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Il Davos viene sotterrato in CHL e dice praticamente addio alla finale

DAVOS – Brusca battuta d’arresto per il Davos, sconfitto per 5-0 tra le mura casalinghe della Vaillant Arena dagli svedesi del Frölunda nella gara d’andata delle semifinali di Champions Hockey League. Proprio sul più bello sembrerebbe essersi interrotto il cammino continentale della formazione confederata, ora più che mai davvero lontana dall’accesso all’atto finale.

Gli uomini di Del Curto, fin qui semplicemente intrattabili nella kermesse europea, si sono presentati all’appuntamento pieni di aspettative – la conquista del trofeo era diventata negli ultimi tempi un obiettivo più volte dichiarato –, frutto anche di una campagna piena di successi e che aveva visto diventare la società grigionese la prima non nordica a qualificarsi per questo stadio della competizione.

Nonostante le diverse pesanti assenze, i padroni di casa hanno iniziato l’incontro a spron battuto, capitolato però dopo appena 5’29 in situazione di inferiorità numerica, quando Abbot ha regalato il primo vantaggio ai suoi.

I grigionesi hanno immediatamente abbozzato una reazione andando a rendersi pericolosi dalle parti di Lars Johansson, non trovando però la rete del pareggio. Anzi, il tipico gioco rapido e ficcante dei rossocrociati è andato a schiantarsi contro l’organizzazione difensiva dei nordici, molto solidi nel proprio terzo e letali in attacco.

Faticando a trovare i giusti argomenti per venire a capo del fortino eretto dal Frölunda, nel secondo periodo Genoni e compagni hanno pure incassato il 2-0 realizzato dal finlandese Lehkonen, gol che di fatto ha chiuso anticipatamente l’incontro.

All’ultima spiaggia, il Davos non ha nemmeno avuto il tempo di imbastire una sorta di attacco della disperazione nel terzo periodo, perché appena 43’’ dopo l’ingaggio di apertura Lasch ha messo a segno il 3-0, affossando definitivamente ogni speranza di rimonta. Ad ipotecare ulteriormente risultato e qualificazione alla finale è addirittura giunta la doppietta di Jacob Larsson, che ha così fissato il punteggio su un 5-0 che non lascia nessun dubbio su chi sia stata la migliore squadra ammirata sul ghiaccio.

I davosiani si giocheranno il tutto per tutto il 19 gennaio in quella che si preannuncia un’impresa disperata in terra svedese. Rimontare cinque reti di svantaggio ad una squadra come gli Indians appare un’opera impossibile, vista anche la netta superiorità a livello di organizzazione e di individuali emersa nella prima sfida tra le due compagini.

La speranza è l’ultima a morire e il Davos ha tutto il diritto di per lo meno crederci, avendo già dimostrato di sapere superare anche gli ostacoli più complicati nelle fasi precedenti del torneo. Nell’altro incontro della serata, il Karpat ha battuto in rimonta per 3-2 il Lukko Rauma.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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