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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

(PostFinance/KEYSTONE/Juergen Staiger)

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Harri Säteri (Bienne – 2 top, 1 flop): Anche nell’ultima settimana il portiere finlandese del Bienne ha confermato di essere in un eccezionale periodo di forma, basti pensare che nelle ultime quattro partite ha ottenuto tre shutout (!) e nella sfida di giovedì contro il Losanna ha parato 43 tiri con il 95.56% di interventi. Nell’ultima uscita contro il Lugano ha salvato la partita per i suoi chiudendo ogni spazio ai bianconeri soprattutto nella prima frazione, per poi abbassare la saracinesca anche sul forcing finale dei ticinesi.

Dean Kukan (ZSC Lions – 2 top, 1 flop ): Protagonista già nelle scorse settimane, il difensore dei Lions continua a proporre prestazioni di altissimo livello e di grande resa in termini numerici. Nelle ultime tre partite il nazionale svizzero ha messo a segno altri quattro punti, con una rete e tre assist. Dapprima Kukan ha infilato il game winning goal in power play contro l’Ajoie alla Swiss Life Arena, poi ha scagliato il disco deviato da Lammikko per l’1-0 contro il Berna e infine è stato all’origine delle reti di Azevedo e Chris Baltisberger che hanno ribaltato in maniera decisiva il risultato in favore dei Lions a Davos.

Romain Loeffel (Berna – 1 top, 0 flop): Le caratteristiche dell’ex bianconero le conosciamo benissimo, ma a Berna il difensore ha ritrovato quell’entusiasmo nel suo gioco che aveva un po’ perso nel recente passato. Basta infatti dare uno sguardo alle partite degli orsi per vederlo sempre nel cuore delle azioni, ed anche nell’ultima settimana ha contribuito con due assist alla causa dei suoi. Sinora ha ottenuto 19 punti in 27 incontri, ed è sui binari giusti per superare il suo record di punti in carriera (36 ottenuti nel 2016/17). Il suo nome è finito sul tabellino per quasi due terzi delle partite disputate, e sinora solamente Kukan ha fatto meglio di lui tra i difensori svizzeri.

Juho Lammikko (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Continua con una regolarità invidiabile il buon momento per il finlandese dei Lions. L’attaccante ex Vancouver Canucks ha trovato altre due reti nel turno di settimana scorsa e ad oggi è il miglior marcatore in termini di gol dello ZSC. Oltre a questo Lammikko dimostra di essere una pedina fondamentale in un attacco fatto di grandi nomi, prendendosi responsabilità in ogni area della pista, sgravando di grande lavoro i suoi compagni e riuscendo comunque a produrre punti in ottima quantità e di grande importanza.

Marc Michaelis (Langnau – 2 top, 0 flop): Con due vittorie in tre partite il Langnau ha vissuto una settimana positiva, trascinato anche dalle energiche prestazioni del nazionale tedesco. Con cinque punti in tre partite – di cui due gol – Michaelis ha infatti confermato di essersi adattato perfettamente al nostro campionato e al contesto dei Tigers, tanto che attualmente solamente Spacek e Filppula hanno ottenuto più punti di lui nell’intera lega (26 in totale). Trascinante la sua prestazione contro il Berna con una rete e due assist, ad immagine di una grande determinazione che ha confermato anche sabato nella vittoria sul Friborgo.

Robin Kovacs (Losanna – 2 top, 0 flop): Aveva vissuto un periodo di leggero appannamento l’attaccante del Losanna, a cavallo della pausa di novembre, per poi riprendere a buon ritmo dopo l’avvicendamento in panchina tra John Fust e Geoff Ward. Lo svedese è stato autore di quattro punti nelle ultime tre partite, trovando il suo secondo game winning goal nella sfida della Gottardo Arena contro l’Ambrì Piotta, riprendendosi nel contempo il suo posto nel primo blocco offensivo dei biancorossi.


I FLOP DI HSHS

Daniel Manzato (Berna – 0 top, 2 flop): In una settimana dove si sono alternati molti portieri e nessuno ha infilato più prestazioni insufficienti, l’unica partita veramente “bucata” l’ha trovata il portiere del Berna, incappato nella serataccia della Ilfis di Langnau, con i Tigers capaci di vincere il derby con gli orsi. In quella partita Manzato ha mostrato grande fragilità e poche sicurezze, uscendone con l’84% di parate, parando solo 16 dei 19 tiri subiti dai padroni di casa.

Ryan Gunderson (Friborgo – 0 top, 1 flop): In settimana è arrivato il suo rinnovo contrattuale, ma le ultime partite non sono state particolarmente positive per l’esperto statunitense, tra i protagonisti in negativo delle due sconfitte del Gotteron. Uscito dalla passata settimana con un -3 complessivo, Gunderson è apparso in difficoltà in particolar modo nella sfida di Langnau, dove ha avuto grosse responsabilità sulla rete d’apertura locale e poi sul quella decisiva a poco dal termine.

Christian Djoos (Zugo – 0 top, 1 flop): Diverse insicurezze stanno caratterizzando la stagione del difensore svedese dello Zugo, messe ancora più in risalto da una squadra che fatica a trovare un rendimento regolare e all’altezza delle aspettative. Djoos si è reso protagonista di una partita da incubo contro il Lugano, sempre in pista in occasione di tutte le reti dei bianconeri, facendosi sfuggire prima il disco arrivato a Connolly e insaccato da Granlund e poi la marcatura di Josephs che e ha infilato il terzo gol bianconero. Tanti errori, insicurezza e un passivo di -4 in quella serataccia per il figlio d’arte.

Michael Hugli (Losanna – 0 top, 1 flop): Nelle ultime partite l’ex Bienne ha giocato veramente pochissimo, con Geoff Ward in panchina alla Vaudoise Arena la sua situazione sembra essere addirittura peggiorata rispetto ad inizio stagione. Il 27enne aveva lasciato la Tissot Arena forte di un contratto pluriennale con il Losanna, ma con i biancorossi l’amore non è ancora sbocciato, tanto che al momento viene impiegato esclusivamente nel quarto blocco per pochi minuti a partita e non ha ancora trovato la via del gol, quando con il Bienne aveva messo a segno 27 reti nelle ultime due regular season.

Andrew Rowe (Rapperswil – 0 top, 1 flop): L’ex capitano dei Lakers sta vivendo una stagione con un impatto decisamente minore rispetto a quelle passate che gli abbiamo visto giocare in forza ai sangallesi, ed una statistica che riflette la sua flessione in termini di determinazione è quella degli ingaggi, nell’ultima settimana con appena il 26% di riuscita. Dopo 21 partite il suo bilancio parla di appena sette punti primari (due gol), ed anche nella sfida di sabato alla Gottardo Arena sul suo conto ci sono state diverse imprecisioni e due penalità sicuramente evitabili.

Jan Kovar (Zugo – 2 top, 1 flop): Si è parlato molto in queste settimane degli alti e bassi di cui si sta rendendo protagonista dello Zugo, e sulla stessa lunghezza d’onda si posiziona il capitano Jan Kovar. Il centro ceco è ora arrivato addirittura a sei partite consecutive senza alcun punto, e questo non gli era mai successo dall’arrivo in Svizzera nel 2019. Nell’ultima settimana ha inoltre fatto registrare solamente il 40% agli ingaggi e ben pochi pericoli creati sul fronte offensivo.

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