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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

(PostFinance/KEYSTONE/Urs Flueeler)

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

Juha Metsola (Kloten – 1 top, 1 flop): Ha vissuto un mese pazzesco il Kloten che, pur reduce dalla sconfitta in casa dello Zugo (dove comunque ha dato battaglia), è riuscito a vincere sette delle ultime dieci partite, portandosi su su fino al nono posto. Tra gli artefici di questi risultati c’è anche il portiere finlandese che, con una squadra davanti a lui più collaudata, ora riesce a fare la differenza. Nell’ultima settimana ha fronteggiato 106 tiri (top di lega) parandone ben 101 (95.28 SV%), e le statistiche avanzate dicono che ha salvato ben 6.47 reti con i suoi interventi. I numeri dicono anche che il Kloten ha la seconda peggior difesa, ma attenzione perché gli aviatori stanno progredendo.

Dean Kukan (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Il suo inizio di stagione era forse stato un po’ anonimo rispetto alle grandi aspettative, ma da un paio di settimane Kukan ha ingranato una marcia in più ed ha saputo unire grande solidità difensiva ad un’importante produttività in attacco. L’ex difensore NHL ha infatti trovato il gol in tutte le tre partite disputate con delle giocate davvero di alto livello, aggiungendo poi al suo bottino anche quattro assist per un totale di sette punti ed un bilancio di +5. Per media punti tra i difensori è ora dietro solamente a Tömmernes, Vatanen ed il compagno Lehtonen, ed il suo bilancio di +13 è secondo unicamente a quello di Yakovenko.

Igor Jelovac (Losanna – 1 top, 0 flop): Il Losanna arranca ed è alle prese con varie vicissitudini societarie, ma il difensore ex anche dell’Ambrì Piotta ha perlomeno potuto passare una settimana positiva sul piano personale. Jelovac ha trovato in totale tre reti e un assist nel giro di ventiquattro ore nelle partite contro Berna e Ginevra, con una doppietta nella sfida agli orsi, contro i quali è uscito pure con un bilancio di +4. Al momento il difensore ha già raddoppiato il bottino di reti della scorsa stagione, superando il suo record personale da quando milita in National League.

Teemu Hartikainen (Ginevra – 1 top, 0 flop): La facilità con cui riesce a trovare il gol a volte ha dell’incredibile, anche perché dalla sua non ha un’esplosività eccezionale, ma a livello di tecnica e fiuto offensivo ha ben pochi eguali nell’intera lega. Nelle ultime dieci partite Hartikainen ha firmato otto gol e sei assist, e nell’ultima settimana si è nuovamente confermato capace di sfruttare al massimo le occasioni che arrivano sul suo bastone. Da rivedere inoltre lo stupendo rigore contro il Losanna, ed ora con 12 reti segnate è il miglior marcatore del campionato.

Jan Kovar (Zugo – 2 top, 1 flop): Si è forse svegliato da un certo torpore lo Zugo nell’ultima settimana, con tre vittorie che hanno portato il segno (anche) del centro ceco, praticamente inarrestabile ed autore di cinque gol e quattro assist! La sua linea con Simion e Hofmann è tornata finalmente a girare, dopo che nelle precedenti sette uscite Kovar aveva messo a referto appena due assist. Dopo la doppietta contro il Davos – condita da un rigore da rivedere – è stato determinante anche alla Gottardo Arena, dove ha segnato la sfida con un gol e tre assist (due di prima). Il suo tiro al volo ha colpito anche contro il Kloten, e nella classifica marcatori della lega ora le ritroviamo al terzo posto.

Tyler Moy (Rapperswil – 1 top, 0 flop): Passato un po’ a sorpresa dal Ginevra al Rapperswil a inizio stagione, l’attaccante 27enne si è ambientato alla grande nel canton San Gallo come dimostrano le 11 reti e i 10 assist ottenuti in 20 partite agli ordini di Stefan Hedlund. Anche nella settimana precedente la pausa dedicata alla nazionale Moy ha mantenuto un alto standard di rendimento, con due reti e altrettanti assist messi a segno nelle sfide contro Losanna, Bienne e Ambrì Piotta, trovando il game winning goal contro i leventinesi e portandosi al settimo posto nella classifica marcatori, secondo per reti segnate.


