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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

(Photobrusca & Luckyvideo)

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.


I TOP DI HSHS

Reto Berra (Friborgo – 1 top, 0 flop): Rientrato un po’ a sorpresa in anticipo rispetto ai tempi previsti per il suo recupero dopo il lungo infortunio, il portiere del Friborgo si è subito mostrato efficace riprendendo il ruolo da titolare proprio in un momento di difficoltà di Hughes. Berra ha incassato una sola rete sia all’esordio del 2023 contro il Lugano che contro i Lions, parando 55 dei 57 tiri ricevuti. Nello scontro contro la capolista Ginevra, l’ex NHL ha subito sì una rete in maniera un po’ goffa, ma in generale ha sempre portato sicurezza e solidità alla squadra contribuendo alla vittoria esterna a Les Vernets soprattutto nel concitato finale, dimostrando di essere tornato sui livelli che avevano contribuito a fare del Friborgo una squadra solida e pericolosa per tutti.

Lukas Klok (Lugano – 1 top, 0 flop): Al suo arrivo ha stupito per la solidità difensiva e la capacità di portare sicurezza ai suoi compagni, apparendo come un difensore propenso soprattutto alla copertura e al contenimento. Nel fine settimana scorso invece il ceco ha messo fuori la testa anche dalla zona difensiva e ha mostrato di essere molto più completo di quello che sembrava, segnando due doppiette contro Zugo e Kloten con incursioni da difensore offensivo puro. In tutto questo Klok ha saputo mantenere un grande equilibrio con la fase difensiva, continuando ad essere anche un grande punto di riferimento per fisicità, ordine e disciplina.

Tim Heed (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Ha nuovamente assicurato delle prestazioni di grandissima sostanza lo svedese dell’Ambrì Piotta, con un minutaggio medio (25’06) che in tutta la lega è secondo solamente a quello di Tömmernes (26’11). I suoi impulsi offensivi sono una certezza, e nella scorsa settimana si sono tradotti nel gol decisivo a Zugo, in un assist a Zurigo ed un totale di 11 tiri in tre incontri, il tutto con un bilancio di +4. Nelle ultime dieci partite ha fatto registrare dieci punti, e per Cereda rappresenta un pilastro affidabile in ogni tipo di situazione che non perde lucidità nemmeno con tanti minuti sulle spalle. D’altronde la sua lucidità negli overtime è famosa già da qualche tempo.

Guillaume Asselin (Ajoie – 1 top, 0 flop): Ha vissuto una settimana eccezionale l’Ajoie che, pur consapevole di chiudere la regular season all’ultimo posto, si sta avvicinando ai playout con una fiducia che sicuramente darà vari pensieri a chi si ritroverà ad affrontare i giurassiani. Tra gli artefici dei tre successi settimanali c’è sicuramente Asselin che, unitamente a Frossard, è stato decisivo a tutta pista. Con il bottino di quattro gol e tre assist il canadese è stato il top scorer dell’ultima settimana, il tutto con un bilancio di +6 e 13 tiri in porta. La sua doppietta aveva indirizzato sui binari giusti la sfida contro il Kloten, mentre ad Ambrì aveva aperto le danze a tu-per-tu con Conz. La sua grande carica ha poi piegato il Losanna, con un bel gol in powerplay e l’assist a Frossard per la rete all’overtime.

Aleksi Saarela (Langnau – 2 top, 0 flop): Siamo entrati nella fase decisiva della stagione ed il Langnau sta vivendo una flessione pericolosa, con quattro sconfitte consecutive che hanno portato i Tigers al penultimo posto. L’attaccante finlandese è però scatenato e sta cercando di trascinare i suoi come già aveva fatto in altre fasi del campionato. Saarela è riuscito a segnate in tutte le partite settimanali, ottenendo quattro gol ed un assist confermandosi davvero caldissimo. Nelle ultime dieci partite ha infilato addirittura nove gol e due assist, con un pacchetto composto da velocità, ottime mani ed un’energia infinita sul ghiaccio.

Jiri Sekac (Losanna – 1 top, 0 flop): Il Losanna sta provando a risalire la china dopo un mese di gennaio terribile, che ha visto i biancorossi sprofondare al penultimo posto davanti al solo Ajoie. La missione dei vodesi è guidata dal ceco Sekac, che con la sua classe ha preso per mano la squadra nelle ultime uscite, mettendo a segno tre reti e un assist nelle due vittorie contro Davos e Berna. Oltre ai punti pesanti, come il game winning goal alla Postfinance Arena, il topscorer del Losanna ha saputo trasformare ben tre rigori nella sfida infinita contro i grigionesi, portando quindi altri due preziosi punti in classifica, raggiungendo il Langnau al dodicesimo posto e puntando ancora ai preplayoff, distanti ora sette punti.


