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Gli ZSC Lions si sono rinforzati in ogni reparto ed ora hanno tutto per andare fino in fondo

Subita la bruciante rimonta in finale dallo Zugo, a Zurigo si è messa in cantiere una prima stagione alla Swiss Life Arena che si vuole memorabile. La squadra è solida in ogni reparto e stavolta sarà difficile da piegare

L’inizio della stagione 2022/23 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


ZSC LIONS

La rosa 2022/23

PORTIERI
Simon Hrubec (🇨🇿), Ludovic Waeber

DIFENSORI
Phil Baltisberger, Patrick Geering, Enzo Guebey, Dean Kukan, Mikko Lehtonen (🇫🇮), Christian Marti, Noah Meier, Dario Trutmann, Yannick Weber

ATTACCANTI
Sven Andrighetto, Justin Azevedo (🇨🇦), Jerome Bachofner, Chris Baltisberger, Simon Bodenmann, Dominik Diem, Denis Hollenstein, Juho Lammikko (🇫🇮), Willy Riedi, Garrett Roe (🇺🇸), Reto Schäppi, Justin Sigrist, Kyen Sopa, Alexandre Texier (🇫🇷), Lucas Wallmark (🇸🇪)


© ZSC Lions

La passata stagione era terminata in maniera amara per gli ZSC Lions, avanti per 3-0 nella finalissima con lo Zugo ma incapaci di trovare l’ultima decisiva vittoria. Gli avversari si sono resi protagonisti di una rimonta storica – nessuno in Svizzera ci era mai riuscito – mentre a Grönborg e alla sua squadra è rimasta l’evidenza di aver perso una grande occasione.

Dopo essere stati sotto per 3-2 nei quarti contro il Bienne, Andrighetto e compagni avevano infatti vinto addirittura nove partite di fila, prima di vedersi la coppa sfilata di mano al termine di una finale bellissima. A Zurigo si è però determinati a ritornare i grandi protagonisti del campionato, ed un mercato di indubbio livello fa chiaramente intendere che nella stagione di debutto alla Swiss Life Arena per i Lions l’unico obiettivo è quello del titolo.

La partenza di Malgin in direzione Toronto Maple Leafs ha rappresentato sicuramente una perdita importante – chissà se l’attaccante deciderà di tornare durante la stagione se non dovesse trovare posto in NHL – ma nel frattempo l’innalzamento del numero di stranieri ed il “jolly” pescato con la firma di un fenomeno come Alexandre Texier ha attutito perfettamente il colpo.

Anzi, comparando la voce delle uscite con quella delle entrate è chiaro come gli ZSC Lions si siano rinforzati in maniera impressionante. Tutti i sette ingaggi sono di alto livello, con il portiere Hrubec, attaccanti della caratura di Wallmark e Lammikko (oltre a Bachofner, ottimo per un bottom six di grande qualità) e due innesti perfetti in difesa rappresentati da Lehtonen – per molti tra i difensori più forti al di fuori della NHL – e Kukan.

L’unico volto che allo Zurigo potrebbe mancare – sul ghiaccio, ma anche in termini caratteriali – è quello di Marcus Krüger, giocatore non spettacolare ma solidissimo e che per la squadra svolgeva un lavoro importante, contribuendo anche a rendere i Lions la squadra migliore ai faceoff (65.55% di efficacia per lo svedese). In termini qualitativi al centro non si avranno comunque problemi, considerando che tutti gli stranieri d’attacco possono rivestire quel ruolo.


ARRIVI
Jerome Bachofner (F, Zugo)
Mikko Lehtonen (D, Ska St. Pietroburgo)
Lucas Wallmark (F, CSKA Mosca)
Dean Kukan (D, Columbus Blue Jackets)
Simon Hrubec (G, Avangard Omsk)
Juho Lammikko (F, Vancouver Canucks)
Alexandre Texier (F, Columbus Blue Jackets)

PARTENZE
Maxim Noreau (D, Rapperswil)
Lukas Flüeler (G, ritiro)
Marcus Krüger (F, Djurgarden)
Luca Capaul (D, Kloten)
Jakub Kovar (G, Sparta Praga)
Marco Pedretti (F, Losanna)
Marc Aeschlimann (F, Langnau)
Tommi Kivisto (D, Kärpät)
John Quenneville (F, Leksand)
Lionel Marchand (F, Ambrì Piotta)
Denis Malgin (F, Toronto Maple Leafs)

