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Lugano

Il Lugano riparte con entusiasmo e umiltà, ma i tanti cambiamenti impongono pazienza

Il club si è presentato in maniera chiara e realista. Domenichelli: “Non nascondiamo la verità, è un anno di transizione. Saremo una squadra da primi sei posti, ma vogliamo stare con i piedi per terra e iniziare bene”

LUGANO – C’è decisamente un’aria diversa in casa Lugano, e non solamente perché la classica conferenza di inizio stagione si è svolta in battello nell’ambito di una gita sul lago Ceresio.

I bianconeri si sono infatti presentati con un misto di ritrovato entusiasmo e grande consapevolezza del momento in cui si trova la squadra, che sarà chiamata ad affrontare la prima stagione di un progetto sportivo che richiederà comunque pazienza e qualche sofferenza prima di vederne sbocciare i frutti.

“Abbiamo lavorato tanto per portare cambiamenti su ogni livello”, ha spiegato la presidente Vicky Mantegazza. “Siamo il Lugano e nel nostro DNA vogliamo essere un club competitivo, ma mai come quest’anno sarà importante partire con pazienza e umiltà. Gli avversari sono tanti e forti, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e lavorare ogni giorno per crescere e migliorare.. I risultati saranno una conseguenza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda naturalmente il CEO Marco Werder, al lavoro da un mese nel suo nuovo ruolo ed anche lui con un chiaro messaggio: “I grossi cambiamenti richiedono pazienza… Questo è un fattore importante che trasparirà per tutta la stagione. Vogliamo però anche essere il più trasparenti possibili, e dunque da questa stagione i giornalisti potranno fare le loro interviste post partita direttamente nello spogliatoio. È un modo per pulire il tavolo e iniziare positivamente un nuovo rapporto”.

La linea adottata è dunque chiara, e sottolineata a maggior ragione dal DS Hnat Domenichelli, che ha delineato l’imminente stagione senza troppi giri di parole.

“Con la squadra abbiamo parlato tanto durante questa estate, ed è inutile nascondere la verità. Siamo in un periodo di transizione, abbiamo tante nuove persone e giocatori, e scenderemo in pista in un campionato in cui c’è tantissima concorrenza, tant’è che l’ultima stagione il terzo e decimo posto erano separati da appena 5-6 punti”, ha commentato l’ex attaccante.

“Io credo che quest’anno, nonostante i cambiamenti, saremo una squadra da primi sei posti in classifica. Alla squadra ho dato un obiettivo, voglio che il nostro club cominci con i piedi per terra e pensi solo all’inizio di stagione, senza guardare troppo lontano”.

“L’obiettivo è finire il più in alto possibile in classifica, perché sappiamo che nell’hockey moderno basta entrare nei playoff e tutto può succedere. Per darci una chance però dobbiamo qualificarci, e per riuscirci bisogna partire bene. Ho chiesto alla squadra di stare unita, essere pronta per il 13 settembre e lavorare quotidianamente, così saremo un gruppo in crescita e quando arriveremo a primavera ci ritroveremo dove vogliamo essere. Chiediamo pazienza, lasciamo lavorare questo gruppo”.

In termini invece più logistici, alla Corner Arena la tribuna ovest sarà protagonista di un restyling per permettere la creazione della Hall of Fame già annunciata tempo fa. Durante la stagione verranno introdotte le prime tre leggende, nell’ambito di un processo che durerà diversi anni e che il club porterà avanti pensando anche all’avvicinarsi dell’80esimo anniversario.

Il sistema cash free all’interno della pista sarà invece ampliato, in particolar modo nella tribuna est e ovest, dove al 90% delle buvette si dovrà pagare tramite carta. Verrà inoltre introdotta un’app sponsorizzata da Zürich e che permetterà ai tifosi – presenti alla pista, ma anche chi sarà a casa – di votare il miglior giocatore in pista, questo anche in occasione delle partite in trasferta.

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