I FLOP DI HSHS

Mikko Koskinen (Lugano – 1 top, 3 flop): Il portiere del Lugano sta attraversando un momento molto difficile. Dopo aver visto Niklas Schlegel rubare la scena rientrando alla grande, il gigante finlandese non ha ancora saputo rispondere per insidiare le convinzioni attuali di Luca Gianinazzi. Il suo rientro da titolare martedì contro il Friborgo si è rivelato un vero e proprio incubo, con cinque reti sul groppone – su cui almeno due ha parti di colpa piuttosto evidenti – e la sostituzione prima della fine del primo periodo. Come lo staff bianconero ha saputo gestire e recuperare Niklas Schlegel durante il suo periodo di difficoltà dovrà fare lo stesso con Mikko Koskinen, per poter ancora contare su due portieri di alto livello e più soluzioni tattiche.

Christian Djoos (Zugo – 1 top, 2 flop): Proprio una settimana fa il suo nome era finito nei top grazie a delle ottime prestazioni ma, così come tutto lo Zugo, anche il difensore svedese sta vivendo di grandissima irregolarità. Difensivamente da dimenticare infatti la sua settimana, con un eloquente bilancio di -5 (e la presenza sul ghiaccio per nessuna rete dei suoi) che riassumono delle prestazioni poco ispirate in entrambe le zone della pista. Contro i Lakers è stato arginato anche in termini offensivi con nessuna conclusione in porta, ed in generale la sua poca convinzione nel contrastare gli avversari è stata alla base di varie reti incassate.

Isacco Dotti (Ambrì Piotta – 0 top, 4 flop): Sta vivendo una stagione difficile il difensore ticinese, che con il passare delle partite ha perso solidità nel suo gioco ed anche qualche posizione nelle gerarchie della difesa leventinese. Non sono infatti mancate le partite giocate da settimo difensore oppure in sovrannumero, anche in seguito a vari errori nella gestione del puck oppure alle difficoltà – anche di pattinaggio – nel contenere le veloci avanzate avversarie. Domenica pomeriggio quel disco controllato goffamente a Zurigo aveva permesso ai padroni di casa di sbloccare il risultato, ed in generale in passato lo avevamo visto garantire maggiore solidità.

Axel Simic (Kloten – 0 top, 2 flop): Dopo aver vissuto un periodo esaltante e sorprendente, anche il Kloten sta vivendo una crisi, ed il fatto di aver ottenuto appena un punticino sull’arco di sei partite (dunque tutte perse) ha riportato gli aviatori a ridosso della linea. Una reazione è arrivata domenica, ma in tutto questo continua ad essere priva di concretezza la stagione di Axel Simic, che oltre ad un impatto offensivo insufficiente (nove partite consecutive senza punti, e due gol nelle ultime 27) ha visto la sua settimana iniziare con il “regalo” all’Ajoie per la rete che ha sbloccato l’incontro. Tomlinson lo ha provato in tante combinazioni diverse ed in alcune partite è finito pure nel ruolo di 13esimo, senza che si sia mai sbloccato davvero.

Jan Kovar (Zugo – 2 top, 2 flop): Si sta ritrovando in una situazione decisamente ingarbugliata lo Zugo, il cui accesso diretto ai playoff dopo quattro sconfitte consecutive appare sempre meno probabile, ed anzi i campioni in carica sono ora invischiati nella lotta per i pre-playoff. In tutto questo il capitano Jan Kovar non sta vivendo un grande momento, come testimonia il -4 fatto registrare nelle partite settimanali e che rispecchia alcune sue chiusure “molli” nello slot difensivo. Anche in avanti il ceco è poco ispirato, con appena un gol nelle ultime 12 partite e la presenza sul tabellino solamente in una delle ultime sette partite.

Valentin Nussbaumer (Davos – 0 top, 2 flop): Continua ad essere un talento espresso solo in parte, ed a fiammate, quello del 22enne Nussbaumer. Nel corso della stagione ha danzato in vari ruoli nel lineup del Davos, con minutaggi che sono passati da una manciata di minuti a picchi di quasi 18, con però poca continuità di prestazioni e compagni di linea. Dopo 40 partite giocate è fermo a 7 punti ed un bilancio di -14 che è tra i peggiori della lega, questo dopo anche il -5 complessivo dell’ultima settimana. Da fine ottobre ad oggi ha firmato appena un gol ed un assist, davvero un magro bottino per un profilo come il suo.

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