STRANIERI
Garrett Roe (F, 🇺🇸)
Justin Azevedo (F, 🇨🇦)
Mikko Lehtonen (D, 🇫🇮)
Lucas Wallmark (F, 🇸🇪)
Simon Hrubec (G, 🇨🇿)
Juho Lammikko (F, 🇫🇮)
Alexandre Texier (F, 🇫🇷)


Il reparto offensivo si presenta con una profondità impressionante, pur ammettendo che nell’intera rosa sono presenti solamente tre giocatori right. Oltre a cinque attaccanti stranieri di alto livello il reparto annovera Andrighetto, Hollenstein e Bachofner, elementi di qualità a cui si aggiungono Bodenmann, Chris Baltisberger, Schäppi ed altri ancora che permetteranno al coach di mantenere alta la qualità in tutti i cambi. C’è inoltre del potenziale da scoprire in Sopa e Riedi, che contribuiscono alla profondità del reparto.

Ad essersi rinforzata c’è anche la difesa, che ora ha gli argomenti per essere tra le migliori della lega – era la quarta la passata stagione – e soprattutto per mandare in pista un penalty killing che possa essere più efficace rispetto ai numeri del passato torneo (solamente il nono boxplay). L’innesto di un giocatore del calibro di Lehtonen rappresenta un upgrade di rilievo rispetto a Noreau, e l’arrivo di un elemento svizzero come Kukan riuscirà a dare allo Zurigo un pacchetto difensivo solido ma al contempo pericoloso.


Tra i pali è invece finita l’era di Lukas Flüeler – che nella passata stagione aveva comunque giocato molto poco – e la coppia di portieri sarà nuovamente formata da Ludovic Waeber affiancato da un elemento straniero.

Dopo l’esperienza positiva con Kovar è infatti arrivato l’esperto Simon Hrubec, giocatore dalla grande personalità e dal curriculum vincente che assicurerà allo ZSC un tandem tra i più forti della lega. Con il ceco è stato firmato un biennale, che dà dunque una certa solidità anche in prospettiva futura e la possibilità a Waeber di completare il suo processo di maturazione senza eccessive pressioni.

(JustPictures)

Per la stagione inaugurale alla Swiss Life Arena (il debutto è previsto il 18 ottobre dopo le prime otto partite in trasferta) il DS Sven Leuenberger ha insomma consegnato a Grönborg – in scadenza di contratto – una squadra completa e profonda in ogni reparto.

La potenza offensiva e la solidità del lineup ha davvero pochi eguali in Svizzera, e sembrano esserci tutte le carte in regola per cambiare il finale di stagione e tornare a vincere il titolo dopo l’ultimo successo targato 2018.


MIGLIOR INNESTO

Alexandre Texier: Nelle fasi finali del mercato gli ZSC Lions hanno approfittato della scelta del francese di mettere in pausa la sua carriera in NHL per un anno, ed avranno a disposizione un giocatore che si era guadagnato un ruolo nel top six dei Blue Jackets. Texier può essere impiegato al centro e all’ala, è velocissimo sui pattini ed ha delle mani fuori categoria per la Svizzera.

ADDIO DOLOROSO

Denis Malgin: L’attaccante ha scelto di giocarsi tutte le sue carte per un ritorno in NHL, dopo essersi confermato nelle ultime due stagioni dominante sia in Svizzera che a livello internazionale con un grande Mondiale. L’innalzamento del numero di stranieri ha ben compensato la sua partenza, ma lo Zurigo ha comunque perso uno dei migliori giocatori svizzeri in assoluto.

FATTORE X

Incastrare ogni pedina: Lo Zurigo ha operato un mercato impressionante, e questo significa che ognuno dei sette giocatori arrivati rivestirà un ruolo fondamentale. Ogni reparto avrà sostanzialmente dei nuovi leader, ed ora starà allo staff e al gruppo trovare le giuste dinamiche ed equilibri all’interno di un gruppo dalle potenzialità altissime. Se ogni pezzo andrà al suo posto sarà molto difficile ingabbiare i Lions.


La classifica di HSHS

1. ZSC LIONS
2. ZUGO
3. GINEVRA
4. _________
5. BIENNE
6. _________
7. FRIBORGO
8. BERNA
9. _________
10. __________
11. __________
12. KLOTEN
13. LANGNAU
14. AJOIE

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