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I Kloten Flyers analizzati da HSHS: lavori in corso

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L’inizio della stagione 2015/16 di NLA si sta avvicinando a grandissimi passi, ed anche quest’anno HSHS vi fornirà una completa panoramica su tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete infatti sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto anche un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


KLOTEN FLYERS

La rosa 2015/16

PORTIERI
Luca Boltshauser, Martin Gerber

DIFENSORI
René Back, Xeno Büsser, Franco Collenberg, Lukas Frick, Erik Gustafsson (), Edson Harlacher, Philippe Schelling, Joel Steinauer, Lukas Stoop, Jim Vandermeer (? ), Patrick Von Gunten

ATTACCANTI
Matthias Bieber, Corsin Casutt Peter Guggisberg, Jan Lee Hartmann, Denis Hollestein, Steve Kellenberger, Chad Kolarik (), Romano Lemm, Robin Leone, Michael Liniger, Patrick Obrist, Mark Olver (), Vincent Praplan, Tommi Santala (), Victor Stancescu


Per i Kloten Flyers la stagione 2014/15 è stata un’annata tutta in salita, con le buone attese della vigilia trasformatosi ben presto in un vero e proprio incubo culminato con l’esonero di Hollestein a dicembre, che ha pagato il rendimento chiaramente insufficiente della propria squadra.

La nomina di Sean Simpson quale suo successore ha portato al raggiungimento di una salvezza “moderatamente” tranquilla nel girone dei playout, ma l’unico acuto stagionale è stato il raggiungimento della finale della ritrovata Coppa svizzera, troppo poco però per catalogare la stagione come “soddisfacente”.

Campagna acquisti
Dopo una stagione talmente ricca di contenuti (negativi), la campagna acquisti non poteva che esserne condizionata. Puntando forte nel ridare una certa linfa ad un roster che andava ormai rinnovato, si è dunque deciso di portare alla rinominata Swiss Arena, giovani promettenti come Luca Boltshauser, Xeno Büsser, Tim Wieser e Patrick Obrist, che dovrebbero riuscire a sostituire i vari Müller, Randegger, Jenni, Bodenmann, Bühler e Murray.

Per gli stranieri, dopo gli addii di Dupont e Mueller, ottimi appaiono gli ingaggi dello svedese Erik Gustafsson, destinato a diventare il pilastro della difesa dei Flyers, e dello statunitense Chad Kolarik. Molto più incerto appare l’acquisto del canadese Olver, fermo ai box da praticamente un anno. Rimane aperta la situazione contrattuale con Vandeermer, tutt’ora sotto contratto con gli aviatori ma che non rientra più nei piani del club.


ARRIVI
(G) Luca Boltshauser (ZSC Lions)
(D) Franco Collenberg (Langenthal)
(D) Xeno Büsser (ZSC Lions)
(LW) Tim Wieser (Sherbrooke Phoenix)
(RW/C) Chad Kolarik (Avangard Omsk)
(C) Patrick Obrist (Rapperswil)
(D) Erik Gustafsson (Avangard Omsk)
(C/LW) Mark Olver (HK Sochi)
PARTENZE
(D) Gian-Andrea Randegger (Berna)
(LW/RW) Peter Mueller (Malmö Redhawks)
(D) Micki DuPont (Eisbären Berlin)
(C/LW) Cyrill Bühler (ritiro)
(D) Jim Vandermeer (?)
(LW/RW) Simon Bodenmann (Berna)
(G) Jonas Müller (ritiro)
(LWRW) Ville Leino (Dinamo Riga)
(LW) Marcel Jenni (Ritiro)
STRANIERI
(RW/C) Chad Kolarik
(C/LW) Tommi Santala
(D) Erik Gustafsson (Avangard Omsk)
(C/LW) Mark Olver (HK Sochi)

Portieri
In porta gli zurighesi faranno ancora totale affidamento sull’ormai 41enne Martin Gerber, portiere dalla grandissima esperienza che certo non necessita di presentazioni particolari, reduce da una stagione discreta ma condizionata da un lungo infortunio al gomito. Come backup, al posto del non troppo convincente Jonas Müller, è stato chiamato inizialmente Luca Boltshauser, di scuola ZSC Lions, ma il recente infortunio alla spalla lo terrà fermo per 4-5 mesi e costringerà gli aviatori ad ingaggiare un sostituto.

