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Coppa Spengler

Il Davos crolla sotto i colpi dello Sparta, cechi in semifinale

Subito sotto nel risultato, i grigionesi rimediano una vera figuraccia e una lezione di gioco dai cechi. Lo Sparta dilaga dal secondo periodo e vola in semifinale

Il Davos crolla sotto i colpi dello Sparta, cechi in semifinale

SPARTA PRAGA – DAVOS

9-2

(2-1, 4-0, 3-1)

Reti: 1’23 Kempny (Erik Thorell) 1-0, 10’55 Safin (Moravcik, Vitouch) 2-0, 19’53 Stransky (Fora, Corvi) 2-1, 21’44 Kempny 3-1, 25’23 Buchtele (Vitouch) 4-1, 32’11 Horak (Tomasek, Erik Thorell) 5-1, 32’54 Vitouch (Buchtele) 6-1, 44’40 Repik (Tomasek, Kempny) 7-1, 46’39 Dvoracek (Konecny) 8-1, 54’37 Horak (Pribyl, Gustaf Thorell) 9-1, 59’39 Ambühl (Saarela) 9-2

Note: Eisstadion Davos, 6’267 spettatori
Arbitri: Lemelin, Stolc; Altmann, Obwegeser
Penalità: Praga 3×2′, Davos 1×2′

DAVOS – Un tonfo decisamente inaspettato quello del Davos contro lo Sparta Praga, sia nella forma che nella sostanza, e seppure i cechi avessero ben figurato battendo anche loro la formazione nordamericana, ci si aspettava forse che i padroni di casa partissero da favoriti, o che perlomeno la sfida potesse essere equilibrata e spettacolare.

E invece le cose nello sport cambiano in fretta, lo Sparta Praga ha proposto la sua formazione tipo, Wohlwend ha deciso invece di togliere Knak e Marc Wieser (rinunciando forzatamente anche all’infortunato Jung) per inserire Nussbaumer e Schmutz, facendo partire titolare Senn tra i pali.

Sin da subito si è capito che sarebbe stata una partita difficile per i grigionesi, con il primo disco gestito malamente da Senn e consegnato a Kempny, che ha insaccato il primo gol di serata. Incassato il raddoppio da Safin il Davos ha trovato il modo di dimezzare lo scarto con una fortunata rete di pattino di Stransky, ma il gioco pendeva già nettamente dalla parte degli ospiti.

Il crollo vero e proprio è avvenuto nel secondo periodo, chiuso con un parziale di 4-0 in favore dei cechi, con un Davos che non ci ha praticamente capito nulla e difensivamente non ha certo aiutato un Senn già da par suo in grosse difficoltà, commettendo un errore dopo l’altro davanti alla propria porta.

La squadra diretta da Miloslav Horava ha continuato a proporre un gioco fluido e veloce, mostrandosi compatta e intelligente, infilandosi negli spazi lasciati vuoti dai gialloblù, confermando non solo di essere una squadra ben organizzata e piacevole da seguire ma anche più pericolosa di quanto abbia potuto mostrare finora.

Senza più nulla da dire nel terzo periodo, la contesa è servita ai cechi per abbellire ulteriormente il risultato, portandosi fin sul 9-2 (doppiette di Kempny e Horak), con Ambühl che emblematicamente ha chiuso il risultato con la seconda rete per il Davos negli attimi conclusivi.

I grigionesi affronteranno giovedì l’IFK Helsinki, e la vincente di questa partita sfiderà l’Ambrì Piotta in semifinale, mentre lo Sparta attende la vincitrice dallo scontro tra Örebro e Team Canada per conoscere il proprio futuro avversario.


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