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Interviste

Zanetti: “La pausa ci aiuterà, dobbiamo trovare più equilibrio mentale e fare meglio in difesa”

Il giovane ha parlato delle sue difficoltà: “Mi sono messo della pressione addosso, dopo la buona scorsa stagione volevo fare ancora di più. Ora va meglio, ma i punti non arrivano. Sfrutterò la Nazionale per ritrovare fiducia”

(Photobrusca & Luckyvideo)

LUGANO – Non è stata una serata particolarmente brillante quella che ha vissuto il Lugano contro il Kloten, ma l’aspetto davvero importante erano i tre punti in palio, conquistati dai bianconeri così da arrivare alla pausa con una nota positiva. In generale però la sensazione è che per gli uomini di Gianinazzi lo stop arrivi al momento giusto.

“Sì, decisamente la pausa ci aiuterà”, ci ha confermato Marco Zanetti. “Qualcuno andrà in Nazionale, io compreso, ma in generale penso che ci serva staccare un po’. Abbiamo intercalato delle buone partite ad altre in cui abbiamo perso il ritmo, ma sabato complessivamente penso sia stata una buona prova, pur con degli alti e bassi. La cosa importante era la vittoria, così da finire bene questa fase di campionato”.

Cosa pensi vi sia mancato in quelle partite in cui abbiamo visto un netto calo, come ad esempio contro Zugo e Losanna?
“Ne abbiamo parlato e visto un po’ di video. Penso che ci sia mancata la continuità in zona difensiva, abbiamo perso troppi dischi e non proteggevamo bene lo slot. Da quella zona abbiamo concesso tanti tiri, Schlegel ci ha aiutato molto ma ovviamente non poteva salvarci del tutto. Anche contro il Kloten abbiamo lasciato qualche spazio di troppo, il nostro portiere è stato nuovamente bravo ed abbiamo ottenuto tre punti importanti”.

Uno degli aspetti importanti è riuscire ad evitare troppi alti e bassi. Lo scorso anno erano attesi visto il cambio di allenatore, ora invece come potete evitarli?
“Sicuramente c’è un aspetto mentale, bisogna entrare sul ghiaccio riuscendo a tenere le emozioni fino alle spalle, mantenendo dunque la testa concentrata. Alcune volte abbiamo visto degli errori dovuti alla troppa foga, da cui sono nati dischi persi oppure contropiedi avversari. Come detto penso ci sia mancata un po’ di continuità difensiva, ed anche mentalmente possiamo trovare un miglior equilibrio… Dopo sei vittorie consecutive ci siamo emozionati un po’ troppo e ci siamo fatti prendere dal momento”.

Lo scorso anno eri stato la sorpresa positiva del Lugano. Ora in squadra c’è molta concorrenza e ti stai abituando ad un nuovo ruolo, come vivi questo cambiamento?
“Devo essere sincero, ho iniziato con degli alti e bassi. Mi sono messo un po’ di pressione addosso, avevo vissuto una stagione molto positiva l’anno scorso e dunque volevo fare ancora meglio. Purtroppo non è andata così e mi sono buttato un po’ giù. Ho dovuto cambiare spesso linea, ma ho sempre cercato di dare il mio massimo ed ora sto giocando bene… Purtroppo i punti non stanno arrivando come vorrei, ma sto aiutando la squadra. Devo migliorare nel fatto di ragionare di più prima di giocare il disco, mi manca forse un po’ di intelligenza offensiva, ma penso di mostrare una certa velocità e sto creando il più possibile. Inoltre devo ammettere che mi sto trovando bene anche in terza o quarta linea”.

Come hai detto ora passerai qualche giorno in Nazionale, può essere un buon modo per cambiare ambiente e ripartire poi in maniera più fresca?
“Sicuramente sarà positivo. Sento che sto giocando bene ma non stanno arrivando molto punti, quindi con l’Italia potrò forse trovare ancora maggiore fiducia per poi tornare qui e fare ancora meglio”.

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