Difesa
Ottimi difensori come Du Bois e Blum non ci sono più, mentre Von Gunten non è più quel giocatore che soltanto qualche anno fa era tra i migliori nel suo ruolo in Svizzera. Al loro posto diversi difensori “operai” formeranno l’ossatura base della difesa degli aviatori quali Back, Schelling e Frick che, uniti a giovani promettenti come Büsser, Harlacher e lo svedese Gustafsson, dovrebbero garantire agli zurighesi una buona solidità difensiva.

Due grandi incognite saranno rappresentate però da Collenberg e Stoop: del primo andrà valutato il suo livello dopo lo stop dalle competizioni nel 2014 (il mezzo anno passato a Langenthal conta fino ad un certo punto), mentre per il secondo bisognerà vedere se i problemi al sistema vestibolare che gli causavano difficoltà alla vista e all’udito siano stati definitivamente superati (in pista solo per sei partite nello scorso campionato).

Attacco
L’attacco degli zurighesi (meglio solo di quello del Losanna nella stagione 2014/15) non è mutato granché e sarà ancora guidato dal leader Denis Hollestein e dai solidi svizzeri Bieber, Liniger, Lemm e Stancescu, mentre Guggisberg, dopo la scorsa stagione per certi versi sorprendente, sarà chiamato a confermarsi.

Nel terzetto offensivo d’importazione, all’eterno Santala – arrivato ormai alla sua ottava stagione con la maglia degli aviatori – verrà affiancato la scommessa Olver e il promettente Kolarik. Interessante potrebbe essere vedere all’opera il talento Tim Wieser, di ritorno a casa dopo due stagioni passate oltre oceano, ma già indirizzato (così come Thomas Studer) verso Winthertur in LNB.


Tiriamo le somme…

Dopo il lungo lavoro svolto da Sean Simpson durante il mercato, ora spetterà allo stesso tecnico canadese il compito di compattare la squadra e darle una filosofia di gioco chiara ed efficace.

Di lavoro non ne mancherà di certo, anche se alcuni punti forti su cui poter costruire sembrano esserci. Pensiamo soprattutto ad una discreta organizzazione difensiva (lo scorso anno la difesa zurighese fu settima), due stranieri su quattro sembrano essere di alto livello, la presenza di diversi giovani giocatori promettenti e, più in generale, di uno zoccolo duro che negli anni non è mutato in maniera significativa.

Sulla carta sono però importanti pure le debolezze di questo gruppo, ad incominciare da un portiere ormai in là con gli anni e con acciacchi sempre dietro l’angolo, una difesa abbastanza solida ma a cui sembra mancare una certa qualità (escludendo Gustafsson), mentre in attacco pare troppo poco l’ingaggio dell’ottimo Kolarik per poter tentare di risolvere i problemi offensivi dei Flyers.

Inoltre, bisognerà cercare di migliorare le situazioni speciali, molto deficitarie lo scorso anno (11° boxplay, 9° powerplay). Troppi giocatori di grido hanno inoltre deluso nel corso dello scorso campionato (lo stesso Hollestein, Liniger, Stancescu, Santala, Lemm) per essere considerate delle certezze.

Insomma, i Kloten Flyers sembrano essere ancora un cantiere aperto, condizionati anche dalle vicende societarie culminate nella scelta di Gaydoul di cedere la sua quota di maggioranza del club ad un gruppo di investitori canadesi, l’Avenir Sports Entertainment LLC.

Pronostico regular season: 10a posizione


La classifica di HSHS

1. __________
2. __________
3. BERNA
4. ZUGO
5. davos DAVOS
6. GINEVRA SERVETTE
7. ehcb-header-logo-complet BIENNE
8. _________
9. __________
10. KLOTEN FLYERS
11. Dragon_logo FRIBORGO GOTTERON
12. Logo_SCL_Tigers LANGNAU

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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