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Coppa Spengler

Il Friborgo è troppo stanco, il Canada è la prima finalista

canada

DAVOS – Come da pronostico è la forte rappresentativa del Canada la prima finalista della Coppa Spengler 2012. Al termine di una partita dominata in lungo e in largo e vinta con un chiaro 5-1 al cospetto di un Friborgo allo stremo delle forze – la sfida dei quarti con i Mannheim ha pesato in maniera sostanziale nell’economia dell’incontro -, Spezza e compagni si sono infatti assicurati la partecipazione all’atto finale, che li vedrà contendersi il titolo con la vincente di Davos – Vitkovice.

Sin dall’inizio dello scontro il divario tra le due formazioni è apparso chiaro, con la selezione della foglia d’acero che dopo aver potuto beneficiare del giorno di riposo ha puntato tutto su pattinaggio ed esplosività, sottomettendo dal punto di vista fisico gli stanchissimi avversari.

Logica conseguenza di un primo tempo passato all’arrembaggio il punto dell’1-0 di Spezza, bravo a sfruttare una situazione di power play con una veloce deviazione sotto porta e a battere una prima volta l’incolpevole portiere leventinese Schneider.

(© A. Branca)(© A. Branca)

Nel secondo periodo la storia non è cambiata ed il dominio dei nord americani è continuato imperterrito. Pouliot da due passi prima e Duchene con un delizioso tiro poi hanno portato il risultato su un tranquillo 3-0, prima che Kwiatkowski realizzasse in maniera un po’ casuale il punto della bandiera per i suoi.

Il terzo tempo è stato di pura accademia ed ha visto gli uomini di Shedden arrotondare il risultato per merito di Colaiacovo e dell’incontenibile Duchene, autore di una prestazione davvero maiuscola condita da due reti ed un assist.

(© A. Branca)(© A. Branca)

Per lo spettacolo della manifestazione è molto positivo che sia stato il Canada ad avanzare, in quanto ora che gli automatismi iniziano a funzionare è davvero uno spettacolo vedere all’opera un gruppo di giocatori di una tale classe. Per il Friborgo resta la convinzione di avere offerto un bello spettacolo nelle prime uscite così come la delusione di aver dovuto giocare contro la squadra sulla carta più forte del torneo in condizioni precarie.

Come detto in precedenza questa sera occhi puntati sulla seconda semi che vedrà impegnati i padroni di casa del Davos contro la sorpresa Vitkovice. La formazione di Del Curto parte con i favori del pronostico, ma come visto nel quarto di finale contro l’UFA la difesa fa spesso acqua e gli organizzati e solidi cechi potrebbero approfittarne per strappare un altro sorprendente successo.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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