I FLOP DI HSHS

Leonardo Genoni (Zugo – 0 top, 2 flop): La stagione dello Zugo continua a vivere di alti e bassi, così come le prestazioni del portiere dei campioni svizzeri. Non sarà un caso che le due cose vadano a braccetto, fatto sta che il bleniese nelle ultime uscite non ha per nulla brillato, subendo 3 reti su 21 tiri contro il Davos e altrettante su 23 dischi scagliati verso di lui dall’Ambrì Piotta. Subentrato all’infortunato Hollenstein negli ultimi cinque minuti della sfida contro il Kloten, Genoni ha incassato una rete sui 3 tiri ricevuti, uscendo dall’ultima settimana con un 82,6% di parate, e 7 reti subite su soli 47 tiri fronteggiati.

Isacco Dotti (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Ha vissuto un periodo recente molto complicato Isacco Dotti, con l’ultima settimana che ha messo in luce tutte le sue difficoltà con troppi errori che la squadra ha pagato a caro prezzo. Le statistiche dicono che il difensore va in negativo da sei partite consecutive (-10 in quella fase) e che nell’ultima settimana è stato sul ghiaccio per sei reti avversarie e nessuna a favore, e se si vanno a rivedere i gol subiti dall’Ambrì purtroppo le sue leggerezze sono evidenti. Già nel derby la sua lettura sbagliata delle situazioni era costata due gol – quasi tre, visto che era stato un suo errore a far partire in contropiede Fazzini per quella rete “fantasma” alla fine non accordata – mentre contro lo Zugo si è fatto bruciare da Simion sul 3-3. Le cose non sono andate meglio a Rapperswil quando si è fatto sfuggire Wick per il 2-0 locale, ed in generale l’ultima prova ha confermato come pure a lui farà bene la pausa per riordinare le idee.

Joel Genazzi (Losanna – 0 top, 2 flop): Le difficoltà che sta vivendo il Losanna in questo inizio di stagione sono ben visibili anche nelle prestazioni dei singoli, dove fatica particolarmente anche Genazzi. Uno dei difensori offensivi più prolifici del campionato finora ha messo assieme un solo assist in diciotto partite di campionato, tenendo un bilancio negativo da dieci incontri a questa parte per un totale di -8 nelle ultime sette uscite.

Inti Pestoni (Ambrì Piotta – 1 top, 1 flop): Il brutto periodo dell’Ambrì Piotta ha “risucchiato” anche l’attaccante ticinese, che sinora non è ancora riuscito a ritornare sui livelli del passato campionato. Gli va dato atto che non deve essere stato semplice giocare con sette compagni di linea diversi nelle ultime sei partite, ma anche nel suo caso il livello di intensità sta facendo difetto. Pestoni è a secco di punti da cinque partite ed in questa fase ha fatto registrare addirittura un -9, e sul fronte offensivo non è stato in grado di trovare quelle sue giocate che in passato erano risultate decisive. Ora lo attende una settimana in Nazionale, e staccare un po’ in un contesto diverso e più “leggero” potrebbe fargli bene.

Calvin Thürkauf (Lugano – 1 top, 3 flop): Nelle ultime sette partite nemmeno un punto, l’ultima rete risale ormai al 30 settembre contro il Kloten, quando sulla panchina bianconera sedeva ancora Chris McSorley. Questa prima parte di stagione ha visto un Thürkauf finora irriconoscibile, non solo per l’impatto numerico ma pure per quello fisico e del ritmo dato ai propri cambi. Gianinazzi ha cercato di metterlo nelle condizioni migliori cambiando i suoi compagni di linea ma per ora il rendimento rimane insufficiente. Chissà che la pausa non possa ricaricare anche il numero 97 bianconero.

Jacob De la Rose (Friborgo – 0 top, 3 flop): Fatica a decollare il rendimento degli stranieri in quel di Friborgo, e anche se lo svedese non è stato ingaggiato da Dubé per avere un impatto in termini di reti e di assist in maniera assoluta o da top player, per ora il rendimento dell’ex Montreal Canadiens è di sicuro sotto le attese. Troppo basso l’impatto anche a livello fisico e difensivo di De La Rose, protagonista nella scorsa settimana pure di un brutto errore costato una rete nella sfida contro il Ginevra.

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