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Ambrì Piotta

Ngoy: “Con la partenza di Fora speravo di poter tornare, è successo e ne sono orgoglioso”

Il difensore giocherà la sua terza stagione in biancoblù ed ha le idee chiare su chi sceglierebbe come capitano: “Sceglierei senza dubbio Elias Bianchi, lavora da anni con dedizione e conosce perfettamente la realtà biancoblù”

AMBRÌ – È di nuovo aria di hockey alla Valascia. Nel pomeriggio di domenica la società biancoblù ha presentato ai propri tifosi il nuovo roster che scenderà sul ghiaccio a partire da venerdì 21 settembre.

In un clima di festa tra autografi, fotografie e gadget, abbiamo incontrato un giocatore la cui partenza da Ambrì a fine stagione pareva cosa certa. Sì, perché non è un mistero che Michael Ngoy non rientrasse ormai più nei piani della società leventinese.

L’improvvisa chiamata dal Nordamerica a Michael Fora, però, ha letteralmente cambiato le carte in tavola, costringendo Paolo Duca a trovare una soluzione rapida – e al contempo confacente – in modo da coprire l’importante vuoto lasciato dalla partenza oltreoceano del ragazzo di Giubiasco. Risultato? Rinnovo di una stagione per il 36enne di Losanna, autore lo scorso campionato di 1 rete e 6 assist in 56 sfide.

“Effettivamente la mia presenza alla presentazione di fine luglio non era prevista (ride, ndr.). A seguito della notizia del mio rinnovo ho ricevuto moltissimi messaggi di congratulazioni da parte dei tifosi, e questo mi ha fatto enormemente piacere. Sono grato al club di avermi dato l’opportunità di disputare un’altra stagione con la maglia dell’Ambrì. È bello essere ancora qui, alle porte di un campionato che si preannuncia entusiasmante!”.

L’annuncio del tuo rinnovo è arrivato qualche giorno dopo la notizia della partenza di Michael Fora per Carolina. Le discussioni con il club parrebbero essersi sviluppate molto rapidamente…
“Esattamente. Era un venerdì e all’improvviso ho saputo della partenza di “Big Mike” per la NHL. Il lunedì successivo ho ricevuto la chiamata di Paolo Duca e mercoledì ho firmato il rinnovo contrattuale. Ciò che più mi fa piacere è che il club abbia pensato subito a me. Al termine della passata stagione tutto lo staff tecnico aveva speso parole d’elogio nei miei confronti, sul mio modo di giocare, e quando ho saputo della partenza di Fora ho sperato nella possibilità di ritornare. È successo e io ne sono molto orgoglioso”.

Con quali stimoli affronti questo nuovo capitolo della tua carriera?
“Sono estremamente motivato e sono pronto a dimostrarlo sul ghiaccio. Nel corso dell’estate ho svolto un’ottima preparazione fisica a livello individuale, dunque per quel che concerne la condizione sono pronto. La nostra è una squadra fatta di tanti giovani… Io sono una sorta di veterano e ho molto da dare. Forse è anche per questo che sono stato scelto da Paolo Duca. Conosco bene l’ambiente e so come si lavora qui: i giovani hanno bisogno di consigli per crescere e io sono pronto a dare il mio contributo”.

Sulla carta, rispetto alla passata stagione, la rosa parrebbe essersi rinforzata, basi pensare all’innesto di due difensori di peso come Guerra e Kienzle. Quali sono le tue sensazioni?
“Sono d’accordo. Per come la vedo io, davanti non dovremmo avere grossi problemi. A livello difensivo vi sono stati degli innesti che sicuramente faranno bene alla squadra. Tu hai citato Kienzle e Guerra, ma pensiamo anche a Fischer, difensore solido e possente. Per quel che concerne i portieri, invece, sia Conz che Manzato rappresentano due pedine fondamentali per la nostra squadra. Ho molta fiducia in entrambi. Benji, d’altronde, ha dimostrato grandi cose lo scorso campionato, soprattutto in occasione dello spareggio contro il Kloten. Insomma, i presupposti per fare bene ci sono…”.

Credi dunque che l’Ambrì possa fare meglio dello scorso campionato?
“È difficile dare una risposta. So per certo che sarà una stagione difficilissima, su questo non ci piove. È vero, ci sono stati degli innesti importanti in rosa, ma questo non significa che sarà un’annata semplice. Il nostro obiettivo resta naturalmente la salvezza. Aver disputato una buona stagione con evidenti progressi rispetto al passato è qualcosa che ovviamente ci lascia ben sperare in ottica futura. Credo che in questo momento sia poco utile pensare a obiettivi particolari come, per esempio, l’accesso ai playoff. Quel che possiamo fare, però, è lavorare duramente giocando con costanza su tutto l’arco della stagione. Lo scorso campionato avevamo avuto un picco di prestazioni dopo Natale: sarebbe bello riuscire a ripartire da quel momento”.

Con la partenza di Michael Fora, l’Ambrì si ritrova a dover nominare un nuovo capitano. Conoscendo bene la maggior parte dei tuoi compagni di squadra, chi credi possieda le doti necessarie per ricoprire tale ruolo?
“Bella domanda! Quello che so è che il club sta lavorando per tornare alle origini, puntando sui giovani e sui giocatori ticinesi. Tenendo conto di questo, se dovessi scegliere il successore di “Big Mike” opterei per Elias Bianchi. Sarebbe la scelta più logica. È un ragazzo che lavora sempre con dedizione e conosce alla perfezione la realtà biancoblù. Sì, sceglierei senza dubbio Elias”.

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