere al meglio in ogni aspetto”.

Con la partenza di Pettersson dovrete trovare le reti mancanti… Cosa ti piace di questo nuovo Lugano?
“Credo che abbiamo una squadra più completa, ed in questo modo quando le cose si faranno serie potremo contare sul contributo di qualche linea in più… E questo sarà fondamentale. La nostra speranza è quella di far funzionare le cose e trovare le giuste combinazioni il prima possibile, ed in quest’ottica ci stiamo allenando grossomodo nella stessa maniera rispetto alla passata stagione. Inoltre ci sono tanti ragazzi che facevano parte della squadra dello scorso torneo… Ora hanno tutti un anno di esperienza in più, e questo speriamo si traduca nell’essere più furbi in determinate circostanze”.

È un Lugano sempre più svedese con gli arrivi di Zackrisson e Sondell, fa piacere avere tanti connazionali in squadra?
“Sì, è fantastico. Quando si ingaggiano dei giocatori svedesi nella maggioranza dei casi si sa cosa si ottiene da loro, e i due nuovi arrivati che hai citato saranno fondamentali per il nostro club. Nessuno è in grado di fare le cose che faceva Pettersson, ma dobbiamo trovare le soluzioni giuste ed assicurarci di essere una squadra migliore rispetto a quelle degli ultimi due anni”.

Sei uno dei tre candidati al titolo di MVP della scorsa stagione… Quanta importanza dai a questi premi personali?
“È divertente essere nominati per questo genere di award. Ho lavorato tanto la scorsa stagione, ma i compagni con cui ho giocato e l’intera squadra ha fatto un grandissimo lavoro, dunque alla fine dei conti non si tratterebbe di un premio solamente a livello individuale”.

Hai ancora la barba degli scorsi playoff… Quanto è forte il senso di avere un conto in sospeso?
“Il finale della scorsa stagione è stato molto deludente. Quest’anno parteciperemo ad un totale di quattro tornei e speriamo di vincerne qualcuno, l’obiettivo è quello di fare un ulteriore passo ed avvicinarci ancora di più al titolo”.

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