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La panoramica della prima stagione di Brunner con i Detroit Red Wings

167940950_slide(© NHL.com)

DETROIT – Si è conclusa la prima stagione NHL, seppur accorciata di parecchio dal lockout, di Damien Brunner con la maglia dei Detroit Red Wings, con l’ex top scorer della NLA che ha contribuito alla causa dei suoi realizzando 26 punti (12 reti) in 44 partite di regular season e 9 punti (5 reti) nei playoff.

Con questo articolo vogliamo riassumere quella che è stata l’avventura di Brunner da gennaio sino ad oggi, periodo durante il quale è diventato il primo giocatore d’attacco di nazionalità svizzera a rivestire un ruolo da protagonista in una squadra NHL.

I rumors relativi ad un possibile passaggio di Damien Brunner in NHL erano iniziati lo scorso mese di giugno, quando il coach degli ZSC Lions, Bob Hartley, aveva lasciato la Svizzera per prendere in mano le redini dei Calgary Flames. In quel periodo erano state tante le voci che volevano l’attaccante alla sua corte in compagnia di Luca Cunti, ma alla fine non se ne fece nulla.

DSC_1669(© A. Branca)

In gioco entrarono così i Tampa Bay Lightning, franchigia che per settimane era sembrata la più interessata ad ottenere i servigi di Brunner, salvo fare marcia indietro definitivamente poco dopo la metà di giugno. A quel punto, le squadra ancora interessate al suo ingaggio erano Pittsburgh, Detroit e Minnesota.

Dopo un paio di settimane è finalmente arrivata l’ufficialità – il 1 luglio 2012 – con Damien Brunner che ha definitivamente trovato un accordo con i Detroit Red Wings con un contratto di un anno secondo la formula del two-way. Il numero da lui scelto per vestire la prestigiosa maglia era stato il 24, ovvero quello indossato dal mitico difensore Chris Chelios, scelta che si è poi rivelata di buon auspicio.

brunner(© A. Branca)

Il lockout ha come ben sapete fatto slittare il suo debutto e, nonostante la notizia iniziale volesse Brunner a Zugo solamente sino all’inizio della stagione dei Grand Rapids in AHL, alla fine l’attaccante è rimasto in Svizzera in compagnia del suo futuro capitano Henrik Zetterberg praticamente sino al termine delle discussioni tra NHL ed NHLPA. In quel periodo si è confermato micidiale, ottenendo 57 punti (25 reti) in 33 partite in NLA.

La prima apparizione di Damien Brunner con la maglia dei Detroit Red Wings è stata a metà gennaio quando, davanti a ben 4’000 spettatori, è sceso sul ghiaccio per una partita amichevole interna con la partecipazione dei Grand Rapids Griffins, con l’ex top scorer dello Zugo capace di fornire un assist ad Henrik Zetterberg e di illustrarsi grazie ad un paio di belle giocate. Di seguito il video di quella sua prima uscita.

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La sua prima rete ufficiale in NHL è invece arrivata il 21 gennaio, quando con grandissimo stile ha realizzato il rigore decisivo nella partita contro i Columbus Blue Jackets che gli era valsa anche la prima pagina di NHL.com con tanto di soprannome “Brade Brunner”. “Mi sono sentito bene – aveva commentato Brunner – in Svizzera, anche con la maglia della nazionale, ho dovuto spesso tirare gli shootout. Dunque sono semplicemente sceso sul ghiaccio cercando di stare tranquillo. Fortunatamente tutto è andato bene ed il disco è entrato!”.

Di seguito il video del bellissimo rigore con cui Brunner aver superato Sergei Bobrovsky, attualmente candidato al Vezina Trophy con Henrik Lundqvist e Antti Niemi.

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Il primo gol su azione di movimento Brunner l’ha ottenuto solamente il giorno dopo, il 22 gennaio, quando nella partita persa 2-1 contro i Dallas Stars aveva segnato l’unica rete della serata per Detroit. Di seguito anche il video di quella realizzazione!

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Le buone prestazioni di Brunner avevano iniziato nel mese di marzo a dar vita alle speculazioni sul suo rinnovo di contratto con i Detroit Red Wings. Le indiscrezioni indicavano che Brunner avrebbe dovuto avvicinarsi ad uno stipendio di 2.5 milioni di dollari a stagione. Attualmente il suo stipendio è di 925’000 dollari, a cui si aggiungevano potenzialmente 517’500 dollari di bonus. Ad oggi, però, nessuna comunicazione in questo senso è stata rilasciata dal club.

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Ad ogni modo, la stagione di Damien Brunner ha subito una flessione verso la fine del mese di marzo, culminata nell’esclusione dalla partita giocata da Detroit contro gli Anaheim Ducks. L’attaccante svizzero non trovava la rete da oramai tredici partite e, nonostante un buon bottino di 21 punti, il suo allenatore Mike Babcock aveva deciso di relegarlo in tribuna in occasione della sfida vinta per 2-1 contro i californiani. Il coach aveva motivato la sua decisione affermando di voler far riposare mentalmente e fisicamente Brunner e che il giocatore sarebbe tornato in pista già nella partita successiva, prevista al cospetto dei Phoenix Coyotes.

Brunner si è poi ripreso, toccando l’apice della sua stagione con i Detroit Red Wings lo scorso 18 maggio, quando ha realizzato una rete nella partita che ha permesso alla squadra di espugnare lo United Center di Chicago in gara 2 del secondo turno dei playoff della Western Conference. Brunner nell’occasione era stato premiato addirittura come prima stella!

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Si è chiusa poi con l’eliminazione a gara 7 l’avventura di Damien Brunner in questa sua prima stagione NHL. Restiamo ora in attesa per sapere quale sarà il suo futuro nel campionato più prestigioso del mondo.

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