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Interviste

Thürkauf: “Dobbiamo capire cosa non funziona, con il Losanna dovrà andare meglio”

L’attaccante è stato schierato con il debuttante Connolly: “Giochiamo un hockey simile, verticale e aggressivo. Per lui non era facile, ma ha buona visione di gioco ed è uno scorer, possiamo attenderci molto”

GINEVRA – Continua il momento offensivamente difficile per il Lugano, che anche a Les Vernets ha faticato ad essere efficace in zona d’attacco ed ha evidenziato poche idee anche in powerplay. Calvin Thürkauf non è dunque evidentemente soddisfatto al termine della sfida persa contro il Ginevra.

Calvin, avete disputato un buon primo tempo, poi cosa è successo?
“Siamo partiti bene effettivamente, abbiamo incassato però una rete poco prima della pausa, un momento decisamente non ideale. Il Ginevra da lì via ha avuto il momentum dalla sua. Nel secondo tempo dopo un avvio difficoltoso siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, ma in seguito sono stati loro a farsi preferire. Nell’ultimo periodo i nostri avversari hanno proseguito sullo slancio e hanno segnato, noi invece no”.

Anche perché il powerplay è stato assolutamente deficitario. Non solo non sono arrivate reti, spesso avete fatto fatica persino a entrare nel terzo. È il più grande cantiere aperto attualmente?
“Hai ragione, c’è anche da dire che il Ginevra ha sfoderato un ottimo boxplay, ma noi dobbiamo assolutamente analizzare le scene ai video e capire cosa non funziona. Da una serata come questa bisogna trarre insegnamenti al fine di migliorare, già sabato contro il Losanna”.

C’è stato il debutto di Brett Connolly, ha giocato al tuo fianco. Cosa ci si può attendere da lui?
“È un attaccante molto intelligente, io gioco un hockey simile al suo, verticale e aggressivo nei confronti dell’avversario diretto. È bravo con il disco sul bastone e già in allenamento ha mostrato una buona visione di gioco. Era alla prima partita, non era evidente, deve abituarsi, credo che possiamo attenderci molto da lui, non per nulla ha giocato per molteplici anni in NHL segnando a volte anche una ventina di reti a stagione. È dunque pure uno scorer, ci potrà aiutare molto e mi rallegro di poter giocare assieme a lui e questo vale anche per i miei compagni”.

Come si prepara una partita come quella di sabato, dopo una lunga trasferta, oltretutto contro un avversario riposato?
“È importante la rigenerazione e riposare pure a livello mentale. In mattinata bisogna sciogliere le gambe, farsi massaggiare, salire sulla cyclette, analizzare i video e preparare il gameplan”.

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