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National League

Presentate tre opzioni per il futuro e lo sviluppo della NLB

ITTIGEN – Le nove squadre che compongono la NLB si sono incontrate lunedì sera a Ittigen, con l’obiettivo di discutere i possibili scenari futuri per lo sviluppo della lega cadetta arrivando, come riporta Le Matin, sostanzialmente a tre opzioni.

La prima soluzione è rappresentata dal rimanere con un sistema che vede militare 12 squadre nella massima lega e altrettante in B. Vi sono però nette difficoltà a trovare delle possibili candidate disposte a salire dalla Prima Lega.

Un secondo scenario vedrebbe invece giostrare dieci squadre di NLA e dieci di B, mentre altrettante comporrebbero una “super Prima Lega”, con promozione e relegazione automatica sull’arco delle tre leghe. Questa è la soluzione preferita da parte dei club che compongono la NLB ma, come già riportato alcune settimane or sono, ben difficilmente incontrerà i favori delle società della massima lega.

Una terza opzione, che arriva direttamente dalla Prima Lega, è quella di estendere la NLB a un totale di 16 club. Ogni squadra potrebbe schierare solamente un giocatore straniero, mentre due linee dovranno essere composte interamente da giocatori al di sotto dei 23 anni di età, così da tenere bassi i costi. La lega cadetta verrebbe inoltre divisa in due divisioni.

Cosa ne pensate? Quale opzione vi sembra la più intrigante?

hockeynews

 

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