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Coppa Spengler

Una doppietta di Daugavins proietta il Ginevra in semifinale

Spengler Cup Davos: HC Genf Servette vs. ZSKA Moskau(Photo swiss-image.ch/Nadja Simmen)

DAVOS – È il Ginevra Servette la prima semifinalista dell’87esima edizione della Coppa Spengler. Al termine di un incontro molto fisico e disputato a ritmo elevato – sicuramente il più interessante del torneo fin qui – i romandi sono venuti a capo del CSKA di Mosca con lo score finale di 4-3 dopo i tempi supplementari.

L’avvio dell’incontro aveva fatto subito pensare al peggio per i rossocrociati, dato che dopo nemmeno 3’ la star Alexander Frolov, tenuto a riposo nella sfida inaugurale con Rochester, ha portato avanti i suoi dopo una rapida azione in break.

I granata non si sono però dati per vinti e si sono subito rifatti sotto grazie ad Hollenstein, ben servito nell’occasione da Jacquemet e Romy. A regalare il nuovo vantaggio alla squadra dell’est ci ha pensato l’incontenibile capitano Radulov, come ieri unico vero motorino della squadra. Approfittando del cambio di momentum, in power play Fedorov ha poi portato a due le lunghezze di vantaggio con un tiro dalla blu su cui il debuttante Mayer – solida la sua partita – ha probabilmente qualche responsabilità.

I russi, forse già sicuri della vittoria, si sono però spenti, lasciando ampio margine di azione al Ginevra che, dal canto suo, ha ringraziato ed al termine di una stupenda combinazione a marca biancoblù confezionata da Pestoni e Nordlund ha accorciato con Daugavins.

Nel terzo periodo gli uomini di McSorley hanno dato tutto, mettendo alle corde in più di un’occasione i più quotati avversari. Il meritato pareggio è quindi logicamente giunto al 56’37, quando approfittando di un disco malamente perso dalla leggenda Fedorov, Pestoni ha gettato il puck sul portiere permettendo a Picard di ribattere in rete.

Spengler Cup Davos: HC Genf Servette vs. ZSKA Moskau(Photo swiss-image.ch/Nadja Simmen)

Sulle ali dell’entusiasmo Hollenstein ha addirittura sfiorato il gol del sorpasso a 3’ dal termine, ma il disco non ne ha voluto sapere di entrare e si è così passati al primo overtime di questa Spengler.

Nel supplementare ancora show del tarantolato Pestoni, che ha portato a spasso la difesa russa servendo a Mercier un disco d’oro a porta sguarnita malamente sciupato dal romando. Sugli sviluppi della penalità figlia di quella travolgente azione è però stato Daugavins a trovare il varco giusto, fulminando Proskuryakov con un potente e preciso slap dalla blu.

La vittoria va a ricompensare un Ginevra mai dono e che tutto sommato ha meritato la semifinale. Sospinti da un Pestoni ed un Daugavins in formato internazionale, a questo punto i romandi possono avanzare una seria candidatura anche per la vittoria finale.

Per quanto riguarda gli sfidanti, al di la del solito Radulov, il CSKA pare giocare con sufficienza e non mette sul ghiaccio l’impegno necessario a battere formazioni sulla carta più deboli. La sfida di domenica pomeriggio con il Vitkovice sarà il vero punto di svolta per i moscoviti, che dovranno dimostrare di possedere il talento e soprattutto la voglia necessari per sopraffare una formazione rognosa e che sicuramente non regalerà nulla.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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