Social Media HSHS

Interviste

Müller: “Lavoro duro per essere un giorno il titolare, ma prima devo mostrare il mio valore”

Il giovane è pronto al prossimo step dopo due anni ai Rockets: “A Biasca ho potuto giocare tanto e accumulare esperienza, in un contesto ideale per crescere. Lavorare al fianco di Merzlikins è una grande opportunità”

LUGANO – Dopo aver mostrato grandi qualità con la maglia dei Ticino Rockets negli ultimi due anni – 91.2% di parate lo scorso anno, nonostante fosse il portiere più bersagliato della lega – il giovane austriaco Stefan Müller è pronto per il prossimo capitolo della sua carriera, che lo vedrà spalleggiare a Lugano il titolare Elvis Merzlikins.

“È una bellissima sensazione!”, ci ha spiegato il 22enne, entusiasta di essere finalmente un bianconero a tutti gli effetti. “Anche negli scorsi anni mi sono allenato con il Lugano, ma non ero mai veramente parte della squadra e non sempre ero alla Resega. Lavorare con la prospettiva di restare per l’intera stagione è sicuramente diverso, ma il tutto è più facile perché conosco già molto bene i miei compagni. Sicuramente essere qui rappresenta per me il passo avanti che volevo fare, ed ora posso concentrarmi sugli step successivi”.

Stefan Müller, potrai lavorare con Merzlikins, probabilmente il miglior portiere della lega… Una bella chance per cercare di “rubargli il mestiere”…
“Sicuramente è un’ottima opportunità! Sono alcuni anni che lo vedo allenarsi e cerco sempre di carpire qualcosa di utile dal suo modo di lavorare. È un giocatore che ammiro e da lui posso imparare molto, è il miglior portiere in Svizzera ed è eccezionale per un ragazzo della mia età poter lavorare al suo fianco”.

Il tuo percorso ti ha portato a giocare per due stagioni ai Ticino Rockets, come valuti il periodo a Biasca?
“Sono stati due anni importanti e positivi, perché ho potuto giocare tanto ed accumulare una certa esperienza. L’ultima è stata una stagione molto impegnativa (nessun portiere ha ricevuto più tiri di Müller, 36 a partita, ndr) e a volte bisognava accettare il fatto di aver incassato molti gol, ma dal punto di vista dello sviluppo avere così tanto lavoro è positivo. Ricevevo parecchi tiri a partita, ma per un portiere che vuole crescere questa è la cosa migliore”.

Su cosa vuoi lavorare per farti trovare pronto al debutto in NLA?
“In vista della mia prima partita nella massima divisione, cerco di lavorare senza pensare troppo a quella sera. Dovrò essere bravo a mantenere la concentrazione sul momento. Ovviamente mi troverò confrontato con un gioco più veloce rispetto alla Swiss League, ma potendomi allenare ogni giorno con la squadra credo che riuscirò ad abituarmi in maniera naturale”.

Tra un anno Merzlikins partirà per il Nordamerica e si aprirà un posto da titolare a Lugano… È una cosa a cui pensi? Ti motiva nel tuo lavoro?
“È uno scenario a cui umanamente un po’ si pensa, ma non è qualcosa su cui mi concentro in questo momento. Non voglio correre troppo con il pensiero, questa è la mia prima stagione a Lugano e devo ancora dimostrare quello che è il mio valore… Dovrò lavorare per guadagnarmi uno spazio nella massima lega. Naturalmente avere questa prospettiva per me è una grande motivazione, lavoro duramente per arrivare un giorno ad essere il titolare del Lugano, ma per riuscirci so che è per me fondamentale pensare solo al quotidiano e a dimostrare le mie potenzialità”.



Click to comment

Altri articoli in Interviste